Alberello di Natale,
antipasto perfetto
per le festività
L’alberello di Natale è un antipasto davvero bello a vedersi. Questa piccola opera d’arte è anche squisita, l’ideale per l’inizio del pasto durante le festività natalizie o per stupire gli ospiti, soprattutto i bambini.
L’idea di base è semplice, si tratta creare un albero a partire dalle fette di pane bianco. Queste vengono ritagliate a forma di stella di dimensioni decrescenti, condite con vari ingredienti (formaggio cremoso, lattuga, prosciutto crudo, uova e salmone) e decorate con il cheddar - che funge da puntale - e i frutti di ribes, che richiamano le classiche palle dell’albero di Natale.
Di certo non si tratta di una ricetta dietetica, ma d’altronde a Natale è possibile “sgarrare” e concedersi qualche delizia in più, a prescindere dalla quantità di grassi che apporta. Non sto dicendo che l’alberello di Natale “fa ingrassare “, molto semplicemente è un antipasto corposo, che fornisce in maniera equilibrata carboidrati, proteine, vitamine e un po’ di lipidi. Vale proprio la pena preparare l’alberello di Natale, anche perché con il suo carattere quasi artistico è in grado di mettere il buonumore e di valorizzare una festività che per definizione va trascorsa in allegria.
Quali formaggi usare per l’alberello di Natale
L’alberello di Natale è ricco di formaggi, che fungono da base per gli altri ingredienti. Sono due i formaggi utilizzati per questa ricetta: il cheddar e il formaggio spalmabile. Il cheddar è un tipico formaggio anglosassone, forse un po’ troppo sottovalutato e messo in ombra dalla tradizione casearia italiana. Tuttavia, anche il cheddar può dire la sua. In primis perché è semplicemente buono, secondariamente perché i suoi valori nutrizionali sono più che dignitosi. Per esempio, pur essendo un formaggio molle e scarsamente stagionato, è un’ottima fonte di proteine, che rappresentano circa il 26% della sua struttura. I grassi sono presenti, ovviamente, e nello specifico nella misura di 34 grammi ogni 100. Per quanto riguarda le calorie, siamo sulle 412 per ogni etto. Per il formaggio spalmabile, consiglio di utilizzare quello targato Exquisa. Exquisa vanta una grande tradizione in fatto di prodotti lattiero-caseari, una tradizione valorizzata dall’impiego di processi di produzione naturali e quanto più possibili rispettosi delle antiche tradizioni. La materia prima, poi, è eccellente. Tra l’altro, Exquisa propone varianti accessibili anche agli intolleranti al lattosio, che viene rimosso senza incidere minimamente sul gusto, a tal punto che le due varianti (con e senza lattosio) sono praticamente indistinguibili al palato.
Tutto il gusto del salmone
Tra gli ingredienti in grado di valorizzare questo alberello di Natale spicca il salmone. Si tratta di un pesce di fiume, molto apprezzato per il sapore delicato e per le sue ottime proprietà nutrizionali. In primis rappresenta una buona fonte di proteine, a tal punto da eguagliare buona parte delle carni rosse. È anche una buona fonte di vitamine, con esplicito riferimento alla B6 e alla B12. Ovviamente, non difetta nemmeno in quanto a sali minerali, anzi si segnalano grandi concentrazioni di fosforo e selenio. Quest’ultimo, in particolare, è una sostanza davvero preziosa in quanto esercita una funzione antiossidante.
Quali formaggi usare per l’alberello di Natale
L’alberello di Natale è ricco di formaggi, che fungono da base per gli altri ingredienti. Sono due i formaggi utilizzati per questa ricetta: il cheddar e il formaggio spalmabile. Il cheddar è un tipico formaggio anglosassone, forse un po’ troppo sottovalutato e messo in ombra dalla tradizione casearia italiana. Tuttavia, anche il cheddar può dire la sua. In primis perché è semplicemente buono, secondariamente perché i suoi valori nutrizionali sono più che dignitosi. Per esempio, pur essendo un formaggio molle e scarsamente stagionato, è un’ottima fonte di proteine, che rappresentano circa il 26% della sua struttura. I grassi sono presenti, ovviamente, e nello specifico nella misura di 34 grammi ogni 100. Per quanto riguarda le calorie, siamo sulle 412 per ogni etto. Per il formaggio spalmabile, consiglio di utilizzare quello targato Exquisa. Exquisa vanta una grande tradizione in fatto di prodotti lattiero-caseari, una tradizione valorizzata dall’impiego di processi di produzione naturali e quanto più possibili rispettosi delle antiche tradizioni. La materia prima, poi, è eccellente. Tra l’altro, Exquisa propone varianti accessibili anche agli intolleranti al lattosio, che viene rimosso senza incidere minimamente sul gusto, a tal punto che le due varianti (con e senza lattosio) sono praticamente indistinguibili al palato.
Tutto il gusto del salmone
Tra gli ingredienti in grado di valorizzare questo alberello di Natale spicca il salmone. Si tratta di un pesce di fiume, molto apprezzato per il sapore delicato e per le sue ottime proprietà nutrizionali. In primis rappresenta una buona fonte di proteine, a tal punto da eguagliare buona parte delle carni rosse. È anche una buona fonte di vitamine, con esplicito riferimento alla B6 e alla B12. Ovviamente, non difetta nemmeno in quanto a sali minerali, anzi si segnalano grandi concentrazioni di fosforo e selenio. Quest’ultimo, in particolare, è una sostanza davvero preziosa in quanto esercita una funzione antiossidante.
