lunedì 25 dicembre 2017

Gita golosa fuori Bologna

Gita golosa 

fuori Bologna
alla Trattoria 

Da Massimino

Nella prima collina fuori Bologna, a Pianoro Nuovo, già in odore di Appennino tosco-emiliano ma ancora raggiungibile senza lunghi trasferimenti dalla città, la “Trattoria Da Massimino” è un locale accogliente. 

Garbata cura della mise en place e del servizio in sala, attitudine per nulla scontata e sempre più sottovalutata anche da blasonati ristoranti. Massimo Bena e la moglie Giulia Bernardi, nel loro piccolo nido fra i fornelli, offrono ai bolognesi un verace tuffo in uno stile di cucina originale e che integra le tradizioni liguri-piemontesi di Massimino con la “bolognesità” di Giulia, sommelier sempre alla ricerca di qualche produttore emergente da proporre ai propri clienti.

(Gita golosa fuori Bologna alla Trattoria Da Massimino)

Nel menu trionfa la stagionalità e l’attenzione alla materia prima e alla certificazione di provenienza, spesso riferita a presidi Slow Food o a fornitori locali. In carta la pasta è sempre fatta a mano, con un evergreen autunnale che ben sintetizza la ricerca e la mano felice di Massimino come il “Risotto vialone nano stagionato 22 mesi alle castagne, tartufo nero e Madeira”, con riso dell’azienda padovana De Tacchi, presidio Slow Food, cui la lunga stagionatura permette al chicco di assorbire gli oli contenuti nel germe e la vitamina A della parte esterna, rendendolo più nutriente e compatto in cottura.

Tre i percorsi degustazione offerti con antipasto, primo e secondo, a scelta fra terra, mare e vegetariano, a 33-35 euro, vini esclusi. Quanto alla carta dei vini si presenta varia e intrigante, con ricarichi onesti. Attenta rappresentanza regionale ed etichette che spaziano dalla Sicilia al Piemonte, con qualche puntata selettiva in Francia, Austria e Germania.

(Gita golosa fuori Bologna alla Trattoria Da Massimino)

Lista dei dessert con accurata selezione di vini in abbinamento, per nulla banale, in cui spiccano il classico “Bönet piemontese di cioccolato e amaretti” o il “Semifreddo al cioccolato bianco Amedei e nocciole su salsa di caramello e cialda croccante”, entrambi equilibrati nei pesi gustativi e ben presentati.
di Giuseppe De Biasi

Per informazioni: damassimino.com

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