venerdì 29 dicembre 2017

Mozzarella Gioia del Colle Il caso finisce in tribunale

Mozzarella 

Gioia del Colle
Il caso finisce 

in tribunale


Il Consorzio Mozzarella di Bufala Dop ha annunciato che presenterà ricorso al Tar contro il via libera alla nuova Dop “Mozzarella Gioia del Colle” da parte del ministero delle Politiche agricole. 

La nuova denominazione per il prodotto pugliese non consente di distinguere l’origine del latte utilizzato, quello bovino, che proviene dunque da una specie diversa da quella cui si deve la Dop campana. «Presenteremo ricorso al Tar contro il via libera del Ministero alla nuova Mozzarella Dop di Gioia del Colle. È una decisione che non possiamo accettare, a tutela dei consumatori, del prodotto e della nostra storia». Il presidente del Consorzio di tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Domenico Raimondo, annuncia così l’avvio dell’azione legale dopo la lettera con cui gli uffici del Ministero comunicano l’ok alla proposta arrivata dalla Puglia.

(Mozzarella Gioia del Colle Il caso finisce in tribunale)

«La partita non è affatto chiusa - aggiunge Raimondo - andremo fino in fondo e utilizzeremo ogni mezzo a disposizione per evitare quello che è a nostro avviso un clamoroso autogol dell’Italia che né i mercati né i consumatori capirebbero. Il ricorso alla magistratura è il prossimo passo, ma anche a livello comunitario siamo pronti a far sentire la nostra voce, visto che l’ultima parola spetta proprio all’Unione europea».

Il presidente inoltre precisa: «Una parte delle nostre osservazioni è stata già accolta dal ministero, visto che nella nuova versione del disciplinare della Dop di Gioia del Colle si obbligano i produttori a scrivere in etichetta che il prodotto è “ottenuto da latte vaccino”. Questo deve essere chiaro e va inserito nel logo stesso della loro denominazione. Ovviamente non può bastare, per questo la nostra attenzione resta massima su tutto l’iter, che è ben lontano dalla conclusione».

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