Lo spaghettone
“Il Valentino” Felicetti
spopola
tra i cuochi italiani
Il Pastificio Felicetti, da sempre in prima linea nel rispetto dell’ambiente e in una coltivazione di tipo biologico, ha da poco presentato lo spaghettone di dimensioni più generose mai prodotto: 2,4 mm di diametro
Alla recente edizione di Identità Golose Milano tre giovani cuochi italiani - Lucia Tellone del Relais Villa La Bianca di Camaiore (Lu), Sara Preceruti del Ristorante Acquada di Porlezza (Co) e Antonio Colombo, chef del temporary fish restaurant Votasota di Sampieri (Rg) - hanno interpretato il nuovo nato in casa Felicetti: Il Valentino. È lo spaghettone di dimensioni più generose mai prodotto dal mastro pastaio Paolo Felicetti. A base di grano Senatore Cappelli, si presenta con 2,4 mm di diametro con trafilatura in bronzo e richiede 14 minuti per la cottura.
Oggi il Pastificio Felicetti di Predazzo (Tn) conta su quattro linee di produzione che lavorano a ciclo continuo, due per la pasta corta, una per gli spaghetti e una per le tagliatelle a nido. Uno stabilimento moderno che però ha alle spalle una storia il cui inizio risale a più di cento anni fa. Quattro generazioni che dal 1908, sotto la guida del capostipite Valentino Felicetti, hanno creato, senza mai accontentarsi, prodotti buoni e sani.
Obiettivo che si raggiunge anche partendo dalle materie prime, che vanno scelte accuratamente. Semola di grano duro, integrale e biologica, sfarinati di Kamut e farro, sono infatti rigorosamente ricercati tra i produttori che condividono con Felicetti l’obiettivo della più alta qualità. A queste si uniscono l’acqua di sorgente purissima e l’aria pulita delle Dolomiti, il territorio di Pastificio Felicetti. Il rispetto dell’ambiente e un programma di ampio respiro nei confronti del biologico sono un impegno serio e un motivo di orgoglio per il Pastificio Felicetti, che si pone con serietà l’obiettivo di tutelare le risorse naturali, favorire la biodiversità, rispettare l’equilibrio degli ecosistemi e salvaguardare l’ambiente. Valori etici che diventano prerogative della produzione.
Per la linea Monograno Felicetti, tanto per snocciolare dati concreti, dal 2004 vengono utilizzate pratiche controllate e certificate, si sviluppa una ricerca di metodi di coltivazione coerenti con la filosofia dell’azienda, si applicano l’esclusione totale di prodotti chimici per l’agricoltura o la conservazione del grano e il blocco dello sfruttamento intensivo dei terreni.
Monograno Felicetti si propone quindi ai professionisti del settore ristorazione, sempre più consapevoli e sensibili ai temi di etica ambientale, con quattro linee: Matt, tenace e ricca varietà di grano duro proveniente dai campi della Puglia; Kamut Khorasan, antenato dei grani moderni con antiche origini in Medio Oriente; Farro, utilizzato dai Celti, Egizi e Etruschi e oggi coltivato da agricoltori umbri e toscani; Il Cappelli, ricco di proteine di qualità e ottenuto da coltivazioni tra la Puglia e la Basilicata.
Per informazioni: www.felicetti.it
Oggi il Pastificio Felicetti di Predazzo (Tn) conta su quattro linee di produzione che lavorano a ciclo continuo, due per la pasta corta, una per gli spaghetti e una per le tagliatelle a nido. Uno stabilimento moderno che però ha alle spalle una storia il cui inizio risale a più di cento anni fa. Quattro generazioni che dal 1908, sotto la guida del capostipite Valentino Felicetti, hanno creato, senza mai accontentarsi, prodotti buoni e sani.
Obiettivo che si raggiunge anche partendo dalle materie prime, che vanno scelte accuratamente. Semola di grano duro, integrale e biologica, sfarinati di Kamut e farro, sono infatti rigorosamente ricercati tra i produttori che condividono con Felicetti l’obiettivo della più alta qualità. A queste si uniscono l’acqua di sorgente purissima e l’aria pulita delle Dolomiti, il territorio di Pastificio Felicetti. Il rispetto dell’ambiente e un programma di ampio respiro nei confronti del biologico sono un impegno serio e un motivo di orgoglio per il Pastificio Felicetti, che si pone con serietà l’obiettivo di tutelare le risorse naturali, favorire la biodiversità, rispettare l’equilibrio degli ecosistemi e salvaguardare l’ambiente. Valori etici che diventano prerogative della produzione.
Per la linea Monograno Felicetti, tanto per snocciolare dati concreti, dal 2004 vengono utilizzate pratiche controllate e certificate, si sviluppa una ricerca di metodi di coltivazione coerenti con la filosofia dell’azienda, si applicano l’esclusione totale di prodotti chimici per l’agricoltura o la conservazione del grano e il blocco dello sfruttamento intensivo dei terreni.
Monograno Felicetti si propone quindi ai professionisti del settore ristorazione, sempre più consapevoli e sensibili ai temi di etica ambientale, con quattro linee: Matt, tenace e ricca varietà di grano duro proveniente dai campi della Puglia; Kamut Khorasan, antenato dei grani moderni con antiche origini in Medio Oriente; Farro, utilizzato dai Celti, Egizi e Etruschi e oggi coltivato da agricoltori umbri e toscani; Il Cappelli, ricco di proteine di qualità e ottenuto da coltivazioni tra la Puglia e la Basilicata.
Per informazioni: www.felicetti.it
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