A TuttoFood largo
alla Blockchain
Se ne parla
col ministro
Centinaio
Il concetto di Blockchain sta, ormai, dilagando anche nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza. Ecco perché TuttoFood ha pensato di riservare un’area apposta per TuttoDigital.
Nel corso di tutta la manifestazione (Milano, 6-9 maggio) una parte della Fiera sarà interamente predisposta per dare visibilità alle novità che stanno supportando e trasformando la filiera agroalimentare, grazie al contributo di aziende e start-up.
Uno step fondamentale per trovare nuovi strumenti digitali che soddisfino il bisogno dei consumatori di reperire informazioni riguardo i prodotti che acquistano. Elemento centrale dell’area dedicata al food tech sarà Blockchain Plaza, un nuovo progetto ideato da Csqa - ente di certificazione leader in Europa per il settore agroalimentare - ed Euranet - società di consulenza e tecnologie per la compliance - per condividere esperienze, idee e proposte sulle tematiche della blockchain per il settore agroalimentare.
Un’iniziativa inedita sull’elemento che oggi rappresenta la vera innovazione per implementare tracciabilità e rintracciabilità, anticontraffazione e controllo delle frodi. L’obiettivo di Blockchain Plaza, è infatti quello di diventare il punto di incontro e confronto tra imprese e aziende delle filiere agroalimentari per lo sviluppo della "data economy" italiana.
Un progetto ambizioso nato dalla collaborazione di aziende leader, provenienti da vari settori e con know-how differenti. Hanno infatti aderito all’iniziativa come aziende promotrici: Amazon Web Services (Aws), InfoCert, GS1-Italia, Becker Llc, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, TechData. Due gli appuntamenti di Blockchain Plaza: l’evento di apertura sullo stato dell’arte della food blockchain di lunedì 6 maggio che vedrà l’intervento del ministro delle Politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio e la presentazione delle prime case history aziendali che si terrà mercoledì 8 maggio. Interverranno l’azienda Lattebusche con un sistema di gestione della filiera bio; il Grana Padano Dop con la totale e trasparente tracciabilità del prodotto grattugiato; l’Aceto Balsamico di Modena Igp con un sistema di identificazione e anticontraffazione e il controllo delle informazioni di filiera; e il Cioccolato di Modica Igp con una soluzione per la comunicazione evoluta dei controlli al consumatore.
Per informazioni: www.tuttofood.itwww.csqa.it
Uno step fondamentale per trovare nuovi strumenti digitali che soddisfino il bisogno dei consumatori di reperire informazioni riguardo i prodotti che acquistano. Elemento centrale dell’area dedicata al food tech sarà Blockchain Plaza, un nuovo progetto ideato da Csqa - ente di certificazione leader in Europa per il settore agroalimentare - ed Euranet - società di consulenza e tecnologie per la compliance - per condividere esperienze, idee e proposte sulle tematiche della blockchain per il settore agroalimentare.
Un’iniziativa inedita sull’elemento che oggi rappresenta la vera innovazione per implementare tracciabilità e rintracciabilità, anticontraffazione e controllo delle frodi. L’obiettivo di Blockchain Plaza, è infatti quello di diventare il punto di incontro e confronto tra imprese e aziende delle filiere agroalimentari per lo sviluppo della "data economy" italiana.
Un progetto ambizioso nato dalla collaborazione di aziende leader, provenienti da vari settori e con know-how differenti. Hanno infatti aderito all’iniziativa come aziende promotrici: Amazon Web Services (Aws), InfoCert, GS1-Italia, Becker Llc, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, TechData. Due gli appuntamenti di Blockchain Plaza: l’evento di apertura sullo stato dell’arte della food blockchain di lunedì 6 maggio che vedrà l’intervento del ministro delle Politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio e la presentazione delle prime case history aziendali che si terrà mercoledì 8 maggio. Interverranno l’azienda Lattebusche con un sistema di gestione della filiera bio; il Grana Padano Dop con la totale e trasparente tracciabilità del prodotto grattugiato; l’Aceto Balsamico di Modena Igp con un sistema di identificazione e anticontraffazione e il controllo delle informazioni di filiera; e il Cioccolato di Modica Igp con una soluzione per la comunicazione evoluta dei controlli al consumatore.
Per informazioni: www.tuttofood.itwww.csqa.it
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