Com'è andata
con il Laudemio
Salvatore Bianco del ristorante Il Comandante dell'Hotel Romeo vince la prima edizione del concorso
Ed è Napoli che si aggiudica la vittoria nella competizione della Prima Edizione del Premio Laudemio grazie ai piatti proposti dallo chef stellato Salvatore Bianco del Ristorante Il Comandante dell'Hotel Romeo.
Un tour lungo un anno che ha portato il prezioso extra vergine del Consorzio Toscano a toccare le maggiori città italiane, con rispettivi ristoranti di altissimo livello.
Partito da Milano con la presentazione dell'ambizioso e goloso progetto alla stampa, martedì 28 novembre si è concluso nella medesima piazza, e nello specifico presso gli spazi messi a disposizione dall' Excelsior Hotel Gallia, al quale hanno avuto accesso i tre chef finalisti che negli appuntamenti precedenti erano stati in grado più degli altri di conquistare i palati della giuria.
Un tour lungo un anno che ha portato il prezioso extra vergine del Consorzio Toscano a toccare le maggiori città italiane, con rispettivi ristoranti di altissimo livello.
Partito da Milano con la presentazione dell'ambizioso e goloso progetto alla stampa, martedì 28 novembre si è concluso nella medesima piazza, e nello specifico presso gli spazi messi a disposizione dall' Excelsior Hotel Gallia, al quale hanno avuto accesso i tre chef finalisti che negli appuntamenti precedenti erano stati in grado più degli altri di conquistare i palati della giuria.
Per la finale gli chef hanno lavorato non più "in casa e singolarmente" ma gomito a gomito, portando in tavola due proposte ciascuno, sempre e rigorosamente pensate per valorizzare l'olio Laudemio.
La conduzione della serata affidata a due noti volti della scena enogastronomica, Federico Quaranta e Nicola Prudente, più comunemente conosciuti con il nome di Fede e Tinto, è stata affiancata da Diana Frescobaldi presidente del Consorzio Laudemio e Fausto Arrighi Presidente della Giuria.
In sala giornalisti e professionisti del mondo food si sono cimentati nell'assaggio dei 6 piatti usciti in incognito al fine di consentire una valutazione serena e priva da possibili simpatie e sentimentalismi.
La conduzione della serata affidata a due noti volti della scena enogastronomica, Federico Quaranta e Nicola Prudente, più comunemente conosciuti con il nome di Fede e Tinto, è stata affiancata da Diana Frescobaldi presidente del Consorzio Laudemio e Fausto Arrighi Presidente della Giuria.
In sala giornalisti e professionisti del mondo food si sono cimentati nell'assaggio dei 6 piatti usciti in incognito al fine di consentire una valutazione serena e priva da possibili simpatie e sentimentalismi.
Alla fine, decretata la classifica, sono state svelate anche le appartenenze di quanto assaggiato. Questi gli chef giunti sul palco, o meglio nella cucina, milanese: rispettivamente partendo dal terzo classificato Giuseppe Di Iorio del Ristorante Aroma di Roma, a seguire secondo classificato Marco Stabile del Ristorante Ora d'Aria di Firenze, ed infine il già citato Salvatore Bianco vincitore con i seguenti piatti “Riso, Laudemio e olive” ed un fantastico (così è stato definito dai più!) "Assolo d'agnello”
Nuovo appuntamento fissato per data da destinarsi nel 2018 quando si delineerà la Seconda Edizione del Premio Laudemio con nuovi chef, nuove città e nuove date.
Nuovo appuntamento fissato per data da destinarsi nel 2018 quando si delineerà la Seconda Edizione del Premio Laudemio con nuovi chef, nuove città e nuove date.
Nessun commento:
Posta un commento