A Firenze il Premio
Italia a Tavola
Si fa squadra
per il sistema turismo
Sabato 1 e domenica 2 aprile a Firenze si celebra la consueta due giorni
dedicata a ristorazione e hotellerie con l’obiettivo di portare i rappresentanti dell’Horeca a fare squadra e ad unirsi in una rete di collaborazioni che possa concretizzare l'ampio potenziale del Made in Italy, spesso non sfruttato
“In hotel e al ristorante il valore dell’accoglienza”. È attorno al principio “sacro” dell’ospitalità e del cibo che ruota l’idea del premio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione” che sabato 1 e domenica 2 aprile vivrà l’atto finale, il più atteso. Si svolgerà a Firenze, nella città che ormai è diventata la tradizionale location dell’appuntamento di settore più atteso e partecipato a livello nazionale, e vivrà diversi appuntamenti dedicati naturalmente a ristorazione e turismo, ma non solo. dedicata a ristorazione e hotellerie con l’obiettivo di portare i rappresentanti dell’Horeca a fare squadra e ad unirsi in una rete di collaborazioni che possa concretizzare l'ampio potenziale del Made in Italy, spesso non sfruttato
Ad affiancare Italia a Tavola nell’organizzazione dell’evento ci sono associazioni e marchi di spicco come Ebit (Ente bilaterale industria turistica) e l’Associazione italiana Confindustria alberghi. Main sponsor della due giorni sono Grana Padano e Istituto Trentodoc che hanno sostenuto anche il premio per tutte le 8 settimane di sondaggio. Nove invece i partner tra cui Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Euro-Toques, Conpait, AMPI, Ais (Associazione italiana sommelier), Cocktail in the world Mixology, Abi Professional (Associazione barman italiani) e Noi di sala. Media partner dell'evento saranno Risto Tv, Ansa, La Freccia, Cronache di Gusto, MySocialRecipe.
Firenze è stata scelta per il settimo anno consecutivo come città ospitante in quanto per prima ha adottato un piano per valorizzare le presenze di aziende legate all’ospitalità, alla convivialità e ai servizi nel centro storico. Non solo, Firenze è anche il simbolo dell’italianità nel mondo sia nel settore della ristorazione che in quello dell’enogastronomia fino ad arrivare a quello della cultura, dell’ospitalità, dell’artigianato, della moda e del design. Nessun’altra città dunque meglio di Firenze può fungere da scenario per la due giorni di Italia a Tavola che va in scena con l’obiettivo di rafforzare l’intero settore e fare squadra, strategia che mai come in questi tempi diventa fondamentale per portare avanti l’economia di un settore determinante per le casse dell’Italia.
È quasi superfluo sottolineare infatti come l’enogastronomia attivi costantemente i flussi turistici, nazionali ed esteri. Tuttavia è storico il problema tutto italiano di non saper sfruttare al massimo il potenziale soprattutto a causa di un’incapacità di integrare i molteplici fattori che attirano turisti nel Belpaese, ma, anzi, di metterli in competizione creando un danno ingente a tutti.
Firenze è stata scelta per il settimo anno consecutivo come città ospitante in quanto per prima ha adottato un piano per valorizzare le presenze di aziende legate all’ospitalità, alla convivialità e ai servizi nel centro storico. Non solo, Firenze è anche il simbolo dell’italianità nel mondo sia nel settore della ristorazione che in quello dell’enogastronomia fino ad arrivare a quello della cultura, dell’ospitalità, dell’artigianato, della moda e del design. Nessun’altra città dunque meglio di Firenze può fungere da scenario per la due giorni di Italia a Tavola che va in scena con l’obiettivo di rafforzare l’intero settore e fare squadra, strategia che mai come in questi tempi diventa fondamentale per portare avanti l’economia di un settore determinante per le casse dell’Italia.
È quasi superfluo sottolineare infatti come l’enogastronomia attivi costantemente i flussi turistici, nazionali ed esteri. Tuttavia è storico il problema tutto italiano di non saper sfruttare al massimo il potenziale soprattutto a causa di un’incapacità di integrare i molteplici fattori che attirano turisti nel Belpaese, ma, anzi, di metterli in competizione creando un danno ingente a tutti.
Il “Premio Italia a Tavola - Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione” è un appuntamento da cogliere proprio perché rappresenta l’unico appuntamento che riesce a mettere attorno ad un tavolo rappresentanti di diversi comparti che possono dialogare, discutere e confrontarsi sulle ultime tendenze, ma soprattutto unirsi verso un unico obiettivo: sviluppare politiche in sinergia volte a potenziare il turismo e ogni singolo settore che lo sostiene.
Il programma si apre sabato 1 aprile alle 15.00 presso la Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti (Piazza SS Annunziata 12) con un talk show dal titolo “Enogastronomia ed accoglienza nel piano strategico del turismo” moderato dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini e Anna Maria Tossani di Italia 7.
