giovedì 19 agosto 2021

Sabbia rosa di Budelli scambiata su Facebook: la denuncia dalla Sardegna

 

Sabbia rosa di Budelli 

scambiata su Facebook: 

la denuncia 

dalla Sardegna


Un ricordo dalle vacanze? Per molti la sabbia, anche se questo significa deturpare e danneggiare l’ambiente. 

C'è, infatti, un mercato che supera i confini dell'Europa e che ha come oggetto la sabbia, prelevata non solo da fiumi e laghi, ma anche dalle spiagge di tutti i litorali del mondo. Si va dagli States al Giappone, dalla Spagna all'Italia.

Tra le rarità più difficili da trovare per questi collezionisti, che usano i social per scambiarsi il prezioso materiale, c'è la sabbia rosa dell'isola di Budelli nell'Arcipelago della Maddalena, in Sardegna. A scovare in rete questi "amanti" della sabbia che - consapevolmente o meno - continuano a depauperare le risorse ambientali italiane, ma non solo, è l'associazione Sardegna Rubata e Depredata che da anni si dedica alla tutela dei litorali e denuncia i continui furti dalle spiagge, tra sabbia, ciottoli e conchiglie.


«Spesso, a commento dei nostri post, in tanti non si spiegano l'esigenza di rubare e portarsi a casa sabbia, sassi e conchiglie al rientro dalle vacanze in Sardegna, rischiando peraltro una sanzione da 1000 euro. La maggior parte delle persone in verità non ha una ragione precisa - scrive l'associazione su Facebook - Alcuni lo fanno probabilmente perché è tale il senso di disagio nel dover lasciare l'Isola che tentano in maniera disperata, ma purtroppo vana, di portarsene via un pezzetto tra le mani anziché conservare i ricordi nella memoria e nel cuore. Di sicuro in mezzo a questi disagiati c'è la categoria dei collezionisti».


Oltre alle vendite sulle piattaforme online, spunta ora un gruppo Facebook di collezionisti privati, dove - a detta degli amministratori - si "commercia solo con la sabbia". Nessun acquisto o vendita ma solo uno scambio, sembrerebbe di capire, anche per "mantenere l'integrità del gruppo e rendere la raccolta della sabbia così eccitante". Il tutto però va fatto in privato, "niente post pubblici". Tra gli ultimi post, il 6 agosto, viene messo in evidenza un sacchettino di plastica con la scritta Budelli con tanto di ringraziamento alla persona che ha spedito il prezioso contenuto perché "hard to get" ("difficile da ottenere"). Peccato che il prelievo della sabbia sia un illecito penale con tanto di sanzione. E che anche solo l'ingresso nel litorale di Budelli sia vietato dalle norme di salvaguardia. ITALIAATAVOLA


 

Nessun commento:

Posta un commento