giovedì 24 ottobre 2019

15ª VENDEMMIA SOLIDALE DEL RABOSO PIAVE

15ª VENDEMMIA SOLIDALE 

DEL RABOSO PIAVE 

DA GIORGIO CECCHETTO 

CON I RAGAZZI DELL’AIPD

OGGI 26 OTTOBRE 



Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento di fine ottobre con i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) – Sezione Marca Trevigiana, per la Vendemmia solidale del Raboso Piave, che si terrà oggi 26 ottobre dalle ore 14:00 alle 17:30  presso l’ Az. Agr. Giorgio Cecchetto di Tezze di Piave (TV).

Dal 2005, ogni anno, questi ragazzi si trasformano in vignaioli ed enologi, producendo circa 1000 bottiglie di Raboso del Piave, che con orgoglio presentano in primavera presso lo stand della Regione Veneto al Vinitaly di Verona.  L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Progetto Autonomia Sociale, che vede i ragazzi coinvolti in tutte le fasi della produzione del vino: dalla vendemmia alla pigiatura, dalla lavorazione all’ imbottigliamento, fino alla realizzazione delle etichette, rigorosamente disegnate a mano.
Il Raboso del Piave oltre a rappresentare il territorio e la sua storia, sa essere anche solidale contribuendo a progetti a supporto della collettività, con l’obbiettivo di rafforzare il valore che può nascere dalla sincera volontà di fare impresa in maniera condivisa e inclusiva.
L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono condividere e riscoprire le tradizioni e i valori di un tempo.
Azienda Agricola Cecchetto Giorgio
Azienda Agricola Cecchetto Giorgio – Via Piave, 67 – 31028 Tezze di Piave (TV)
Tel. +39 0438 28598 – info@rabosopiave.com – www.rabosopiave.com
La cantina Cecchetto, nata da una lunga tradizione familiare che la unisce alla coltivazione della vite e alla produzione del vino, ha la sua sede principale a Tezze di Piave, nel cuore dell’area Doc Piave, in provincia di Treviso.
La storia di Giorgio Cecchetto si intreccia saldamente con quella della sua terra e del suo vitigno più importante, il Raboso del Piave, un vitigno difficile da domare ma capace di colpire con il suo carattere ruvido, spavaldo, a tratti scontroso. Pertanto la produzione e la maggior parte degli sforzi aziendali sono tesi alla valorizzazione di questo vino, il figlio prediletto. In questa cantina si possono assaggiare diverse prove, interpretazioni, versioni, esperimenti, discutere di legni, affinamenti, vendemmie, strategie di vinificazione, appassimenti riguardanti questo vitigno della provincia trevigiana tradizionalmente incline alla spigolosità e qui interpretato secondo uno stile più moderno.

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