sabato 6 giugno 2020

Nessun nuovo caso in 5 regioni Iss: Virus circola in alcune zone

Nessun nuovo caso 

in 5 regioni
Iss: Virus circola 

in alcune zone

Calabria, Molise, Basilicata, Umbria e Campania non hanno nuovi casi. Il virus frena in Veneto e anche in Piemonte. Sui 270 nuovi casi, la Lombardia ne conta 142.
Il bollettino della protezione civile
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall'inizio dell'epidemia è 234.801.
In terapia intensiva si trovano oggi 293 persone, 23 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 5.002 persone, 299 meno di ieri. In isolamento domiciliare 30.582 persone (-777 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 ore sono morte 72 persone (ieri le vittime erano state  85), arrivando a un totale di decessi 33.846.
I guariti raggiungono quota 165.078, per un aumento in 24 ore di 1.297 unità (ieri erano state dichiarate guarite 1.886 persone).
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 1099 unità (ieri erano stati 1453) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 270 (ieri 518).

Nessun nuovo caso in 5 regioni Iss: Virus circola in alcune zone

Il punto del ministero della Salute e dell'Istituto superiore della sanità
Bene il lockdown, ma ci sono ancora casi. Bisogna essere cauti
Le misure di lockdown in Italia «hanno effettivamente permesso un controllo dell'infezione da SarsCov-2 ma persiste, in alcune realtà regionali, un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevato seppur in diminuzione e questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante». Lo rileva il monitoraggio ministero Salute-Iss in cui si richiede "rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l'igiene individuale e il distanziamento fisico.

Circolazione rilevante in alcune zone
«Il quadro generale della trasmissione e dell'impatto dell'infezione da SarsCov-2 in Italia è favorevole con una generale diminuzione nel numero di casi ed una assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali». È quanto rilevato dal monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 25 e il 31 maggio, del ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. Si rileva, si legge nel rapporto, «un forte miglioramento della qualità e dettaglio dei dati inviati dalle Regioni/Ppaa al Ministero della Salute ed all'Istituto Superiore di Sanità e discussi nella Cabina di Regia».

Nessun nuovo caso in 5 regioni Iss: Virus circola in alcune zone

La Lombardia
142 positivi nelle ultime 24 ore
Sono 142 le persone risultate positive al coronavirus in Lombardia su 13.696 tamponi effettuati nell’ultimo giorno. Lo rende noto la Regione, comunicando che dall’inizio dell’epidemia, i casi accertati sono in tutti 90.070. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 27 decessi, che portano il totale delle vittime a 16.249. Attualmente, in terapia intensiva sono ricoverati 110 pazienti, dieci in meno rispetto a ieri, 2.840 quelli negli altri reparti (-120).

I casi da nord a sud
In Calabria nessun nuovo caso e nessun decesso
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 73.228 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.159 (+0 rispetto a ieri), quelle negative sono 72.069. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: dall'inizio dell'emergenza sono 97 i decessi in Calabria (dato invariato negli ultimi 8 giorni).

Continua il trend con zero nuovi positivi in Umbria
Continua in Umbria il trend con zero nuovi positivi: nessun contagio accertato anche oggi, per l'undicesimo giorno di fila, secondo i dati pubblicati nel sito della Regione, che da ieri non diffonde più quotidianamente, ma settimanalmente, il bollettino riferito all'andamento epidemiologico del Covid-19. Si registra intanto un guarito in più (sono 1.319 in tutto fino ad ora) e sono 36 in tutto gli attualmente positivi. Fermo ancora a 76 il numero dei decessi.

Piemonte, frenata del virus: 7 morti e 38 contagi
Sono sette i decessi e 38 i nuovi contagi, di cui 10 in Rsa e 19 asintomatici, comunicati questa sera dall'Unità di crisi della Regione Piemonte per l'emergenza Coronavirus. Il bilancio, dall'inizio dell'emergenza, è dunque di 3.934 morti e 30.845 contagi. Numeri che confermano la frenata nella regione, una delle più colpite dopo la Lombardia, della pandemia. I pazienti guariti sono invece 20.246, 374 in più rispetto a ieri, con altri 2.498 in via di guarigione. Continuano a calare anche i ricoverati in terapia intensiva, tre in meno rispetto a ieri per un totale di 37, mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 684, 59 in meno nelle ultime 24 ore. I tamponi diagnostici finora processati sono 340.176, di cui 188.407 risultati negativi.

Da 10 giorni la Basilicata è a contagi zero
Per il decimo giorno in consecutivo, in Basilicata - dove da ieri non ci sono persone ricoverate negli ospedali - non sono stati registrati nuovi casi di coronavirus. Ieri - secondo quanto reso noto dalla task force regionale - sono stati analizzati 397 tamponi, tutti negativi. Con un nuovo guarito (il totale è di 355) il numero delle persone attualmente positive è sceso da 16 a 15; quello delle vittime è fermo a 27 dallo scorso 9 maggio. In totale, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, in Basilicata, sono stati analizzati  31.882 tamponi, di cui 31.465 sono risultati negativi.

Zero contagi in Campania
Zero contagi anche ieri in Campania. 2.918 i tamponi esaminati. Il totale complessivo dei positivi in Campania è di 4.822 su un totale complessivo di tamponi pari a 215.404.

Veneto, positivi e morti in decisa frenata
Continua in Veneto il freno sul numero di contagi e sui decessi. Se ieri sera la Regione segnalava 0 positivi e 9 decessi, stamane si registrano 0 decessi e 8 positivi.  Il totale dei positivi ha raggiunto quota 19.174, i decessi complessivi sono 1.948 tra ospedali ed extra ospedali.

La scuolaDl scuola, la Camera approva il decreto
L'aula della Camera ha approvato con 145 voti a favore il decreto sulla scuola. I contrari sono stato 122. Hanno votato a favore le forze di maggioranza, hanno votato contro le opposizioni. Il via libera arriva dopo circa due giorni di seduta "fiume", con l'ostruzionismo di FdI e Lega e le proteste messe in atto ieri sera in Aula dai leghisti, che hanno srotolato uno striscione con su scritto "Azzolina bocciata".

Veneto, le "professionali" tornano in classe
Le classi terze e quarte delle scuole professionali del Veneto rientrano in classe per un'intera settimana per preparare al meglio gli esami di qualifica e l'esame per il diploma. Un ritorno sui banchi rivolto ad una platea potenziale di 6.217 studenti, 5.544 allievi del terzo anno ordinario, 508 allievi del terzo anno duale e 1.615 allievi del quarto anno duale: studenti che potranno beneficiare, prima del 30 giugno, termine dell'attività formativa, di una settimana di ripasso e approfondimento in vista dell'esame.

Parola alla Ministra Catalfo
Prolungamento della cassa integrazione fino alla fine dell'anno
«Al ministero del Lavoro stiamo elaborando la stima dei costi per il rifinanziamento della cassa integrazione, che è mia intenzione allungare fino alla fine dell'anno, e del Fondo nuove competenze che invieremo nei prossimi giorni al ministero dell'Economia al fine di un utilizzo puntuale del fondo Sure». Lo afferma, in un'intervista su La Stampa, la ministra del lavoro Nunzia Catalfo, che si dice pronta anche ad estendere il blocco dei licenziamenti. Per il fondo Sure «parliamo di una cifra considerevole che l'Europa ci mette a disposizione, 20 miliardi di euro che possono ulteriormente agevolare le aziende in questa fase di transizione. Lo attiveremo subito, non appena disponibile».
italiaatavola
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