Ricciardi: «Presto
per la fase 2»
Calano ancora
malati gravi
e morti
Secondo l’esperto i numeri, soprattutto in alcune regioni, sono ancora alti per pensare di allentare le misure. Ma i dati di oggi sono confortanti: nonostante i tanti tamponi, calano i nuovi contagi e i decessi.
Il bollettino della Protezione civile
In Italia le persone complessivamente risultate positive al Coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 178.972. Di questi, 108.257 sono i contagiati attuali. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 2.128, per un totale di 47.055. Il totale delle vittime è di 23.660, 433 in più rispetto a ieri. Continua il calo dei pazienti in terapia intensiva: sono 2.635, 98 in meno rispetto a ieri. Il dato è in calo per il sedicesimo giorno consecutivo. Dei pazienti attualmente positivi, 25.033 sono poi ricoverati con sintomi – 26 in più rispetto a ieri – e 80.589 sono in isolamento domiciliare.
«È assolutamente troppo presto per iniziare la fase due, i numeri, soprattutto in alcune Regioni, sono ancora pieni di una fase uno che deve ancora finire. È assolutamente importante non affrettare e continuare». Lo ha detto a Sky Tg24 il membro del comitato esecutivo dell’Oms e consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi. «Il piano del ministro Speranza, articolato su cinque punti e che sta preparando la fase due – ha aggiunto – è quello da attuare ed è basato su distanziamento sociale, rafforzamento del servizio sanitario nazionale sia nella parte territoriale che nella parte ospedaliera e poi sulla diagnostica estesa ma mirata e sul tracciamento. Questa è la fase preparatoria, però non c’è dubbio che potrà partire, soprattutto in alcune Regioni, quando conteremo i nuovi casi sulle dita di una mano e non certamente con numeri a quattro cifre».
I numeri della Lombardia
Questi i contagi ad oggi in Lombardia, provincia per provincia: Bergamo 10.689, Brescia 11.946, Como 2.488, Cremona 5.417, Lecco 2.072,Lodi 2.724, Monza Brianza 4.098, Milano 15.825, Mantova 2.905, Pavia 3.582, Sondrio 956,Varese 2.158, altro/in fase di verifica 1.376
Il Niguarda chiude la quinta terapia intensiva
«Il calo degli ultimi giorni di nuovi pazienti positivi ci ha permesso di chiudere una delle 5 terapie intensive che in questi due mesi abbiamo dovuto aprire per l'assistenza dei malati covid». Lo scrive su Facebook l'ospedale Niguarda di Milano, postando un video dove esplode la gioia «di chi, negli ultimi 50 giorni, ha lavorato in questo reparto con tantissima dedizione, professionalità, responsabilità e sensibilità».
Tamponi in case riposo Brescia, 2 su 5 positivi
Sono iniziati i controlli con i tamponi nelle 84 case di riposo nel Bresciano e dai primi risultati due ospiti su cinque sarebbero positivi al Coronavirus. Per ora le analisi sono state fatte a macchia di leopardo, i tamponi finora analizzati sono 4.518. Di questi 2.746 hanno riguardato i pazienti (che in tutto sono 6900) e 1.24 sono risultati positivi, ovvero il 37%. Gli altri 1.772 tamponi sono invece stati fatti ai lavoratori delle rsa, di questi 315, il 18%, positivo. italiaatavola
In Italia le persone complessivamente risultate positive al Coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 178.972. Di questi, 108.257 sono i contagiati attuali. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 2.128, per un totale di 47.055. Il totale delle vittime è di 23.660, 433 in più rispetto a ieri. Continua il calo dei pazienti in terapia intensiva: sono 2.635, 98 in meno rispetto a ieri. Il dato è in calo per il sedicesimo giorno consecutivo. Dei pazienti attualmente positivi, 25.033 sono poi ricoverati con sintomi – 26 in più rispetto a ieri – e 80.589 sono in isolamento domiciliare.
I numeri aggiornati al 19 aprile
Ricciardi: «Troppo presto per la fase 2»«È assolutamente troppo presto per iniziare la fase due, i numeri, soprattutto in alcune Regioni, sono ancora pieni di una fase uno che deve ancora finire. È assolutamente importante non affrettare e continuare». Lo ha detto a Sky Tg24 il membro del comitato esecutivo dell’Oms e consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi. «Il piano del ministro Speranza, articolato su cinque punti e che sta preparando la fase due – ha aggiunto – è quello da attuare ed è basato su distanziamento sociale, rafforzamento del servizio sanitario nazionale sia nella parte territoriale che nella parte ospedaliera e poi sulla diagnostica estesa ma mirata e sul tracciamento. Questa è la fase preparatoria, però non c’è dubbio che potrà partire, soprattutto in alcune Regioni, quando conteremo i nuovi casi sulle dita di una mano e non certamente con numeri a quattro cifre».
I numeri della Lombardia
Questi i contagi ad oggi in Lombardia, provincia per provincia: Bergamo 10.689, Brescia 11.946, Como 2.488, Cremona 5.417, Lecco 2.072,Lodi 2.724, Monza Brianza 4.098, Milano 15.825, Mantova 2.905, Pavia 3.582, Sondrio 956,Varese 2.158, altro/in fase di verifica 1.376
I numeri regione per regione
Il Niguarda chiude la quinta terapia intensiva
«Il calo degli ultimi giorni di nuovi pazienti positivi ci ha permesso di chiudere una delle 5 terapie intensive che in questi due mesi abbiamo dovuto aprire per l'assistenza dei malati covid». Lo scrive su Facebook l'ospedale Niguarda di Milano, postando un video dove esplode la gioia «di chi, negli ultimi 50 giorni, ha lavorato in questo reparto con tantissima dedizione, professionalità, responsabilità e sensibilità».
Tamponi in case riposo Brescia, 2 su 5 positivi
Sono iniziati i controlli con i tamponi nelle 84 case di riposo nel Bresciano e dai primi risultati due ospiti su cinque sarebbero positivi al Coronavirus. Per ora le analisi sono state fatte a macchia di leopardo, i tamponi finora analizzati sono 4.518. Di questi 2.746 hanno riguardato i pazienti (che in tutto sono 6900) e 1.24 sono risultati positivi, ovvero il 37%. Gli altri 1.772 tamponi sono invece stati fatti ai lavoratori delle rsa, di questi 315, il 18%, positivo. italiaatavola
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