Les Grandes
Tables Du Monde
Riconoscimento
a Cristiana Romito
Alla general manager del Casadonna e maitre del ristorante Reale (sorella del tristellato Niko Romito) è andato il premio Mauviel 1830 for Best Dining Room Director assegnato dall’associazione francese.
Les Grandes Tables du Monde ha assegnato a Cristiana Romito il premio Mauviel 1830 for Best Dining Room Director, che sottolinea l’eleganza informale della sala di Castel di Sangro, che è alla base del protocollo di accoglienza del Reale e di Casadonna. Il Reale fa parte dal 2014 dell’associazione Les Grandes Tables Du Monde, che, in un’ottica estremamente selettiva, riunisce unicamente le realtà più autorevoli e rilevanti dell’universo gastronomico mondiale.
Ed è dall’atmosfera dell’arte del ricevere in casa che parte il sistema di accoglienza del Reale, sviluppato in un modo del tutto personale dalla miglior Restaurant Manager del 2019. Un sistema che si basa sulla perfetta sintonia tra sala e cucina: non è un caso infatti se il primo assaggio dei piatti nuovi dello chef Niko Romito sia proprio quello del palato di Cristiana, la Maître D’, che meglio di chiunque altro comprende e divulga con elegante maestria la filosofia di cucina del Reale. «Sono entrata in questo mondo senza averlo scelto. La vita a volte sceglie per te e ti mette di fronte a strade inaspettate. Venti anni fa, in un attimo, mi sono ritrovata in un mondo che oggi posso dire, guardando indietro, sia sempre stato il mio», chiude Cristiana.
L’associazione ha premiato un’altra donna, l’austriaca Birgit Reitbauer, come miglior ristoratrice dell’anno per il suo lavoro svolto allo Steirereck di Vienna.
Il francese François Perret del La Table de l’Espadon al Ritz di Parigi, è stato nominato miglior pasticcere della ristorazione.
Aldo Sohm del ristorante Le Bernardin à New York (3 stelle Michelin) è invece il miglior sommelier secondo l’associazione francese.
Cristiana Romito
Il lavoro di Cristiana Romito e dell’intero staff del Ristorante Reale 3 stelle Michelin dà vita a un’esperienza che completa e si fonde perfettamente con quella della degustazione dei piatti preparati dallo chef Niko Romito, fratello di Cristiana. «A Casadonna e al Reale - ha spiegato Cristiana Romito a margine della premiazione avvenuta lunedì 14 ottobre a Saint-Jean-Cap-Ferrat, sulla Riviera Francese - ho sviluppato la mia propria idea di ospitalità, studiando, osservando e guardando le più grandi sale del mondo, ma da sempre ho pensato che la migliore sala sia quella di casa».Ed è dall’atmosfera dell’arte del ricevere in casa che parte il sistema di accoglienza del Reale, sviluppato in un modo del tutto personale dalla miglior Restaurant Manager del 2019. Un sistema che si basa sulla perfetta sintonia tra sala e cucina: non è un caso infatti se il primo assaggio dei piatti nuovi dello chef Niko Romito sia proprio quello del palato di Cristiana, la Maître D’, che meglio di chiunque altro comprende e divulga con elegante maestria la filosofia di cucina del Reale. «Sono entrata in questo mondo senza averlo scelto. La vita a volte sceglie per te e ti mette di fronte a strade inaspettate. Venti anni fa, in un attimo, mi sono ritrovata in un mondo che oggi posso dire, guardando indietro, sia sempre stato il mio», chiude Cristiana.
L’associazione ha premiato un’altra donna, l’austriaca Birgit Reitbauer, come miglior ristoratrice dell’anno per il suo lavoro svolto allo Steirereck di Vienna.
Il francese François Perret del La Table de l’Espadon al Ritz di Parigi, è stato nominato miglior pasticcere della ristorazione.
Aldo Sohm del ristorante Le Bernardin à New York (3 stelle Michelin) è invece il miglior sommelier secondo l’associazione francese.
Nessun commento:
Posta un commento