Comfort food
consolano
Sono alimenti
gustosi ed appaganti che oltre a far felice il palato
hanno il pregio di riuscire a ristorare
anche lo spirito. La maggior parte delle donne tendono a ricercare cibi emozionali dolci,
mentre gli uomini preferiscono quelli salati
Lo sapete
che esistono cibi che consolano? Pensate al barattolo di Nutella di Nanni
Moretti o alla vaschetta di gelato di Bridget Jones. Sono i cosiddetti “comfort
food“. Appaganti e consolatori, sono quegli alimenti che sanno come tirarci su
e farci sentire meglio, ossia dei veri e propri “cibi che coccolano“.
“Comfort
food” è un termine inglese con il quale si indicano quei cibi che sanno
regalare una sensazione di piacere e di benessere a chi li consuma: qualche
morso e l’ansia si placa, sostituita da una sensazione di benessere fisico ed
emotivo. Le ricerche hanno stabilito che la maggior parte delle donne tendono a
ricercare cibi emozionali dolci, mentre gli uomini vanno alla ricerca del
salato.
Il nostro
cervello ce li richiede quando siamo stressati, quando stiamo vivendo un
momento nostalgico o comunque quando siamo emotivamente più fragili. A chi non
è mai capitato di mangiare a dismisura un dolce in un momento buio? Ecco, in
quel momento abbiamo scelto un “comfort food” che ci consolasse, probabilmente
associato anche a memorie piacevoli. Questi alimenti possono essere infatti in
parte “personali” perché legati a ricordi felici, ma ve ne sono anche
“scientificamente provati” per via dei loro componenti. Esistono infatti alcuni
alimenti alleati della felicità, che per esempio favoriscono il rilascio di
endorfine, dopamina e serotonina, elementi che contribuiscono a migliorare
l’umore e ridurre ansia e stress agendo sul sistema nervoso.
Come
abbiamo visto, non esiste un’unica lista che soddisfi tutti, perché alcuni
“cibi consolatori” variano da persona a persona essendo correlati al contesto
socio-affettivo di appartenenza. Ma la scienza indica che alcuni alimenti
possono dare effetti benefici per via dei loro componenti capaci di dare
nutrimento fisico e anche emotivo. A dimostrarlo è una ricerca condotta
dall’Università della California di Los Angeles su oltre 2mila donne fra 18 e
19 anni. Dai risultati è emerso che la percezione dello stress psicologico
diminuiva in chi scacciava ansia, noia e tristezza con un po’ di “comfort food”
rispetto a chi non mangiava.
Ma perché i
carboidrati e gli alimenti ipercalorici ricchi di zuccheri sono le prede
preferite quando si ha bisogno di coccole? Perché contengono seratonina,
dopamine e endorfine che agiscono sul sistema nervoso attraverso i
neurotrasmettitori, regalando un momentaneo senso di benessere e appagamento.
Un modo per compensare la carenza d’affetto in realtà un po’ deleteria per la
linea, perché se anche il “comfort food” sostituisce il pasto principale porta
a ingrassare lentamente.
Dolci a parte, funzionano da cibi consolatori tutti quegli aromi che ci ricordano l’infanzia o che comunque in qualche modo toccano le nostre emozioni sotto forma di nostalgia. Dalla Nutella al pane con burro e marmellata. Secondo una ricerca pubblicata dall’Università di Buffalo, infatti, non è il cibo in sé a farci sentire meglio ma sono i ricordi associati che ci trasmettono appagamento e affetto.
Esisterebbero
anche ingredienti adatti per ogni stato d’animo:
Il
cioccolato se siete stressati perché aiuta ad abbassare gli ormoni dello
stress come il cortisolo.
Un’insalata
di spinaci se vi sentite spenti: grazie all’acido folico funziona come un
vero e proprio booster di energia, meglio del caffè.
La mela con il burro di arachidi: perfetta per quando siete arrabbiati e di
cattivo umore: in questo caso avete bisogno di zuccheri e uno sneak combinato è
l’ideale. La mela, infatti, è la parte più sana che bilancia i grassi del burro
di arachidi, controllando così il picco di insulina e soddisfandovi più a
lungo.
Un
hamburger con salmone per l’ansia: il salmone è ricco di acidi grassi omega-3
che influiscono sul controllo degli stati ansiosi.
Il tè verde
se siete nervosi: avete
bisogno di darvi una calmata, il tè verde è quello giusto per mantenere la
concentrazione.
Il latte
con i cereali per la tristezza: se siete tristi avete bisogno di una dose di
vitamina D che stimola la serotonina, l’ormone del buon umore.
Un sandwich con le uova durante il ciclo: è meno deleterio di biscotti, gelato e patatine. I
carboidrati vi servono per migliorare il mood ma se optate per il junk food
potreste sentirvi ancora peggio non appena si abbassano i livelli di zucchero
nel sangue. Uova e pane integrale è la giusta combinazione per influire sulla
serotonina e lasciarvi sazi a lungo
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