venerdì 18 ottobre 2024

Sud: credito d'imposta per agricoltura, pesca e acquacoltura

 

Sud Italia: credito d'imposta 

per investimenti in agricoltura, 

pesca e acquacoltura

Dal 17 ottobre al 18 novembre 2024, le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura nel Mezzogiorno possono presentare la domanda per il credito d'imposta sugli investimenti in beni strumentali [...]


Dal 17 ottobre è possibile presentare le domande per accedere al credito d'imposta riservato alle imprese attive nei settori agricolo, della pesca e dell'acquacoltura, che nel 2023 hanno acquistato beni strumentali da impiegare in strutture produttive situate nel Mezzogiorno. Il modello di comunicazione, approvato dall'Agenzia delle Entrate con un provvedimento del 15 ottobre, deve essere inviato esclusivamente in modalità telematica entro il 18 novembre 2024.

L'agevolazione è riservata alle imprese dei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura che hanno investito in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo. Per accedere al credito, le imprese devono inviare all'Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente i dati dell'impresa beneficiaria e del progetto d'investimento. Le comunicazioni devono essere trasmesse esclusivamente tramite il software “Cimagricoltura23”, disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Anche gli intermediari abilitati possono inviare le domande per conto delle imprese. Dopo l'invio, entro cinque giorni sarà rilasciata una ricevuta che attesterà la presa in carico o lo scarto della comunicazione, con indicazione delle motivazioni in caso di rifiuto.

Le comunicazioni che, pur essendo trasmesse entro il 18 novembre 2024, verranno scartate dal sistema, potranno essere ritrasmesse entro cinque giorni solari successivi alla data di scadenza. Sarà anche possibile inviare comunicazioni sostitutive o rinunciare al credito entro il 18 novembre 2024. L'importo del credito effettivamente fruibile sarà calcolato moltiplicando il credito richiesto per una percentuale determinata in base al rapporto tra il limite complessivo di spesa, fissato a 90 milioni di euro, e l'ammontare totale dei crediti richiesti. Tale percentuale sarà comunicata dall'Agenzia delle Entrate entro il 28 novembre 2024. Il credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il modello F24.

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