lunedì 14 ottobre 2019

L'Espresso, “Cinque Cappelli” a 10 ristoranti, tre le novità

L'Espresso, 

“Cinque Cappelli”
a 10 ristoranti, 

tre le novità

“I ristoranti e i vini d’Italia” ha annunciato i premi. Massimo punteggio a 10 locali; tra questi, tre novità: Seta del Mandarin di Milano, Madonnina del Pescatore di Senigallia e Villa Feltrinelli di Gargnano. Il curatore Enzo Vizzari ha spiegato che i cuochi bravi sono sempre più bravi, ma mancano emergenti ai vertici. Discreta la qualità della fascia media.
L’Espresso ha reso noti questa mattina a Firenze i suoi riconoscimenti inseriti nell’annuale guida “I ristoranti e i vini d’Italia”. Ad aggiudicarsi il massimo punteggio, contrassegnato come da tradizione dai cinque cappelli, sono stati: Casadonna Reale di Castel di Sangro, St. Hubertus di San Cassiano, Le Calandre di Rubano, Lido 84 di Gardone Riviera, Osteria Francescana di Modena, Piazza Duomo di Alba, Uliassi di Senigallia. Quindi i tre nuovi ingressi: Seta del Mandarin di Milano, Madonnina del Pescatore di Senigallia e Villa Feltrinelli di Gargnano.

Moreno Cedroni, Antonio Guida e Stefano Baiocco (L'Espresso, Cinque Cappelli a 10 ristoranti, tre le novità)
Moreno Cedroni, Antonio Guida e Stefano Baiocco, i cuochi dei tre ristoranti inseriti nella lista dei Cinque Cappelli
I nuovi "Cappello d'oro" sono Da Vittorio di Brusaporto e La Pergola del Rome Cavalieri a Roma, che allungano la lista dove si sono confermati: Caino di Montemerano, Casa Vissani a Baschi, Colline Ciociare ad Acuto, Dal Pescatore Santini di Canneto sull'Oglio, Don Alfonso 1890 a Sant'Agata sui Due Golfi, l'Enoteca Pinchiorri di Firenze, Lorenzo di Forte dei Marmi, Miramonti L'altro a Concesio, Romano a Viareggio, e San Domenico a Imola. Tra i premi speciali, Cantina dell'anno va a Taverna Estia di Brusciano, il Pranzo dell'anno al Lido 84, Giovane dell'anno è Paolo Griffa del Grand Hotel Royal golf-Petit Royal.

Alessandra Del Favero di Aga Hotel Villa Trieste di San Vito di Cadore è stata nominata cuoca dell'anno. Ristorante sostenibile dell'anno è il Joia di Milano; il Piatto dell'anno va all'Osteria Francescana, mentre il giovane pizzaiolo è Valentino Tafuri della pizzeria Tre voglie a Battipaglia. Tonino Mellino ha ritirato il Premio alla carriera grazie al lavoro svolto a I quattro passi di Nerano. Cliente dell'anno sono Alberto Rigolio e Manfredi Franco. «Nella guida - ha detto il direttore delle guide de L'Espresso Enzo Vizzari - ci sono tante conferme eccellenti ma poche novità nella fascia media. I bravi sono sempre più bravi ma fenomeni emergenti con forza di irrompere al vertice se ne vedono sempre meno».
Italiaatavola

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