Ristorazione e accoglienza
a confronto
In gioco il futuro
del turismo italiano
Sabato 1 aprile alle 15.00 all'Istituto degli Innocenti di Firenze si terrà il talk show dal titolo “Enogastronomia ed accoglienza nel piano strategico del turismo” con la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, vicepresidente del Senato, e Dorina Bianchi, sottosegretario al ministero dei Beni culturali e del turismo
Stop a campanilismi, cura dei propri "orticelli", invidie e rivalità poco sane: è giunto il momento che ristorazione, accoglienza e cultura si uniscano per far funzionare a pieno motore il settore turistico che per l'Italia deve rappresentare una voce di spessore nell'economia nazionale. Con questo intento Italia a Tavola ha creato una ghiotta occasione per sabato 1 aprile: mettere a confronto i singoli comparti in modo che possano discutere, magari anche litigare sullo stato dell’arte dei tre settori per rompere lo schema tutto italiano che li porta a viaggiare in autonomia e aprire una nuova era all’insegna di una rete di collaborazioni e obiettivi comuni.
Tutto questo avverrà a Firenze, alle ore 15.00 presso la Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti (piazza SS Annunziata 12) con il talk show dal titolo “Enogastronomia ed accoglienza nel piano strategico del turismo” moderato dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini e Anna Maria Tossani di Italia 7. L’evento si svolgerà all’interno del “Premio Italia a Tavola” (#premioiat), la due giorni che Italia a Tavola dedica ogni anno dal 2009 ai protagonisti della ristorazione e dell’accoglienza, celebrati insieme ai “Personaggi dell’anno” eletti tramite un sondaggio tra lettori, appassionati e fans che quest’anno sono stati più di 197mila.
Ad affiancare Italia a Tavola nell’organizzazione dell’evento ci sono associazioni di spicco come Ebit (Ente bilaterale industria turistica) e l’Associazione italiana Confindustria alberghi. Main sponsor della due giorni sono Grana Padano e Istituto Trentodoc che hanno sostenuto anche il premio per tutte le 8 settimane di sondaggio. Nove invece i partner tra cui Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Euro-Toques, Conpait, AMPI, Ais (Associazione italiana sommelier), Cocktail in the world Mixology, Abi Professional (Associazione barman italiani) e Noi di sala. Media partner dell'evento saranno Risto Tv, Ansa, La Freccia, Cronache di Gusto, MySocialRecipe.
Il talk show è uno dei momenti clou del ricco programma dal momento che porta sul palco personaggi di spicco della politica e del settore. A cominciare dalla senatrice Rosa Maria Di Giorgi, vicepresidente del Senato, passando per l’onorevole Dorina Bianchi, sottosegretario al ministero dei Beni culturali e del turismo fino ad arrivare all’assessore all’Agricoltura Regione Emilia Romagna Simona Caselli. Tra i “tecnici” troviamo invece Giorgio Palmucci, presidente Associazione italiana Confindustria alberghi e Luigi Salvadori, presidente Confindustria Firenze.
Se è vero che la politica, le leggi, le dinamiche economiche e il confronto sono importanti e spesso determinano l’andamento di un settore è altrettanto vero che non si può fare a meno di ascoltare chi il settore lo vive sul campo tutti i giorni. Porteranno dunque la loro testimonianza e il loro contributo alla discussione personaggi del calibro di Antonello Maietta, presidente Ais; Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia e International; Claudio Sadler, presidente Le Soste; Vincenzo Di Vincenzo, caporedattore Ansa Lombardia e Milano; Pasquale Diaferia, direttore creativo, giornalista, imprenditore; Roberto Naldi, vicepresidente esecutivo società Toscana aeroporti e Alfredo Pratolongo, vicepresidente della Fondazione Birra Moretti.
