domenica 31 dicembre 2017

I pistacchi e la cucina mediterranea

I pistacchi e la cucina 

mediterranea
Insalate, salse, terrine, 

patè e gelati


Frutto di una pianta caducifoglie originaria dell'Asia Minore che fruttifica due volte l'anno,
il pistacchio fu prodotto nei Paesi dell'area mediterranea un secolo prima dell'era cristiana. Il pistacchio è l'albero da frutto che meglio sopporta la siccità ed è anche resistente al gelo; in condizioni adeguate può vivere anche oltre 150 anni. I pistacchi sono spesso venduti tostati, eventualmente salati ancora nel guscio. Nel caso fossero sgusciati, acquistarli in confezioni in vetro sottovuoto o in scatola per essere certi della loro freschezza. Possono essere aggiunti ad insalate, salse, farciture, terrine, patè, cereali e gelati. Le cucine mediterranee e orientali riconoscono ai pistacchi un ruolo importante utilizzandoli in particolare con la carne e i volatili e per numerosi dolci.



Il pistacchio (Pistacia vera L.) è un albero della famiglia delle Anacardiaceae. Può raggiungere un'altezza di circa 12 metri e un'età di 300 anni. È originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già in età preistorica, particolarmente in Persia. Il frutto è una drupa con un endocarpo ovale a guscio sottile e duro, contenente il seme, chiamato comunemente “pistacchio”, che ha colore verde vivo sotto una buccia viola. Esso è formato per l'83% da lipidi, per il 12% da proteine e per il 5% da carboidrati.

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