Maison Perrier-Jouët
apre le sue porte
Visita virtuale
di cantine e vigneti
Perrier-Jouët offre un’esperienza unica ed emozionante
agli appassionati di champagne, che potranno visitare i vigneti e le cantine della storica Maison grazie ad un tour virtuale che si concluderà all’insegna dell’arte
agli appassionati di champagne, che potranno visitare i vigneti e le cantine della storica Maison grazie ad un tour virtuale che si concluderà all’insegna dell’arte
Un viaggio alla scoperta dei segreti di Perrier-Jouët. Una visita interattiva che accompagna gli appassionati di champagne attraverso le fasi di creazione delle diverse cuvées, dalla cura del vigneto al riposo in cantina, dall’arte dell’assemblaggio fino all'Eden, ovvero la cantina che custodisce i millesimati più antichi. Un percorso che si conclude all’insegna dell’arte, con la scoperta di Lost Time, l’installazione unica firmata dallo studio Glithero.
Attraverso il sito web si può scegliere se iniziare il proprio virtual tour partendo dai vigneti, dalle cantine, oppure dal giardino della Maison Belle Epoque, per scoprire pian piano anche gli angoli più nascosti di questo prezioso gioiello pervaso dall’Art Nouveau.
I vigneti d’eccellenza
Vistare, anche se solo virtualmente, i 65 ettari, classificati al 99,2% della scala dei Grand Cru, senza i quali questo champagne d'eccezione non potrebbe esistere, è già un’esperienza emozionante. La famiglia Perrier-Jouët possiede vigneti nella Champagne fin dagli inizi del XVIII secolo. L'eccellenza della materia prima è imprescindibile per la Maison e un'attenzione del tutto particolare viene riservata ai nobili Chardonnay, che imprimono ai vini Perrier-Jouët il loro stile particolare. I vigneti Perrier-Jouët sfiorano oggi la perfezione, secondo i criteri DOC dello champagne. Un viaggio tra i cinque principali cru del "triangolo magico della Champagne" che costituiscono la struttura portante dei vigneti della Maison, attraverso le terre di Cramant e Avize (Côte des Blancs), Mailly (Montagne de Reims), Aÿ e Dizy (Valle della Marna).
Le cantine, il regno di Hervé Deschamps
Da sempre, Maison Perrier-Jouët lavora solo su piccoli volumi con una produzione molto limitata. Così come gli artigiani tramandano gelosamente di padre in figlio i segreti della loro arte, nei suoi 200 anni di vita Maison Perrier-Jouët ha visto succedersi soltanto sette Chef de Caves, ognuno dei quali cresciuto alla scuola del suo predecessore. Corrente custode di questa arte dal 1993, Hervé Deschamps ha passato 10 anni con il suo maestro e mentore André Baveret per riuscire ad apprendere le tecniche ed il fine sapere dell’originale stile creato da Nicolas Perrier per questo straordinario vino. Condividendo il pensiero e l’approccio artistico dei maestri artigiani, Hervé Deschamps considera ogni cuvée come un pezzo unico, seguendo un approccio originale nell’assemblaggio, guidato da intuizione ed esperienza. Attraverso la visita virtuale si potranno scoprire i luoghi dall’allure magica in cui riposano le bottiglie, prima di arrivare sulle tavole di tutto il mondo.
Il giardino della Maison Belle Epoque circonda la straordinaria residenza nel cuore di Epernay. Sarà possibile perdersi tra alberi e fiori, circondati dalle meraviglie della natura.
Nel 2017, la visita virtuale di Perrier-Jouët sarà arricchita dall’accesso all’interno della Maison Belle Epoque, completamente ristrutturata. Un tempo residenza di Pierre-Nicolas Perrier e Adélaïde Jouët, oggi la Maison Belle Epoque è un luogo magico, scrigno di oltre duecento opere e pezzi unici firmati dai più grandi nomi dell'Art Nouveau, come Majorelle, Guimard, Lalique, Rodin. Perché Perrier-Jouët celebra da sempre il suo legame con l’arte, che nasce più di un secolo fa.
«Il legame tra la Maison Perrier-Jouët e il mondo dell'arte - ha spiegato Leo Damiani (nella foto), direttore commerciale & marketing di Perrier-Jouët - nasce da lontano, per la precisione da quando Perrier Jouet ha adottato come bottiglia simbolo la Belle Epoque, la più conosciuta, che ha dei fiori dipinti che risalgono a un disegno che fece un artista, Émile Gallé, tra i massimi rappresentanti dell'art nouveau, nei primi anni del '900. Perciò in qualche modo questa bottiglia simboleggia il legame nato all'epoca tra la Maison e l'arte moderna. Col passare degli anni Perrier-Jouët è rimasta molto legata all'arte moderna, proprio perché da lì è partita, tanto è vero che molti artisti hanno prodotto delle opere d'arte ispirandosi a Perrier-Jouët».
Leo Damiani
Un’esperienza unica ed emozionante che è possibile vivere facilmente: attraverso il sito di Perrier-Jouët si accede alla visita virtuale, corredata da mappe, informazioni dettagliate e un video che racconta la storia della Maison.
«Per il futuro ci sono novità molto importanti che riguardano l'introduzione di due nuovi Champagne - conclude Damiani - che saranno presentati stagionalmente; ci sarà quindi uno Champagne dedicato all'autunno e uno dedicato alla primavera. Saranno delle cuvée molto particolari che avranno delle nuance studiante appositamente per le loro stagioni e per l'abbinamento con i cibi stagionali. La versione autunnale sarà in Italia a settembre quindi sarà disponibile sul mercato tra la fine di settembre e i primi mesi di ottobre».
Italiaatavola
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