Firenze, che per il settimo anno ospita la manifestazione, non è stata scelta a caso. È stata infatti la prima città italiana ad adottare un piano per valorizzare le presenze di aziende legate all’ospitalità, alla convivialità e ai servizi nel centro storico. Non è un azzardo dire che l’iniziativa è stata capace di diventare subito un modello per tutta Italia che, forse, sta facendo suo il concetto di “squadra” sempre più fondamentale nel mercato del nuovo millennio. Il Governo infatti ha iniziato a lavorare quest’anno sul Piano Strategico del Turismo con cui intende ridisegnare la programmazione in materia di economia del turismo rimettendola al centro delle politiche nazionali e dando operatività all’indirizzo strategico per creare una visione omogenea in tema di turismo e cultura.
Il documento - come ha spiegato ufficialmente il ministero dei Beni culturali - ha un orizzonte temporale di sei anni (2017-2022) e agisce su leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la valorizzazione delle competenze, la qualità dei servizi. Tali aspetti saranno integrati con la necessità di un utilizzo sostenibile e durevole del patrimonio ambientale e culturale. L’occasione di potersi confrontare con due rappresentanti di istituzioni direttamente coinvolte, come la vice presidente del senato e la sottosegretaria ai Beni culturali, non è da perdere soprattutto per le Regioni che dovranno allinearsi e stringere rapporti più saldi, per la loro economia e quella del sistema Italia.
Chiuso il talk show, ecco la consegna dei premi speciali (Award) ad alcune personalità di spicco del settore ristorazione, rappresentanti di istituzioni o imprenditori, che si sono particolarmente distinti nella valorizzazione del Made in Italy agroalimentare e nella promozione dello stile italiano nell'accoglienza.
Dalle parole ai fatti perché molto di quello che il Made in Italy è capace di fare nel settore enogastronomico, verrà gustato nella cena di Gala in programma alle 20.00 presso Otel Variete preparata da professionisti della cucina tra cuochi stellati, maestri pasticceri, gelatieri, pizzaioli, panificatori, barman e sommelier. La serata sarà resa ancor più frizzante dalla consegna del premio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione” che quest’anno è andato a Ernst Knam per la categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”, Antonello Maietta per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, Danny Del Monaco per i “Barman” e Paolo Massobrio tra gli “Opinion leader”.
Domenica la festa si chiude con l’inaugurazione della mostra fotografica “Foodgraphia” alle ore 11.00 presso Magazzino n.5 del Museo privato Bellini (via Lungarno Soderini 5). In esposizione opere d’arte dedicate al cibo raffigurato come un oggetto spogliato dal suo ruolo tradizionale.
Hashtag: #premioiat
Tutto questo avverrà a Firenze, alle ore 15.00 presso la Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti (piazza SS Annunziata 12) con il talk show dal titolo “Enogastronomia ed accoglienza nel piano strategico del turismo” moderato dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini e Anna Maria Tossani di Italia 7. L’evento si svolgerà all’interno del “Premio Italia a Tavola” (#premioiat), la due giorni che Italia a Tavola dedica ogni anno dal 2009 ai protagonisti della ristorazione e dell’accoglienza, celebrati insieme ai “Personaggi dell’anno” eletti tramite un sondaggio tra lettori, appassionati e fans che quest’anno sono stati più di 197mila.
Ad affiancare Italia a Tavola nell’organizzazione dell’evento ci sono associazioni di spicco come Ebit (Ente bilaterale industria turistica) e l’Associazione italiana Confindustria alberghi. Main sponsor della due giorni sono Grana Padano e Istituto Trentodoc che hanno sostenuto anche il premio per tutte le 8 settimane di sondaggio. Nove invece i partner tra cui Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Euro-Toques, Conpait, AMPI, Ais (Associazione italiana sommelier), Cocktail in the world Mixology, Abi Professional (Associazione barman italiani) e Noi di sala. Media partner dell'evento saranno Risto Tv, Ansa, La Freccia, Cronache di Gusto, MySocialRecipe.
