mercoledì 14 luglio 2021

Capolavori in Tavola, la beneficenza di cuochi e imprenditori del food

 

Capolavori in Tavola, 

la beneficenza di cuochi 

e imprenditori del food

Paolo Teverini e Simone Fracassi
Il 13 luglio alle 19 ritorna l'evento fra qualità e solidarietà promosso da Simone Fracassi al River Piper di Ponte d'Arno (Arezzo). Il ricavato sarà devoluto al Centro Creativo Casentino Onlus di Bibbiena

di Claudio Zeni

Cucina di qualità e solidarietà è il binomio vincente di Capolavori a Tavola, il format nato da un'idea di Simone Fracassi, il "Re della Chianina", in programma martedì 13 luglio, dalle ore 19.00, al River Piper di Ponte d’Arno di Castel San Niccolò (Arezzo). Evento che ogni anno richiama celebri cuochi e imprenditori del settore.

Dal prsciutto del Casentino alle eccellenze italiane, in tavola per beneficienza

Una rassegna unica nel suo genere, dedicata alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche nazionali e internazionali per una finalità benefica, visto che il ricavato della serata sarà devoluto in sostegno ai progetti sociali del Centro Creativo Casentino Onlus di Bibbiena. «Capolavori a Tavola è nata nel lontano 2001 come occasione per promuovere e per far conoscere il prosciutto del Casentino, ma di anno in anno ha coinvolto professionisti sempre più importanti di tutta la penisola, arrivando a configurarsi come un vero e proprio gala della migliore cucina italiana», ricorda Simone Fracassi.




Gli chef stellati protagonisti

In passerella, il prossimo 13 luglio, sullo sfondo della suggestiva vallata del Casentino gli chef stellati con le loro proposte culinarie:

  • Francesco Bracali (Spaghetti al pomodoro),
  • Gaetano Trovato (Pappardella di chianina Igp),
  • Giancarlo Morelli (Insalatina di riso antico, carpione di trota e verdure bio),
  • Stelios Sakalis (Lingua di chianina Igp con salsa verde, ketchup di peperoni e yogurt greco),
  • Vincenzo Guarino (Raviolo di pappa al pomodoro con cacio e pepe e tartufo Savini),
  • Giovanni Luca Di Pirro (Ravioli di piccione, foie gras e tartufo Savini),
  • Giuseppe Aversa (La seppia nell’orto),
  • Filippo Saporito (Tartara vegana),
  • Marco Stabile (Uova della terra e dell’acqua).

 



Non solo stellati, spazio a pizzaioli, pasticcerei e gelatai

Accanto a loro, le specialità dei pizzaioli Pierluigi Police e Fortunato Ostacolo, unitamente ai piatti degli chef Filippo Scapecchi (Terrina d’anatra, foie gras, albicocche e mandorle), Daniele Sera (Bottoni ai porcini, coniglio e aglio nero), Filippo Baroni (Pandolce, fegatini ed erbe alla brace), Alberto Degl’Innocenti (Polpette di chianina Igp), Andrea Perini (Ricordo d’infanzia), Paolo Teverini (Filetto di maiale del Casentino affumicato e marinato), Emanuele Vallini (Crocchetta di vitello, curry e zenzero), Joga Fatjon (Plin di lingua e salsa verde), Maria Probst (Acciughe grigliate con salsicce), Pasquale Torrente e Roberto Panizza che insieme faranno gli Gnocchi al pesto con colatura d’alici. E poi i pani di David Bedu, il panettone di Giuseppe Pepe, le Pesche di Prato di Paolo Sacchetti e i gelati di Palmiro Bruschi, Sergio Dondoli e Claudio Cavaliere. 

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