I formaggi italiani all’estero:
superato il miliardo
di vendite
A rilevarlo è Assolatte in occasione della presentazione del 35° Rapporto Ice sul commercio estero. Il dato è offerto in relazione alla performance nazionale che nel primo quadrimestre dell'anno ha fatto registrare un aumento delle esportazioni prossimo al 20%, «la variazione- fa presente l'Associazione italiana lattiero casearia- è di gran lunga più alta tra i Paesi del G7».
Assolatte segnala che il mese di aprile per il settore caseario si è chiuso «con uno straordinario +30% dei volumi, con eccezionali performance messe a segno in Francia (+27,3%) e in Spagna (+44,8%)». Positive anche le rilevazioni sul mercato statunitense: "in due soli mesi senza dazi l'export caseario è passato dalle stalle alle stelle.
Dal -76% di inizio anno, con la sospensione dei super dazi «è iniziato- dicono dall'associazione- un eccezionale recupero e, se continua il trend degli ultimi due mesi, per la prima volta i nostri formaggi sfonderanno il tetto delle 40mila tonnellate. Un record assoluto». Assolatte sostiene che «anche in Canada le imprese italiane stanno mettendo a segno un risultato eccezionale dopo l'altro, e dove a fine anno si potrebbero sfiorare le 8mila tonnellate di formaggi esportati, riconquistando la medaglia d'oro per i formaggi di qualità».
«La ripresa- afferma Paolo Zanetti, presidente di Assolatte- era nell'aria e ci sembra che il clima migliori di settimana in settimana, anche dove, per mesi, abbiamo sofferto. E non si tratta di un banale rimbalzo dopo le perdite registrate negli scorsi mesi. Viaggiamo a tassi medi di crescita del 10% rispetto al periodo precedente alla pandemia. In un solo quadrimestre abbiamo superato il miliardo di euro di vendite di formaggi all'estero».IaT
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