Una data da bollino rosso. Ma non per il numero di vacanzieri che si metteranno in viaggio, bensì per l’entrata in vigore del Green pass obbligatorio. Dal 6 agosto, ricapitolando, il certificato verde servirà a chi ha più di 12 anni per una lunga serie di attività: per cenare e lavorare nei ristoranti al chiuso e nei bar, per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro, mentre le discoteche rimarranno chiuse. Green pass obbligatorio anche per eventi sportivi, nelle piscine e nelle palestre, a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco e per partecipare ai concorsi. Ok nella teoria, ma poi nella pratica? E già il caos per capire come vanno interpretate e applicate le nuove regole. In particolar modo per il settore del turismo. Le aziende di Confindustria Alberghi chiedono chiarimenti indispensabili per gestire le esigenze della clientela.
Colaiacovo: Green pass: servono immediate risposte per il settore alberghiero
«Siamo preoccupati per l’assenza di informazioni chiare in merito al nuovo provvedimento sul Green pass che a partire dal 6 agosto si applicherà a molte attività che riguardano la quotidianità delle vacanze – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi - L'entrata in vigore coincide proprio con le settimane centrali delle vacanze estive e le nostre aziende stanno ricevendo moltissime richieste di chiarimenti da parte delle persone che si metteranno in viaggio in quei giorni».
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