Ala, la città

per un Natale

di velluto

Atmosfere settecentesche

Oltre le attese

Successo oltre le attese quello riservato dalle migliaia di persone al primo fine settimana in calendario del Mercatino di Natale di Ala che replicherà i suoi appuntamenti il 3 e 4 dicembre, nei giorni del ponte dell'Immacolata, l' 8, 9, 10 e 11 dicembre e si concluderà nel fine settimana del 17 e 18 dicembre. Giorni magici per questa cittadina del Trentino che già dal fine settimana appena trascorso ha registrato la presenza di oltre 30 mila visitatori. Calamitati su questo borgo, Bandiera arancione del Touring Club Italiano, famoso nel settecento per la produzione dei velluti di seta, ed ancora oggi sapiente custode dell'intatta atmosfera barocca dell’epoca che si respira lungo le vie del centro storico e i suoi palazzi che, in occasione delle diverse manifestazioni che la città ospita, si aprono ai visitatori per accogliere spettacoli d’arte, musica e poesia. Sono proprio le stanze e gli androni di queste preziosi scrigni architettonici ad ospitare il Mercatino 2016 e le manifestazioni natalizie nei quattro fine settimana precedenti al Natale. Fiori all’occhiello della città oltre al centro storico, tra i più belli del Trentino, il Museo del Pianoforte Antico e l'atteso museo provinciale del tessuto, che aprirà ufficialmente il prossimo anno.

Magia di un nord Trentino che strizza l'occhio al sud del Salento

Una suggestiva scenografia di luci teatrali e luminarie di richiamo barocco accenderanno il percorso natalizio del centro storico, le facciate, i saloni e gli androni dei principali palazzi, per ricreare un’atmosfera d’altri tempi e offrire una nuova esperienza del Natale. Un percorso che vedrà protagoniste anche la luci ed i colori delle luminarie del Salento. Installazioni luminose famose ormai in tutto il mondo che uniscono tradizione e arte, classico e moderno, e che omaggiano le forme barocche leccesi. Ala, Città di Velluto, con il suo Natale alternativo, tra suggestione, storia, bellezza e tradizione, racconta e fa rivivere un passato capace di guardare al futuro senza mai dimenticare, ma anzi omaggiando, le origini che lo hanno reso così prezioso secolo dopo secolo.

La cultura delle arti e dei mestieri antichi

Tempi antichi che negli androni e nelle sale di alcuni dei palazzi più belli del centro storico, artigiani e artisti fanno rivivere con i loro originali manufatti che richiamano la storia, la cultura e le tradizioni di questo borgo : tessuti, sete, decorazioni natalizie particolari e creative. Una produzione esclusiva di realtà e aziende che mostrano un chiaro legame con il fare, ricreando, all’interno dei palazzi, delle Botteghe narranti capaci di raccontare e comunicare, attraverso laboratori e dimostrazioni, l’unicità del loro lavoro che esalta il mondo del design italiano e internazionale, lavori in carta e origami di ispirazione creativa, la tessitura a telaio di sete e velluti, oggetti in ceramica e raku, copricapi e sete dipinte a mano, la tecnica per dare vita vita e lavorare il feltro. Insomma la cultura delle arti e dei mestieri antichi, la riqualificazione dei saperi e del saper fare femminile con grande attenzione per il recupero e per la sostenibilità, sono solo alcuni degli aspetti e dei manufatti che si potranno incontrare passeggiando lungo le vie del centro storico e nei palazzi della città.

Fra gli eventi la musica in primo piano

La musica come elemento a cui la città di Ala ha sempre prestato particolare attenzione, caratterizzando i suoi palazzi e raccontando la sua storia. Musica nei palazzi, musica tradizionale natalizia nei cortili, negli androni e nelle piazze. Tanti gli appuntamenti con le note ed i canti che i gruppi alensi e provenienti da fuori regione proporranno nei weekend di festa. Un programma ricco di suggestioni e di momenti da condividere. Tutti i sabati e le domeniche dalle ore 15 alle ore 17 concerti e appuntamenti musicali nei palazzi, nei giardini e lungo le strade del centro storico.

Un viaggio nel gusto

Non mancheranno poi per i gourmand le possibilità di assaporare i profuni, i sapori e i gusti della Vallagarina che si incontrano proprio nello stupendo borgo di Ala, per ricordare la ricchezza e l’autenticità dei prodotti che il territorio produce e lavora secondo tradizioni che si sono mantenute nel tempo e che si fanno promotrici delle caratteristiche uniche che qui si possono trovare. Vignaioli, viticoltori, agricoltori e ristoratori animano le location del centro storico della Città di Velluto per proporre e raccontare i loro prodotti e la loro storia, e regalare persistenti esperienze di gusto.

Tutti i dettagli per prgrammare una visita al Mercato di Natale di Ala cliccando www.cittadelvelluto.it

Vinoecibo

venerdì 2 dicembre 2016

Ala, la città per un Natale di velluto