La gioventù
di Fontefico
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di novità
Emanuele e Nicola Altieri |
da 2 fratelli
Fontefico è un'azienda famigliare, ma a differenza di quello che si intende genericamente, ha un'età giovane. Ad avviarla infatti sono stati due anni fa i fratelli Emanuele e Nicola Altieri.
Siamo a Vasto (Ch) in un antico podere da 15 ettari che i fratelli hanno rilevato 22 anni fa. I vigneti vengono coltivati a un centinaio di metri d’altitudine e si affacciano sul Golfo di Vasto godendo si profumi e sapori provenienti dal mare. «La nostra intenzione - spiegano i due fratelli - è quella di riuscire a mettere in ogni bottiglia un pezzettino del nostro territorio e portarlo in giro per il mondo. Noi stessi siamo trascinati da quello che si respira da queste parti».L’azienda produce 40mila bottiglie all'anno (il 60% è Montepulciano d’Abruzzo, base e riserva; un 30% invece è per un vino bianco proveniente da Pecorino) e ne esporta più del 60% in 12 Paesi del mondo. L’azienda punta forte sulla caratterizzazione del singolo vitigno e sulla personalizzazione dei vini. Spicca, a questo proposito, un Cerasuolo del 2011 che, nonostante l’invecchiamento, ha saputo - non senza sorpresa - mantenere una freschezza tale da renderlo molto gradevole.
Alcune etichette Fontefico
«Abbiamo deciso di lavorare un po' di più sull'azienda e così il prezzo dei vini sale - spiegano i due fratelli - ma resta comunque contenuto. Sono vini che si possono comprare in cantina tra i 10 e i 20 euro a bottiglia. Poi ci sono anche le annate più vecchiotte per togliersi qualche sfizio. Noi non pensiamo che il Montepulciano d’Abruzzo debba limitarsi ad essere vino da pronta beva, ma che possa essere degustato con risultati molto positivi anche dopo 6 anni».
di Alberto Lupini
direttore
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