venerdì 31 maggio 2019

New entry alla Fattoria del Colle In cucina arriva Giovanni Rallo

New entry 

alla Fattoria 

del Colle 
In cucina arriva 

Giovanni Rallo

Giovanni Rallo


In tempo di talent e reality, si può dire che Giovanni Rallo abbia vinto un vero e proprio casting per diventare il nuovo chef della Fattoria del Colle di Trequanda (Si). Ottanta i candidati in lista.

A lui toccherà il compito di proseguire nel solco della tradizione di un ristorante conosciuto da tempo come uno dei punti di riferimento per i suoi piatti sapientemente elaborati sulla tradizione toscana e abbinati a grandi Brunello, Chianti e Doc Orcia. Dopo l’abbandono di Roberta Archetti, Donatella Cinelli Colombini, insieme al maître Nicola Minunno hanno passato mesi, nella ricerca di uno chef con altrettanto talento. 
Siciliano di Marsala, 35 anni, dopo il diploma alla scuola alberghiera di Erice-Trapani Giovanni Ralloha iniziato un viaggio professionale nelle cucine toscane rimanendo per sempre in questa regione che è diventata la sua terra del cuore.

Una sola esperienza all’estero, in Costa Azzurra, e poi, a soli 22 anni, è diventato chef del ristorante del prestigioso Castello di Leonina nei pressi di Siena. Una sfida vinta che ha spinto Giovanni a intraprendere un percorso di formazione tutto suo usando libri, internet e investendo in pranzi nei ristoranti stellati: «avrò speso 10.000 euro - commenta senza alcun rimpianto - e intanto lavoravo, anzi, a volte dopo aver chiuso la cucina, andavo, di nascosto, da uno chef stellato, che è stato il mio vero maestro, perché solo guardandolo e dandogli un piccolo aiuto, ho imparato moltissimo». 

La fattoria del colle (New entry alla Fattoria del Colle In cucina arriva Giovanni Rallo)
La Fattoria del Colle

Una voglia di migliorare che non ha mai perso, così come quella di riscoprire le sue radici siciliane. Da qui una predilezione per la pasticceria, molto ricca in Sicilia e molto più limitata in Toscana, dove tuttavia abbondano residenti e turisti stranieri capaci di apprezzare le creazioni anche molto ardite di Giovanni Rallo. Un processo creativo, il suo, che parte da cose reali da reinventare: un fungo, una pietra, un cappuccino. Poi inizia la ricerca di ingredienti e lo studio di esecuzioni fatte con precisione cronometrica. Ecco che la passione infantile per il “Kinder fetta al latte” diventa un doppio strato di plumcake al cacao con dentro una mousse al cioccolato bianco e sopra fiorellini di mousse di zucca adatti al periodo di novembre in cui il dolce è stato creato.

I suoi piatti favoriti sono tuttavia a base di carne, persino nei primi piatti dove recupera i sapori intensi degli arrosti toscani. Da questa predilezione nasce l’idea del tortello ripieno di faraona su una vellutata di patate ed erba cipollina. Nei secondi la sua attenzione si concentra sulle temperature di cottura per rispettare le proteine delle differenti carni. Ecco che ogni piatto viene ristudiato perché la tradizione si esalti attraverso una tecnica impeccabile come l’anatra, tipica carne della Valdichiana, che diventa un’anatra al Vin Santo su una purea di sedano rapa.
italiatavola
Per informazioni: www.cinellicolombini.it

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