domenica 26 marzo 2017

Collegio Vini Liquori & Cibo, gusto laziale

Collegio Vini 

Liquori & Cibo, 

gusto laziale 
in uno storico tempio 

del vino romano

Antonio Santarelli ha trasformato la storica vineria di famiglia in un wine-cocktail-bar dove assaporare drink particolari in abbinamento a piatti tipici laziali. Nell'emporio attiguo, prodotti locali in vendita


È stata un’idea di Antonio Santarelli, affermato produttore vitivinicolo del Lazio, quella di trasformare la storica vineria di famiglia datata primi '900 in un luogo del gusto molto speciale. “Collegio Vini Liquori & Cibo” è un wine-cocktail-bar con cucina, aperto dalle 12.00 alle 2.00 del mattino, e comprende anche un emporio attiguo dove degustare o portare a casa prodotti artigianali d’autore come salumi, formaggi, oli, sottoli e altre tipicità del Lazio. Il tutto articolato in accoglienti sale ad arcate di mattoni con soppalchi e scaffalature in ferro come si usava una volta, con il tocco degli architetti Maurizio Bistocchi e della Dacomo & Leonardi di Asolo.

Collegio Vini Liquori&Cibo, gusto laziale in uno storico tempio del vino romano

Il timone della cucina è stato affidato allo chef Alessandro Cecere che coniuga la tradizione romana con le sue esperienze internazionali al San Domenico di New York, al Quisisana di Capri e al De Russie di Roma. Protagonista dell’arte del bere miscelato è il bartender Emanuele Broccatelli che dietro al suo bancone di legno e marmo rosso di Verona propone originali tappe di un suo personale viaggio intorno al mondo. Ogni cocktail è abbinato ad un piattino, come il Negroni alla Frittata di verdure o il Cin Cin alla Bruschetta o alla Panzanella. Più esotici, dalla Russia, il Nasdrovie, con vodka e rapa rossa servito con insalata di patate e salmone, da Israele con “L’chaim”, Arrak infuso ai datteri e noci, 5 spices syrup, servito con hummus, o dal Giappone il “Kanpai”, sake plum, latte di mandorle, green tea soda e ginger syrup con il sushi.

Interessate la carta dei vini che oltre alla vetrina della migliore produzione laziale di Casale del Giglio, l’azienda di Santarelli, propone bollicine Trento Doc da una felice acquisizione nordica. Non mancano buone produzioni nazionali ed estere. Il locale, tra il Pantheon e Montecitorio, prende il nome dal Collegio Capranica, fatto costruire nel 1451 dal Cardinale Domenico Capranica per formare gli ecclesiastici. I Santarelli sono originari di Amatrice e a questa città ferita dal sisma è dedicata buona parte del menu, come gli Gnocchi ricci al sugo di castrato e pasta alla gricia. Tra le altre proposte Tagliolini burro e alici, Fettuccine al ragù di agnello e carciofi, Guancia di manzo brasata, Rana pescatrice bardata con lardo su crema di cicerchie e scarola saltata, Tonno scottato al curry di Madras e mandorle tostate in salsa di agrumi.

Collegio Vini Liquori&Cibo, gusto laziale in uno storico tempio del vino romano

Da gustare, anche come spuntino o all'aperitivo, il Club sandwich al salmone, le Alici del Cantabrico, il Jamon de Bellota, il Prosciutto di Bassiano, e gli squisiti salumi della selezione Berardi che comprende l'introvabile mortadella di Campotosto, la salsiccia di fegato e la ventricina di Poggio Cancelli.

“Collegio Vini Liquori & Cibo” aderisce alla prestigiosa Associazione negozi storici di eccellenza di Roma guidata dal presidente Stefano Pizzolato. L'azienda vitivinicola Casale del Giglio si trova a Ferriere(Lt), presso l’area archeologica dell’antica città di Satricum. La sua produzione di qualità, firmata dall'enologo trentino Paolo Tiefenthaler, si è imposta nel panorama enologico nazionale. È considerata l'azienda leader della regione per la vastità della superficie vitata, l'attenzione all'ambiente e i forti investimenti nella ricerca in collaborazione con Attilio Scienza dell'Università di Milano.
di Mariella Morosi

Per informazioni: www.collegioroma.com

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