Dalle piazze e dalle vigne, dai piccoli borghi e dai campi, passando per alcune delle più belle location della nostra Penisola. Da qui parte il richiamo dei territori e delle città rivolto agli enoturisti, per offrire l’emozione dell’assaggio del vino in contesti straordinari e suggestivi. Protagonisti principali il Vino, appunto, e le Stelle. “Tra Cielo e Terra” è il tema di Calici di Stelle 2021, un invito a fermarsi, come sospesi, e a lasciarsi andare alle sensazioni piacevoli che serate come queste possono regalare. E con un calice tra le dita riscoprire emozioni dimenticate e sperimentarne di nuove. Un momento di stacco dalla frenesia quotidiana, favorito dalla notte che acuisce i nostri sensi.
«Abbiamo davvero tutti bisogno di benessere e distrazione - dichiara Nicola D’Auria, da poco riconfermato alla presidenza nazionale del Movimento turismo del vino - e, senza venir meno alle indispensabili regole di sicurezza e protezione, siamo pronti a regalare agli enoturisti nazionali e internazionali un nuovo appuntamento con il mondo del vino. Ma anche con i territori, i borghi, le piazze della nostra splendida Italia. Ancora più affascinante quando la viviamo sotto un meraviglioso cielo stellato».
Una manifestazione di successo
Il tintinnio dei calici e il profumo del vino si apprezzeranno nei comuni delle Città del vino e nelle vigne delle centinaia di cantine associate al Movimento turismo del vino durante questi 15 giorni di eventi distribuiti nelle diverse regioni italiane.
«Anche per questa estate 2021 - prosegue D’Auria - si conferma la collaborazione tra Movimento turismo del vino e Città del vino, una partnership consolidata che ha prodotto nelle precedenti edizioni una sempre maggiore crescita di interesse nei confronti di Calici di Stelle, decretandone il successo di pubblico che caratterizza questa amatissima manifestazione». Calici di Stelle è divenuto così una felice sintesi di esperienze e realtà diverse ma strettamente unite nei valori e nell’identità. Territori vitivinicoli e comuni sono infatti tutti portatori di ricchezza produttiva, storica e culturale, creando così un insieme di indiscutibile appeal.
Ritorno alla normalità post pandemia
«Mi auguro davvero che questa edizione di Calici di Stelle - sottolinea Floriano Zambon, presidente di Città del vino - sia un ulteriore passo verso la ripresa e la normalità della nostra vita. La pandemia lo scorso anno ha costretto a limitare molti eventi; quest’anno, pur sempre nel rispetto delle norme anti contagio, sarà possibile riappropriarsi di luoghi suggestivi e di brindare non solo alle stelle ma anche a noi stessi, alle nostre vite. I centri storici, i borghi, i luoghi più belli delle Città del vino sono pronti ad accogliere i turisti, un segnale importante per le economie locali e per tutta la filiera del vino. La collaborazione con il Movimento turismo del vino continua non solo per Calici di Stelle a dimostrazione che è possibile fare bene se c’è unità di intenti. I territori del vino meritano la nostra attenzione condivisa perché dobbiamo fare di tutto per sostenere questa filiera che dà ricchezza e produce valore».IaT
Per informazioni: www.movimentoturismovino.it
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