Tramvia, ristorante
ed enoteca a Casalecchio
L’ospitalità di una volta
Fare una sosta al Tramvia è un’occasione da non perdere. Oltre al pranzo e alla cena, un momento indimenticabile è l’ora dell’aperitivo al tramonto sulle sponde del Reno. Presto l’inaugurazione del Fumoir Open Air
Non capita spesso di trovarsi per la prima volta in un ristorante e confrontarsi con il proprio bagaglio personale più prezioso: i migliori ricordi che affiorano, tanti i profumi che arrivano dal giardino, anche quelli dimenticati, e la sensazione di sentirsi coccolati. Eccoci qua, una vera terrazza sul Reno, col giardino che si affaccia sul fiume e da cui si può ammirare la chiesa di San Martino, il ponte romano sul corso d’acqua, l’antica chiusa di Casalecchio (Bo) e poi uno scorcio che proietta lo sguardo fino a San Luca.
Fermata di posta prima, capolinea del tram poi. Molto interessante ricordare che il palazzo della Locanda Tramvia, risalente alla fine dell’800, fu uno dei primi palazzi costruiti nella città e l’unico sopravvissuto ai bombardamenti della prima e seconda guerra mondiale grazie alla Madonnina che poi non è mai stata rimossa dal muro dall’inizio dell’800 ad oggi.
Protagonista di questo “Rinascimento del gusto” è il giovane Antonio Gasperini, che ha ristrutturato nel 2013 il ristorante, compreso il residence, conservando quell’aspetto che rimanda al remoto passato, quando gli attuali locali erano destinati a cantine. Ora sono ben visibili e valorizzati i sassi di fiume e le volte con mattoni fatti a mano, che donano un aspetto rustico ma elegante alle sale adibite all’ospitalità degli avventori.
Questo posto sembrerebbe avere più di una vocazione. Da un lato l’ambiente rustico e accogliente della cantina, dall’altro quello più ricercato e “galante” del ristorante. Cantina, cucina ed enoteca: tre locali in uno, anche da poter vivere durante tutto l’arco della stessa giornata. L’ambiente, anche se potrebbe apparire poco illuminato, o con le luci non focalizzate sui tavoli, dona comunque una atmosfera non banale ma calda e inusuale.
Oltre al pranzo e alla cena, un momento indimenticabile è l’ora dell’aperitivo al tramonto sulle sponde del fiume Reno. Un’autentica poesia sorseggiare Champagne o Franciacorta, rossi corposi o deliziosi cocktail, Whisky o Cognac al calar della sera, oltre che una vasta scelta di vini locali, nazionali e internazionali nel Fumoir Open Air per esaltare e rendere ancor più sublime il ricordo al Tramvia.
Per informazioni: www.tramvia.it
Fermata di posta prima, capolinea del tram poi. Molto interessante ricordare che il palazzo della Locanda Tramvia, risalente alla fine dell’800, fu uno dei primi palazzi costruiti nella città e l’unico sopravvissuto ai bombardamenti della prima e seconda guerra mondiale grazie alla Madonnina che poi non è mai stata rimossa dal muro dall’inizio dell’800 ad oggi.
Protagonista di questo “Rinascimento del gusto” è il giovane Antonio Gasperini, che ha ristrutturato nel 2013 il ristorante, compreso il residence, conservando quell’aspetto che rimanda al remoto passato, quando gli attuali locali erano destinati a cantine. Ora sono ben visibili e valorizzati i sassi di fiume e le volte con mattoni fatti a mano, che donano un aspetto rustico ma elegante alle sale adibite all’ospitalità degli avventori.
Questo posto sembrerebbe avere più di una vocazione. Da un lato l’ambiente rustico e accogliente della cantina, dall’altro quello più ricercato e “galante” del ristorante. Cantina, cucina ed enoteca: tre locali in uno, anche da poter vivere durante tutto l’arco della stessa giornata. L’ambiente, anche se potrebbe apparire poco illuminato, o con le luci non focalizzate sui tavoli, dona comunque una atmosfera non banale ma calda e inusuale.
Oltre al pranzo e alla cena, un momento indimenticabile è l’ora dell’aperitivo al tramonto sulle sponde del fiume Reno. Un’autentica poesia sorseggiare Champagne o Franciacorta, rossi corposi o deliziosi cocktail, Whisky o Cognac al calar della sera, oltre che una vasta scelta di vini locali, nazionali e internazionali nel Fumoir Open Air per esaltare e rendere ancor più sublime il ricordo al Tramvia.
Per informazioni: www.tramvia.it
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