sabato 5 ottobre 2019

LA PREMIAZIONE DELLA 2.EDIZIONE DEL PREMIO ZANFRON


LA PREMIAZIONE 

DELLA 2.EDIZIONE 

DEL PREMIO ZANFRON




Belluno, 2 ottobre 2019 – Si è svolta ieri, nella sala consiliare del Municipio di Longarone, all’interno delle manifestazioni per il 56. anniversario della tragedia del Vajont, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio giornalistico intitolato alla memoria di Giuseppe “Bepi” Zanfron, organizzato da Assostampa Belluno e Sindacato Giornalisti Veneto.


Il premio ha visto concorrere giornalisti che si sono occupati di fatti di cronaca legati al dissesto idrogeologico o eventi climatici, raccontandoli tramite le immagini. Anche per l’edizione 2019 gli organizzatori hanno voluto confermare il tema del dissesto idrogeologico proposto già nel 2018, tema che, oltre ad essere strettamente legato al lavoro di Zanfron il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti del Vajont, ha segnato a livello nazionale la cronaca dello scorso anno, dalla tempesta Vaia nel Bellunese, Veneto e Trentino Alto Adige fino alle alluvioni che hanno colpito il Paese dalla Liguria alla Sicilia. Due  le sezioni previste dal concorso: carta stampata e web, e televisione.  La prima edizione ha visto come vincitori Alessandra Segafreddo, del Corriere delle Alpi, nella sezione “carta stampata e web”, e Michele Rosset, di Telebelluno, in quella “televisione”. 
2. premio Zanfron: consegna il 5 ottobre a Longarone
Seconda edizione del premio giornalistico “Bepi Zanfron”: la consegna sabato 5 ottobre alle 17.30 in Municipio a Longarone. Conto alla rovescia, dunque, per conoscere i vincitori delle due le sezioni previste dal concorso, carta stampata e web, e televisione con lavori pubblicati o messi online e andati in onda tra il 1. gennaio e il 31 dicembre 2018.
L’iniziativa, promossa da Associazione Bellunese della Stampa e Sindacato giornalisti Veneto che così intendono ricordare il collega fotografo, scomparso nel 2017, fra i primi il 9 ottobre 1963 ad arrivare sui luoghi della tragedia i cui scatti hanno poi fatto il giro del mondo, ha il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Belluno, del Comune di Longarone, dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e della Fondazione Vajont.
Il premio Zanfron, si ricorda, è aperto a tutti i giornalisti che si siano distinti nella comunicazione di fatti di cronaca legati al dissesto idrogeologico o eventi climatici di particolare impatto, raccontandoli tramite parole e immagini. Temi che purtroppo lo scorso anno hanno segnato la cronaca a livello nazionale dalla tempesta Vaia nel Bellunese, Veneto e Trentino Alto Adige fino alle alluvioni che hanno flagellato il Paese dalla Liguria alla Sicilia. Alla cerimonia di consegna del premio, fra gli altri, erano presenti i familiari di “Bepi”: la moglie e i due figli Sara e Luca.

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