Forme 2019, a Bergamo tutto il formaggio del mondo

Forme 2019, 

a Bergamo
tutto il formaggio 

del mondo

La manifestazione dedicata all’arte casearia dal 17 al 20 ottobre si terrà nella città lombarda. Debutto italiano dei World Cheese Awards e la prima fiera b2b. Un omaggio per la città orobica, “capitale dei formaggi” con 9 Dop riconosciute tra le 50 italiane esistente. 

Oggi, martedì 1 ottobre è stato presentato presso la Banca Mediolanum Milano in zona Cordusio, il programma ufficiale di Forme (che vede Italia a Tavola tra i principali partner), l'evento che porterà a Bergamo dal 17 al 20 ottobre il meglio dell'arte casearia italiana e internazionale e che quest’anno ospiterà i World Cheese Awards, il più prestigioso concorso mondiale dedicato ai formaggi, per la prima volta in Italia dopo 31 edizioni.

Con 9 Dop Bergamo è capitale dei formaggi

Presenti al tavolo Giorgio Gori, sindaco di Bergamo; Fabio Rolfi, assessore Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia; Maria Paola Esposito, segretario generale Camera di Commercio di Bergamo; Giorgio Beltrami, presidente Associazione Promozione del Territorio; Fabio Sannino, presidente Ente Fiera Promoberg; John Farrand, general manager World Cheese Awards; Francesco Maroni, presidente di Forme e Alberto Gottardi, vice presidente Forme.

La presentazione della manifestazione

Un folto pubblico di giornalisti e addetti ai lavori ha seguito la presentazione di questo evento che sarà ospitato a Bergamo. Sono infatti attese decine di migliaia di persone, un bel numero per la capitale europea dei Formaggi con 9 Dop su 50 italiane, le cui Mura sono patrimonio Unesco e che vanta la candidatura nel 2019 a diventare Città Creativa Unesco per la Gastronomia. Progetto Forme è patrocinato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e organizzato dall’Associazione Promozione del Territorio in collaborazione con la Regione Lombardia, il Comune di Bergamo, la Camera di Commercio di Bergamo e le più importanti associazioni di categoria.

Un'immagine della mostra allestita l'anno scorso

Ma Forme non è solo fiera, laboratori, mercati e mostre. Grazie ad Ascom Confcommercio Bergamo, un altro pilastro del progetto che dal 2017 collabora attivamente e che è la realtà più rappresentativa del commercio e del turismo della provincia di Bergamo, la manifestazione abbraccia tutto il territorio orobico con iniziative organizzate ad hoc dall’anello finale della filiera lattiero casearia: commercianti e ristoratori. Per tutto il mese di ottobre infatti ciascuna categoria racconterà Forme attraverso i propri prodotti: dal “Tagliere di Forme” proposto dai gastronomi in collaborazione con Onaf ai ristoratori di città e provincia che arricchiscono il menu con un piatto a base di formaggi italiani, dai fioristi con il “Centrotavola di Forme” con design e colore che richiama il mondo caseario alla “Carta del pane e dei formaggi” studiata da Aspan, l’Associazione Panificatori Artigiani della provincia di Bergamo.

Piazza Vecchia, a Bergamo

A ospitare alcuni dei maggiori eventi di Forme l’Ente Fiera Promoberg, che gestisce la fiera di Bergamo e riunisce oggi tutte le 20 associazioni imprenditoriali di categoria rappresentative del mondo economico di Bergamo. L’Ente ha come mission principale l’ideazione e l’organizzazione di fiere, anche su scala nazionale e internazionale, integrate da eventi del settore Mice come meetings, incentives, conferences and exhibitions, e il progetto Forme, con le sue molteplici attività, incarna perfettamente il core business dell’organizzazione.
Italiaatavola
Per informazioni: www.progettoforme.eu