Non che d’inverno il cuore di Napoli batta più lentamente, ma di sicuro con l’arrivo della Primavera il ritmo diviene più vivace e c’è nell’aria un nuovo fermento. Ai giardinetti di Piazza Cavour ritornano a giocare i bambini e gli anziani si riappropriano degli spazi all’aperto per una partitina a carte; la primavera colora la fitta rete di vicoli, le strette rampe di scale che allacciano le stradine dal lastricato scuro e le finestre si riaprono al sole, animate dai panni stesi ad asciugare. Poco distante dal Museo Nazionale, precisamente a Vico delle Pigne, c’è la pizzeria “Le Antiche Cave- 110 e lode” del maestro pizzaiolo Salvatore Staiano.
L’originale locale ha salette recuperate nei vani sotterranei dell’antico edifico, un tempo evidentemente vasche per la raccolta delle acque, oggi invece tra le pareti di tufo e i vari archi portanti con punte piramidali, si rivive un’atmosfera tutta napoletana tanto simile alla storica Taverna del Cerriglio. Il forno a vista e il banco di stesura sono appena all’ingresso della pizzeria al livello della strada, come pure il gazebo, ideale per chi preferisce spazi esterni per gustare una buona pizza.Evidente è il legame di Salvatore Staiano con l’identità storica della sua bella città, legame che si assapora con le pizze e le pietanze che propone.E la primavera è arrivata anche tra le sue pizze, infatti Salvatore ha presentato nei giorni scorsi tre nuove gustose specialità che ha inserito nel menù stagionale.
Tre pizze fatte di ingredienti freschi e gustosi, un omaggio alla primavera con impasti diretti di farina Tipo “1” Grano tenero, per un profilo organolettico più tipico; sono pizze dai nomi schietti: la “Cruda” con pomodorini del piennolo del Vesuvio, rucola, Breasola , scaglie di parmigiano ed Olio Evo ( farcitura rigorosamente a crudo) la “Sciurilli” con fiori di zucca, provola, pomodorini del piennolo del Vesuvio ed olio Evo la “Scarulella” con scarola riccia a crudo, alici , olive nere ed olio Evo “Spring Pizza 2017” il nome dell’evento di presentazione delle pizze novelle di Staiano, tre pizze che oltre a rispettare i canoni di una sana alimentazione, ad ogni morso esprimono i sapori semplici e genuini di ingredienti strettamente territoriali che rafforzano il piacere di gustare la pietanza più conosciuta al mondo, che nel cuore di Napoli acquisisce un quid in più.
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