Conegliano
Valdobbiadene. Al via
la vendemmia
eroica
Per le caratteristiche del territorio, contraddistinto da pendii molto ripidi, sono richieste tra le 600 e le 700 ore per ettaro (l’anno) di lavoro manuale. Si comincia da sud-est, con le vigne più esposte al sole .
Per la denominazione Conegliano Valdobbiadene è tempo di vendemmia. Dopo un anno dal clima mite, piuttosto secco e un’estate clemente che non ha sottoposto le piante a stress idrici e a ondate di calore, le indagini svolte in campo dai tecnici incaricati dal Consorzio promettono bene.
Le operazioni di raccolta inizieranno dalla zona di sud est, sui versanti maggiormente esposti al sole, spostandosi poi nel corso del mese di settembre man mano verso nord ovest.?
«La natura quest’anno ci dà speranza e nonostante l’annata difficilissima a livello mondiale, siamo qui come tutti gli anni ad apprestarci alla raccolta di uva che promette qualità - commenta Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg - Il lavoro in vigneto si è svolto in questi mesi in modo regolare, compatibilmente con le restrizioni e con le nuove norme emanate per la gestione dell’emergenza Covid 19. In un anno come questo l’impegno dei viticoltori è stato ancora più intenso per garantire la consueta cura dei vigneti e poi la qualità finale del prodotto. Nei primi otto mesi del 2020 le vendite del nostro prodotto hanno registrato un -3,8% che nel panorama generale si può definire un buon risultato, basti pensare al -40% del comparto della ristorazione. Le scelte del Consorzio per difendere il valore e il posizionamento del Conegliano Valdobbiadene hanno portato finora i risultati sperati, il valore dell’uva e quello del vino sono rimasti gli stessi dello scorso anno nonostante la speculazione dei mesi primaverili. La viticoltura eroica si difende costruendo valore e non con la quantità. La sfida non è conclusa ma siamo certi di avere la passione necessaria per affrontarla».
Date le caratteristiche del territorio, contraddistinto da pendii molto ripidi e da saliscendi difficilmente accessibili ai macchinari, nel Conegliano Valdobbiadene sono richieste 600-700 ore per ettaro l’anno di lavoro manuale, rispetto alle medie di 150/200 ore delle zone pianeggianti, dove la meccanizzazione è avanzata. Per questo, la vendemmia eroica rappresenta il momento di massima ingegnosità dei viticoltori del territorio.
italiaatavola
Per informazioni: www.prosecco.it
La vendemmia eroica rappresenta il momento di massima ingegnosità dei viticoltori del territorio - Foto Beatrice Pilotto
Le operazioni di raccolta inizieranno dalla zona di sud est, sui versanti maggiormente esposti al sole, spostandosi poi nel corso del mese di settembre man mano verso nord ovest.?
«La natura quest’anno ci dà speranza e nonostante l’annata difficilissima a livello mondiale, siamo qui come tutti gli anni ad apprestarci alla raccolta di uva che promette qualità - commenta Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg - Il lavoro in vigneto si è svolto in questi mesi in modo regolare, compatibilmente con le restrizioni e con le nuove norme emanate per la gestione dell’emergenza Covid 19. In un anno come questo l’impegno dei viticoltori è stato ancora più intenso per garantire la consueta cura dei vigneti e poi la qualità finale del prodotto. Nei primi otto mesi del 2020 le vendite del nostro prodotto hanno registrato un -3,8% che nel panorama generale si può definire un buon risultato, basti pensare al -40% del comparto della ristorazione. Le scelte del Consorzio per difendere il valore e il posizionamento del Conegliano Valdobbiadene hanno portato finora i risultati sperati, il valore dell’uva e quello del vino sono rimasti gli stessi dello scorso anno nonostante la speculazione dei mesi primaverili. La viticoltura eroica si difende costruendo valore e non con la quantità. La sfida non è conclusa ma siamo certi di avere la passione necessaria per affrontarla».
Date le caratteristiche del territorio, contraddistinto da pendii molto ripidi e da saliscendi difficilmente accessibili ai macchinari, nel Conegliano Valdobbiadene sono richieste 600-700 ore per ettaro l’anno di lavoro manuale, rispetto alle medie di 150/200 ore delle zone pianeggianti, dove la meccanizzazione è avanzata. Per questo, la vendemmia eroica rappresenta il momento di massima ingegnosità dei viticoltori del territorio.
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