Al tavolo si siederanno:
- sen. Rosa Maria Di Giorgi - vicepresidente del Senato
- on. Dorina Bianchi - sottosegretario al ministero dei Beni culturali e del turismo
- Simona Caselli - assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna
- Alfonso Iaccarino - Don Alfonso 1890 - ristorante e hotel
- Giorgio Palmucci - presidente Associazione italiana Confindustria alberghi
- Luigi Salvadori - presidente Confindustria Firenze
Inoltre porteranno le loro testimonianze altri personaggi:
- Enrico Derflingher - presidente Euro-Toques Italia e International
- Vincenzo Di Vincenzo - caporedattore Ansa Lombardia e Milano
- Pasquale Diaferia - direttore creativo, giornalista, imprenditore
- Antonello Maietta - presidente Ais
- Roberto Naldi - vicepresidente esecutivo società Toscana aeroporti
- Alfredo Pratolongo - vicepresidente della Fondazione Birra Moretti
- Claudio Sadler - presidente Le Soste
Al termine dell’incontro, previsto per le 16.30, è in programma la consegna dei premi speciali (Award) ad alcune personalità di spicco del settore ristorazione, rappresentanti di istituzioni o imprenditori, che si sono particolarmente distinti nella valorizzazione del Made in Italy agroalimentare e nella promozione dello stile italiano nell'accoglienza.
La giornata di sabato non finisce qui perché alle 20.00, presso l’Otel Variete, entrano in scena i professionisti della cucina tra cuochi stellati, maestri pasticceri, gelatieri, pizzaioli, panificatori, barman e sommelier con la cena di gala deliziata dalle loro creazioni. Nel corso della cena altro momento clou con la consegna dell’edizione 2016 del premio di Italia a Tavola che quest'anno ha raggiunto la cifra record di 197.002 votanti: Ernst Knam lo riceverà per la categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”, Antonello Maietta per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, Danny Del Monaco per i “Barman” e Paolo Massobrio tra gli “Opinion leader”.
Dopo una serata eccezionale che si vivrà anche all’insegna del divertimento nel dopo cena, domenica mattina spazio all’arte con l’inaugurazione della mostra fotografica “Foodgraphia” presso Magazzino n.5 del Museo privato Bellini (via Lungarno Soderini 5). In esposizione opere d’arte dedicate al cibo, con alimenti di ogni genere che diventano soggetti decontestualizzati dal loro solito contesto.
Il programma si apre sabato 1 aprile alle 15.00 presso la Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti (Piazza SS Annunziata 12) con un talk show dal titolo “Enogastronomia ed accoglienza nel piano strategico del turismo” moderato dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini e Anna Maria Tossani di Italia 7.
Al tavolo si siederanno:
- sen. Rosa Maria Di Giorgi - vicepresidente del Senato
- on. Dorina Bianchi - sottosegretario al ministero dei Beni culturali e del turismo
- Simona Caselli - assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna
- Alfonso Iaccarino - Don Alfonso 1890 - ristorante e hotel
- Giorgio Palmucci - presidente Associazione italiana Confindustria alberghi
- Luigi Salvadori - presidente Confindustria Firenze
Inoltre porteranno le loro testimonianze altri personaggi:
- Enrico Derflingher - presidente Euro-Toques Italia e International
- Vincenzo Di Vincenzo - caporedattore Ansa Lombardia e Milano
- Pasquale Diaferia - direttore creativo, giornalista, imprenditore
- Antonello Maietta - presidente Ais
- Roberto Naldi - vicepresidente esecutivo società Toscana aeroporti
- Alfredo Pratolongo - vicepresidente della Fondazione Birra Moretti
- Claudio Sadler - presidente Le Soste
Al termine dell’incontro, previsto per le 16.30, è in programma la consegna dei premi speciali (Award) ad alcune personalità di spicco del settore ristorazione, rappresentanti di istituzioni o imprenditori, che si sono particolarmente distinti nella valorizzazione del Made in Italy agroalimentare e nella promozione dello stile italiano nell'accoglienza.
La giornata di sabato non finisce qui perché alle 20.00, presso l’Otel Variete, entrano in scena i professionisti della cucina tra cuochi stellati, maestri pasticceri, gelatieri, pizzaioli, panificatori, barman e sommelier con la cena di gala deliziata dalle loro creazioni. Nel corso della cena altro momento clou con la consegna dell’edizione 2016 del premio di Italia a Tavola che quest'anno ha raggiunto la cifra record di 197.002 votanti: Ernst Knam lo riceverà per la categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”, Antonello Maietta per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, Danny Del Monaco per i “Barman” e Paolo Massobrio tra gli “Opinion leader”.
Dopo una serata eccezionale che si vivrà anche all’insegna del divertimento nel dopo cena, domenica mattina spazio all’arte con l’inaugurazione della mostra fotografica “Foodgraphia” presso Magazzino n.5 del Museo privato Bellini (via Lungarno Soderini 5). In esposizione opere d’arte dedicate al cibo, con alimenti di ogni genere che diventano soggetti decontestualizzati dal loro solito contesto.
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