Sogegross sostiene
Banco Alimentare
Quadruplicato il valore
del cibo donato
Attraverso i suoi punti vendita il Gruppo Sogegross ha donato più di 400mila euro in cibo alla Onlus superando di gran lunga il risultato già positivo del 2015. Il sostegno è passato anche attraverso iniziative benefiche
Il Gruppo Sogegross rafforza la partnership con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, confermando il proprio impegno nel campo della solidarietà e della lotta agli sprechi alimentari. Nel 2016 le insegne Sogegross e GrosMarket Cash&Carry, Basko, Ekom e Doro hanno donato alla Rete nazionale banco alimentare un valore quadruplicato rispetto al 2015 in prodotti alimentari (nel 2015 si erano superati i 100mila euro) per la loro redistribuzione alle strutture caritative tramite le organizzazioni Banco Alimentare territoriali presenti nelle regioni in cui il Gruppo Sogegross è presente.
Le donazioni di merci sono avvenute sia attraverso i punti vendita che attraverso le piattaforme logistiche di pertinenza Basko, Doro, Ekom, Sogegross e GrosMarket cedendo direttamente eccedenze di merce prossima alla scadenza, soprattutto beni freschi e deperibili che, invece di venire sprecati, sono diventati risorsa per chi ha più bisogno. I Cash and Carry Sogegross e GrosMarket hanno contribuito in maniera preponderante in quanto, rivolgendosi ad esercizi commerciali, bar e ristoranti, devono necessariamente gestire uno stock di maggiori dimensioni e con tempistiche più anticipate.
A questo si aggiungono le iniziative di solidarietà e di sensibilizzazione della clientela, come la Giornata nazionale della colletta alimentare, organizzata a livello nazionale dalla Fondazione banco alimentare e attivata lo scorso novembre in ben 174 punti vendita del Gruppo Sogegross, che hanno permesso di recuperare generi alimentari di cui si ha maggiore necessità (prodotti per l'infanzia, olio, pelati e sughi, pesce, carne e legumi in scatola) per un valore di circa 250mila euro. L’insegna discount Ekom ha inoltre attivato il 7 febbraio scorso l’iniziativa spesa Sospesa, della durata di un mese, in tutti i punti vendita di Liguria e Piemonte, sia di proprietà che in franchising. Una raccolta di quei generi alimentari che il Banco Alimentare ha individuato come i più necessari, che i clienti potevano donare in maniera diretta in cassa depositandoli negli appositi contenitori. Un’iniziativa nuova, appena conclusa, che è stata accolta molto positivamente dalla clientela e che ha permesso di raccogliere ben 9,4 tonnellate di generi alimentari, di cui 4,8 tonnellate in Liguria e 4,6 in Piemonte.
«Da sempre il nostro Gruppo è legato al proprio territorio di appartenenza, che cerchiamo di sostenere con diverse iniziative. Quelle in collaborazione con una realtà così importante come la Fondazione Banco Alimentare ci vedono attivi su più fronti. Oltre al nostro impegno diretto, con la cessione gratuita di parte delle nostre merci, cerchiamo di sensibilizzare la nostra clientela con iniziative di comunicazione sfruttando la cassa di risonanza rappresentata dai punti vendita. Devo dire che abbiamo sempre avuto risposte molto positive» commenta Ercole Gattiglia, consigliere di amministrazione del Gruppo Sogegross. «La nostra partnership con il Banco Alimentare continuerà anche quest’anno attraverso tutte le insegne del Gruppo, per potenziare concretamente la logica anti-spreco che contraddistingue il nostro operato».
«La collaborazione con il Gruppo Sogegross, cresciuta negli anni, rappresenta un sostegno importante alla nostra attività - dichiara Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus - la povertà alimentare in Italia infatti non accenna purtroppo a diminuire e 4.600.000 persone sono in forte difficoltà. Le tantissime tonnellate di alimenti preziosi, che abbiamo recuperato da Sogegross in questi anni sono diventati un aiuto concreto per le strutture caritative che si fanno carico dei bisogni degli ultimi».
