L’ETA L'ETA' NON DIPENDE DAL TEMPO
L'età...
.......non dipende
.......dal tempo
llllll
Spesso le persone anziane hanno una dolcezza commovente.
.......non dipende
.......dal tempo
llllll
Spesso le persone anziane hanno una dolcezza commovente.
L'età non dipende dal tempo cronologico ma è legata al
temperamento di una persona.
Conosco giovani di diciotto o vent'anni talmente seri,
gravi e cupi da sembrare novantenni e conosco persone vecchissime dal cuore
traboccante di monelleria, divertimento e con l'argento vivo addosso;
in loro presenza scocca una scintilla e, quando li incontro, provo un senso di luminosità, di leggerezza e allegria. Talvolta corpi molto vecchi custodiscono un anima incredibilmente giovane e selvaggia; è così corroborante incontrare un anziano pieno di vita, che è rimasto fedele alla sua selvaggia forza vitale! Lo ha detto anche Meister Eckhart, in modo più letterario: c'è un luogo eterno nell'anima. Egli dice che il tempo ci fa invecchiare, ma che c'è un posto nell'anima che il tempo non può toccare. E' confortante avere questa certezza su di noi: anche se il tempo inciderà il nostro volto, rallenterà i nostri movimenti e svuoterà la nostra vita, nel nostro spirito rimane una zona cui esso non potrà mai avvicinarsi. Siamo tanto giovani quanto ci sentiamo; se cominciamo a riconoscere il calore della nostra anima, troveremo in noi una giovinezza che nessuno potrà mai sottrarci. Per dirlo con parole più elevate: esiste un modo di abitare il lato eterno della nostra vita; sarebbe triste, in quest'unico viaggio attraverso la vita, lasciarci sfuggire l'eterna presenza in noi e attorno a noi.
in loro presenza scocca una scintilla e, quando li incontro, provo un senso di luminosità, di leggerezza e allegria. Talvolta corpi molto vecchi custodiscono un anima incredibilmente giovane e selvaggia; è così corroborante incontrare un anziano pieno di vita, che è rimasto fedele alla sua selvaggia forza vitale! Lo ha detto anche Meister Eckhart, in modo più letterario: c'è un luogo eterno nell'anima. Egli dice che il tempo ci fa invecchiare, ma che c'è un posto nell'anima che il tempo non può toccare. E' confortante avere questa certezza su di noi: anche se il tempo inciderà il nostro volto, rallenterà i nostri movimenti e svuoterà la nostra vita, nel nostro spirito rimane una zona cui esso non potrà mai avvicinarsi. Siamo tanto giovani quanto ci sentiamo; se cominciamo a riconoscere il calore della nostra anima, troveremo in noi una giovinezza che nessuno potrà mai sottrarci. Per dirlo con parole più elevate: esiste un modo di abitare il lato eterno della nostra vita; sarebbe triste, in quest'unico viaggio attraverso la vita, lasciarci sfuggire l'eterna presenza in noi e attorno a noi.
Quando siamo giovani, viviamo intensamente e
con un grande senso dell'avventura; vorremmo fare ogni cosa, vorremmo tutto e
subito. La giovinezza non è di solito un'epoca per la riflessione; per questo
Goethe diceva che la giovinezza è sprecata per il giovane. Ci si muove in ogni
direzione, e non si è sicuri della strada. Un mio conoscente ha gravi problemi
con l'alcol. Il primo pub è nella città vicina: se vuole trovare un passaggio
per il pub, deve raggiungere il villaggio vicino, che si trova nella direzione
opposta. Una sera mio fratello lo superò per strada e fermò l'auto per
offrirgli uno strappo, ma egli rifiutò dicendo: «Anche se cammino in questa
direzione, sto andando dall'altra parte». Oggi molte persone camminano in una
direzione mentre la loro vita va nella direzione opposta. La vecchiaia offre
l'opportunità di integrare e raccogliere le molteplici direzioni che abbiamo
seguito; è il tempo in cui possiamo condurre il cerchio della vita dove il
nostro desiderio può essere risvegliato e nuove possibilità possono nascere.
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