Estate 2021 all'aria aperta, l'outdoor conquista un quarto
dei vacanzieri italiani
Secondo un report Enit in collaborazione con Human Company e l'Istituto Piepoli un quarto degli italiani in vacanza sceglie sistemazioni ed esperienze en plein air. Il mare (meglio in Sicilia) la destinazione preferita. Igiene e sicurezza importanti quanto la convenienza dell'offerta. Mentre i giovani sono il target principale
Passeggiate, trekking, percorsi in bicicletta ma anche a cavallo. Oppure soggiorni in camping e agriturismi. Il turismo open air si conferma uno dei maggiori trend dell'estate 2021. A dirlo è un'indagine realizzata da Enit-Agenzia nazionale del turismo e Human Company, gruppo leader in Italia nell'ospitalità all'aria aperta in collaborazione con l'Istituto Piepoli: per la stagione in corso, fra gli italiani che andranno in vacanza, uno su quattro ha pianificato un'esperienza outdoor; confermando così un trend esploso nel 2020 quando i viaggi di questo tipo rappresentavano il 23% del totale.
Nel 2020 coinvolto il 23% dei vacanzieri italiani
Forte l'impatto della pandemia sull'esplosione delle esperienze en plein air che si è saldata con il turismo di prossimità e una finestra di prenotazioni last-second (visto la grande dose di incertezza in assenza di regole certe e vaccini) capace di lanciare il turismo outdoor fra le preferenze degli italiani grazie a flessibilità di soluzioni proposte, sostenibilità della spesa, contatto con la natura e sicurezza. Secondo l’indagine, nel drastico calo registrato delle vacanze degli italiani nell’ultimo anno con un dimezzamento sia dei viaggi brevi (massimo due notti) che lunghi (tre notti e oltre), l’outdoor ha segnato una flessione meno spiccata, di qualche punto percentuale. A fare almeno una vacanza open air è stato il 23% degli italiani (dato 2020) con una preferenza per i soggiorni brevi e una quota alta di giovani.
iTALIAATAVOLA
Nessun commento:
Posta un commento