Il talk show è uno dei momenti clou del ricco programma dal momento che porta sul palco personaggi di spicco della politica e del settore. A cominciare dalla senatrice Rosa Maria Di Giorgi, vicepresidente del Senato, passando per l’onorevole Dorina Bianchi, sottosegretario al ministero dei Beni culturali e del turismo fino ad arrivare all’assessore all’Agricoltura Regione Emilia Romagna Simona Caselli. Tra i “tecnici” troviamo invece Giorgio Palmucci, presidente Associazione italiana Confindustria alberghi e Luigi Salvadori, presidente Confindustria Firenze.
Se è vero che la politica, le leggi, le dinamiche economiche e il confronto sono importanti e spesso determinano l’andamento di un settore è altrettanto vero che non si può fare a meno di ascoltare chi il settore lo vive sul campo tutti i giorni. Porteranno dunque la loro testimonianza e il loro contributo alla discussione personaggi del calibro di Antonello Maietta, presidente Ais; Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia e International; Claudio Sadler, presidente Le Soste; Vincenzo Di Vincenzo, caporedattore Ansa Lombardia e Milano; Pasquale Diaferia, direttore creativo, giornalista, imprenditore; Roberto Naldi, vicepresidente esecutivo società Toscana aeroporti e Alfredo Pratolongo, vicepresidente della Fondazione Birra Moretti.
Firenze, che per il settimo anno ospita la manifestazione, non è stata scelta a caso. È stata infatti la prima città italiana ad adottare un piano per valorizzare le presenze di aziende legate all’ospitalità, alla convivialità e ai servizi nel centro storico. Non è un azzardo dire che l’iniziativa è stata capace di diventare subito un modello per tutta Italia che, forse, sta facendo suo il concetto di “squadra” sempre più fondamentale nel mercato del nuovo millennio. Il Governo infatti ha iniziato a lavorare quest’anno sul Piano Strategico del Turismo con cui intende ridisegnare la programmazione in materia di economia del turismo rimettendola al centro delle politiche nazionali e dando operatività all’indirizzo strategico per creare una visione omogenea in tema di turismo e cultura.
Il documento - come ha spiegato ufficialmente il ministero dei Beni culturali - ha un orizzonte temporale di sei anni (2017-2022) e agisce su leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la valorizzazione delle competenze, la qualità dei servizi. Tali aspetti saranno integrati con la necessità di un utilizzo sostenibile e durevole del patrimonio ambientale e culturale. L’occasione di potersi confrontare con due rappresentanti di istituzioni direttamente coinvolte, come la vice presidente del senato e la sottosegretaria ai Beni culturali, non è da perdere soprattutto per le Regioni che dovranno allinearsi e stringere rapporti più saldi, per la loro economia e quella del sistema Italia.
Chiuso il talk show, ecco la consegna dei premi speciali (Award) ad alcune personalità di spicco del settore ristorazione, rappresentanti di istituzioni o imprenditori, che si sono particolarmente distinti nella valorizzazione del Made in Italy agroalimentare e nella promozione dello stile italiano nell'accoglienza.
Dalle parole ai fatti perché molto di quello che il Made in Italy è capace di fare nel settore enogastronomico, verrà gustato nella cena di Gala in programma alle 20.00 presso Otel Variete preparata da professionisti della cucina tra cuochi stellati, maestri pasticceri, gelatieri, pizzaioli, panificatori, barman e sommelier. La serata sarà resa ancor più frizzante dalla consegna del premio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione” che quest’anno è andato a Ernst Knam per la categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”, Antonello Maietta per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, Danny Del Monaco per i “Barman” e Paolo Massobrio tra gli “Opinion leader”.
Domenica la festa si chiude con l’inaugurazione della mostra fotografica “Foodgraphia” alle ore 11.00 presso Magazzino n.5 del Museo privato Bellini (via Lungarno Soderini 5). In esposizione opere d’arte dedicate al cibo raffigurato come un oggetto spogliato dal suo ruolo tradizionale.
Hashtag: #premioiat
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