venerdì 3 aprile 2020

Birra Peroni vicina ai dipendenti Un bonus del 15% per chi lavora

Birra Peroni 

vicina ai dipendenti
Un bonus del 15% 

per chi lavora


Da sempre Birra Peroni si è dimostrata attenta ai suoi dipendenti: oltre al bonus per chi continua la produzione, ha pensato con i sindacati anche al 100% della retribuzione per i dipendenti in cassa integrazione.

Se la maggior parte degli italiani è "chiusa a casa", secondo le indicazioni del Governo, un'altra parte continua invece a lavorare, sia nelle corsi degli ospedali sia assicurando generi alimentari e beni di prima necessità. Persone che meritano di essere premiate. A questo ci ha pensato anche Birra Peroni.

Una difficile situazione che comporta misure di responsabilità - Birra Peroni vicina ai dipendenti Un bonus del 15% per chi lavora
Una difficile situazione che comporta misure di responsabilità
In questo momento di emergenza, il marchio di birra tra i più noti del settore ha deciso di porre le persone al primo posto, a cominciare dai propri dipendenti. Da ricordare che Birra Peroni è da oltre 170 anni vicina agli italiani e impegnata a produrre birre di qualità grazie alla sua filiera, di oltre 1.500 aziende agricole che producono orzo e mais italiano, e ai suoi stabilimenti produttivi di Roma, Bari, Padova e la Malteria di Pomezia.

Tuttavia, la crisi che il Paese sta affrontando ha avuto un forte impatto sui consumi nel fuori casa in Italia e sulle esportazioni nei mercati di riferimento con una conseguente riduzione dei volumi produttivi. Per continuare a garantire potere d’acquisto ai dipendenti, Birra Peroni ha avviato una procedura di cassa integrazione ordinaria Covid-19 prevista dal decreto legge “Cura Italia” e ha deciso, in accordo con le sigle sindacali, di integrare al 100% la retribuzione di coloro che saranno collocati in cassa integrazione.

Inoltre, per supportare chi negli stabilimenti è in prima linea e continua a lavorare giorno dopo giorno, con determinazione e senso di responsabilità, è stato previsto un premio pari al 15% della retribuzione media mensile lorda. Tali misure eccezionali avranno la durata di 9 settimane, pari al periodo per ora previsto della procedura di cassa integrazione.

«La difficile situazione del mercato interno ed estero - ha dichiarato Enrico Galasso, amministratore delegato di Birra Peroni - ci ha imposto di agire su numerosi fronti. Dall’inizio dell’emergenza abbiamo posto i valori e le persone al centro delle nostre decisioni. Abbiamo supportato i nostri clienti e avviato diverse iniziative. Ora, tramite queste misure abbiamo voluto fornire il massimo supporto ai nostri dipendenti. Ringraziamo le rappresentanze sindacali con cui abbiamo costruito un percorso virtuoso e costruttivo per affrontare l’emergenza».

Sulla pagina Facebook "Birra Peroni ChiAma l’Italia" sarà possibile rimanere aggiornati sulle iniziative dell’azienda.
italiaatavola
Per informazioni: www.birraperoni.it
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