Vaccini obbligatori
per il personale,
negli USA si muovono
i privati, a partire
dai ristoranti
di McDonald’s
Negli Usa le grandi aziende stanno già applicando l'obbligo vaccinale su invito del virogolo Anthony Fauci. E in Italia? Per ristoranti e bar senza vaccinazione non può iniziare la nuova normalità
Ma io non voglio indossarla. Arriva il proprietario dell’impianto per sedare la scaramuccia con il bagnino.
“Lei deve indossare la cuffia, altrimenti non può tuffarsi in vasca”.
“Scusi, ma lei chi è che vuole impedirmi di tuffarmi in vasca come voglio io, ovvero senza indossare la cuffia ? Chi è ? Qual è la sua autorità ? Sarà mica il prefetto, il questore? Chi è?”.
“No, guardi, io non sono proprio nessuno; le dico, nessuno. Però sono il titolare di questo impianto e qui vige la regola che ci si bagna solo se si indossa la cuffia. Take or leave".
Appunto, per dirla nello slang americano, visto che agli Usa stiamo andando a fare riferimento: “take or leave” che è pari pari il nostro “prendere o lasciare”.
Il dovere sociale dell'imprenditore
Laddove le ragioni dello stato di diritto, da pretestuosi cavilli contaminate, frappongono ostacoli de iure (in via di principio, letteralmente rispettabili) alla pressoché totale copertura dei connazionali vaccinati, subentra con il ruolo de facto il potere dell’impresa governata dal soggetto privato (l’imprenditore) che, con le edulcorazioni del caso (incentivi inclusi) dice ai propri collaboratori: "Governare la mia azienda, farla sopravvivere e prosperare non è soltanto un mio diritto, ma è anche un mio dovere sociale; ergo, affinché io faccia il mio dovere sociale, è necessario, è obbligatorio che tu, mio caro collaboratore, ti vaccini al più presto". Questo è il parlare chiaro: take or leave. IaT
Nessun commento:
Posta un commento