Dalla Nigeria
un sistema
innovativo
per conservare
frutta e verdura
a lungo
Si chiama Coating+ la startup, nata all'Università di Ilorin in Nigeria, che ha ideato una gelatina a base di gusci di gamberetto da applicare a frutta e verdura per prolungarne la freschezza e la data di scadenza.
La startup è nata in Nigeria, una delle regioni più ricche del continente africano. Il fondatore e biochimico Albert Kure e i suoi collaboratori, hanno cercato una risposta a uno dei più importanti problemi di smaltimento di residui da lavorazione del cibo, ovvero i gusci dei gamberetti.
Foto: Jelmer De Haas
La produzione del gustoso mollusco in Africa è diffusissima e con dimensioni gigantesche. Tuttavia altrettanto grande è il problema dello smaltimento dei gusci derivanti dalla trasformazione e dalla vendita.
Coating+ ha ideato la gelatina estraendo il chitosan, uno zucchero particolare, ricavato proprio dal sottile esoscheletro dei gamberetti, proponendosi sul mercato con un prodotto già ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica e dagli addetti ai lavori.
Un'intuzione che promette di contribuire a risolvere almeno tre dei grandi problemi che affliggono il mondo del cibo in Africa, e non solo:
- riuscire a riutilizzare rifiuti industriali derivanti dalla produzione di gamberetti con efficacia;
- allungare la vita di prodotti come la frutta e la verdura, consentendo una più equilibrata distribuzione e impedendone la distruzione a detrimento dei profitti dei coltivatori;
- offrire una soluzione ulteriore all'annoso problema della carenza di cibo e della malnutrizione, grazie alla maggiore possibilità di distribuire quamente derrate alimenti derivanti da coltivazioni agricole e frutteti.
di Giovanni Romito
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