Il salmone contiene parecchi grassi “buoni”, capaci di fare del bene all’organismo. Per esempio, è ricco di acidi grassi omega tre, che agiscono in protezione dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso centrale. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo su livelli medi, ossia 185 kcal ogni 100 grammi. In occasione di questa ricetta vi consiglio di utilizzare il salmone affumicato, che è già pronto all’uso.
Ricetta dell’alberello di Natale:
Ingredienti per 4 alberi: 16 fette di pane bianco grande consentito, 150 g di prosciutto crudo, 150 g di salmone affumicato, 3 uova sode, foglie di lattughino, 1 confezione di formaggio cremoso spalmabile Exquisa, 1 pezzettino di cheddar o emmenthal consentito, 50 g di ribes.
Preparazione: per la preparazione dell’alberello di Natale iniziate facendo bollire le uova in un pentolino per 9 minuti (a partire dal bollore), poi fatele raffreddare e rimuovete il guscio. Potete raffreddarle anche passandole sotto l’acqua fredda. Ora lavate il lattughino, il ribes e asciugateli per bene. Ritagliate le fette di pane a forma di stella servendovi di un coppapasta, considerando che ogni alberello è formato da 5 stelle di dimensioni via via inferiori. Sulla prima stella spalmate il formaggio cremoso Exquisa, poi il prosciutto crudo e il lattughino. Fate lo stesso con la seconda stella, ma aggiungete il salmone anziché il prosciutto crudo. La terza stella, invece, guarnitela con il formaggio cremoso, il lattughino e l’uovo. Condite la quarta stella come avete condito la prima. Infine, lasciate non condita l’ultima stella più piccola, piuttosto addobbatela con un “puntale” fatto con il cheddar. Decorate le punte delle stelle con il formaggio cremoso e il ribes, per simulare l’effetto delle palle dell’albero. Ripetete l’interno procedimento per gli altri alberelli. Conservate in frigo fino al servizio.
Nota per celiaci o sensibili al glutine
Controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle vostre ricette senza glutine. Devono essere adatti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine, per cui, verificatene la spiga sbarrata, la presenza sul Prontuario dell’Aic o le indicazioni sull’etichetta del produttore. Noi scriviamo “consentita o consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
Nota per gli intolleranti al lattosio
Dalla nota ministeriale è stata eliminata la dicitura “delattosato”, in quanto precedentemente associata alla dicitura “dietetico”. Si potrà usare al suo posto la dicitura senza lattosio per i prodotti lattiero caseari e per il latte con contenuto di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. Noi scriviamo “consentita” o “consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
Per informazioni: www.ilmondodelleintolleranze.it
Ricetta dell’alberello di Natale:
Ingredienti per 4 alberi: 16 fette di pane bianco grande consentito, 150 g di prosciutto crudo, 150 g di salmone affumicato, 3 uova sode, foglie di lattughino, 1 confezione di formaggio cremoso spalmabile Exquisa, 1 pezzettino di cheddar o emmenthal consentito, 50 g di ribes.
Preparazione: per la preparazione dell’alberello di Natale iniziate facendo bollire le uova in un pentolino per 9 minuti (a partire dal bollore), poi fatele raffreddare e rimuovete il guscio. Potete raffreddarle anche passandole sotto l’acqua fredda. Ora lavate il lattughino, il ribes e asciugateli per bene. Ritagliate le fette di pane a forma di stella servendovi di un coppapasta, considerando che ogni alberello è formato da 5 stelle di dimensioni via via inferiori. Sulla prima stella spalmate il formaggio cremoso Exquisa, poi il prosciutto crudo e il lattughino. Fate lo stesso con la seconda stella, ma aggiungete il salmone anziché il prosciutto crudo. La terza stella, invece, guarnitela con il formaggio cremoso, il lattughino e l’uovo. Condite la quarta stella come avete condito la prima. Infine, lasciate non condita l’ultima stella più piccola, piuttosto addobbatela con un “puntale” fatto con il cheddar. Decorate le punte delle stelle con il formaggio cremoso e il ribes, per simulare l’effetto delle palle dell’albero. Ripetete l’interno procedimento per gli altri alberelli. Conservate in frigo fino al servizio.
Nota per celiaci o sensibili al glutine
Controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle vostre ricette senza glutine. Devono essere adatti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine, per cui, verificatene la spiga sbarrata, la presenza sul Prontuario dell’Aic o le indicazioni sull’etichetta del produttore. Noi scriviamo “consentita o consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
Nota per gli intolleranti al lattosio
Dalla nota ministeriale è stata eliminata la dicitura “delattosato”, in quanto precedentemente associata alla dicitura “dietetico”. Si potrà usare al suo posto la dicitura senza lattosio per i prodotti lattiero caseari e per il latte con contenuto di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. Noi scriviamo “consentita” o “consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
di Tiziana Colombo
Nessun commento:
Posta un commento