Anche Gabriella Andraghetti, presidente dell’Associazione Banco Alimentare della Liguria dove sono arrivati gran parte degli alimenti, conferma l’importanza dell’aiuto di Sogegross. «Noi assistiamo circa 55mila persone in stato di bisogno attraverso l’attività di 405 strutture caritative sul territorio, ma per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutta la filiera. L’aiuto di Sogegross ci ha permesso di distribuire prodotti freschi, ma anche tanta frutta e verdura importantissima dal punto di vista nutrizionale».
Le donazioni di merci sono avvenute sia attraverso i punti vendita che attraverso le piattaforme logistiche di pertinenza Basko, Doro, Ekom, Sogegross e GrosMarket cedendo direttamente eccedenze di merce prossima alla scadenza, soprattutto beni freschi e deperibili che, invece di venire sprecati, sono diventati risorsa per chi ha più bisogno. I Cash and Carry Sogegross e GrosMarket hanno contribuito in maniera preponderante in quanto, rivolgendosi ad esercizi commerciali, bar e ristoranti, devono necessariamente gestire uno stock di maggiori dimensioni e con tempistiche più anticipate.
A questo si aggiungono le iniziative di solidarietà e di sensibilizzazione della clientela, come la Giornata nazionale della colletta alimentare, organizzata a livello nazionale dalla Fondazione banco alimentare e attivata lo scorso novembre in ben 174 punti vendita del Gruppo Sogegross, che hanno permesso di recuperare generi alimentari di cui si ha maggiore necessità (prodotti per l'infanzia, olio, pelati e sughi, pesce, carne e legumi in scatola) per un valore di circa 250mila euro. L’insegna discount Ekom ha inoltre attivato il 7 febbraio scorso l’iniziativa spesa Sospesa, della durata di un mese, in tutti i punti vendita di Liguria e Piemonte, sia di proprietà che in franchising. Una raccolta di quei generi alimentari che il Banco Alimentare ha individuato come i più necessari, che i clienti potevano donare in maniera diretta in cassa depositandoli negli appositi contenitori. Un’iniziativa nuova, appena conclusa, che è stata accolta molto positivamente dalla clientela e che ha permesso di raccogliere ben 9,4 tonnellate di generi alimentari, di cui 4,8 tonnellate in Liguria e 4,6 in Piemonte.
«Da sempre il nostro Gruppo è legato al proprio territorio di appartenenza, che cerchiamo di sostenere con diverse iniziative. Quelle in collaborazione con una realtà così importante come la Fondazione Banco Alimentare ci vedono attivi su più fronti. Oltre al nostro impegno diretto, con la cessione gratuita di parte delle nostre merci, cerchiamo di sensibilizzare la nostra clientela con iniziative di comunicazione sfruttando la cassa di risonanza rappresentata dai punti vendita. Devo dire che abbiamo sempre avuto risposte molto positive» commenta Ercole Gattiglia, consigliere di amministrazione del Gruppo Sogegross. «La nostra partnership con il Banco Alimentare continuerà anche quest’anno attraverso tutte le insegne del Gruppo, per potenziare concretamente la logica anti-spreco che contraddistingue il nostro operato».
«La collaborazione con il Gruppo Sogegross, cresciuta negli anni, rappresenta un sostegno importante alla nostra attività - dichiara Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus - la povertà alimentare in Italia infatti non accenna purtroppo a diminuire e 4.600.000 persone sono in forte difficoltà. Le tantissime tonnellate di alimenti preziosi, che abbiamo recuperato da Sogegross in questi anni sono diventati un aiuto concreto per le strutture caritative che si fanno carico dei bisogni degli ultimi».
Anche Gabriella Andraghetti, presidente dell’Associazione Banco Alimentare della Liguria dove sono arrivati gran parte degli alimenti, conferma l’importanza dell’aiuto di Sogegross. «Noi assistiamo circa 55mila persone in stato di bisogno attraverso l’attività di 405 strutture caritative sul territorio, ma per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutta la filiera. L’aiuto di Sogegross ci ha permesso di distribuire prodotti freschi, ma anche tanta frutta e verdura importantissima dal punto di vista nutrizionale».
italiaatavola
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