Pasta, latte e lattuga:
Il grande caldo delle notti tropicali tiene svegli circa 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia. È quanto afferma la Coldiretti in occasione della settimana più bollente dell’anno, con l’estate 2021 che si classifica nella top ten delle più calde da oltre due secoli, con una temperatura che a luglio è stata superiore di 1,24°C alla media storica, superata peraltro di ben +2,18°C gradi a giugno, sulla base della banca dati Isac Cnr, che effettua le rilevazioni in Italia dal 1800. Per garantirsi un riposo più tranquillo nonostante l’afa è importante non sbagliare l’alimentazione.
I cibi per dormire meglio: dalla pasta alla lattuga
Cibi come pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte fresco caldo e frutta dolce come pesche e nettarine possono venire in soccorso per favorire il sonno.
I nemici del riposo: sale, alcol e caffè
Sconsigliati invece gli alimenti conditi con molto pepe e sale, ma anche con curry, paprika in abbondanza ed anche patatine in sacchetto, salatini e minestre con dado da cucina: veri nemici del riposo, che le alte temperature rendono più difficile. Attenzione però anche a caffè e superalcolici che spesso accompagnano le serate in compagnia nei luoghi di vacanza che sono considerati a "rischio" per chi vuole trascorrere tranquillamente la notte nelle braccia di Morfeo.
Un occhio di riguardo ad anziani e bambini: idratarsi spesso
L’attenzione all’alimentazione è particolarmente importante nei soggetti a rischio come gli anziani ed i bambini, per i quali è importante idratarsi con acqua e con frutta e verdura, ricche di liquidi. Bisogna poi considerare che ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.
Il triptofano, amico di un buon sonno
Il trucco per dormire, secondo la Coldiretti, consiste nello scegliere cibi che contengono triptofano, un aminoacido che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione; tra le verdure meglio preferire la lattuga, al primo posto, seguita da radicchio, cipolla e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno.
Alcune chicche: latte fresco e carboidrati
Un bicchiere di latte fresco o tiepido, giusto prima di andare a letto, oltre a diminuire l’acidità gastrica, che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita. Infine un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente. Iat
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