“Arti e professioni.
Identità e culture”
Cerealia celebra
il mondo dei cereali
Dall’8 all’11 giugno si svolgerà la 7ª edizione di Cerealia, il festival diffuso dedicato ai cereali che avrà nell’orzo il cereale “simbolo” e dedicherà ampio spazio a professioni e culture che ruotano attorno al grano
Promosso dalle associazioni culturali Mthl, Archeoclub d’Italia-Roma, Prospettive Mediterranee e Agroalimentare in rosa, in collaborazione con istituzioni nazionali ed internazionali, il festival Cerealia cerca ogni anno di portare il suo contributo all’interscambio culturale nel Mediterraneo a vari livelli, affrontando i temi dell’alimentazione, ambiente, economia, turismo, identità e culture.
La settima edizione (8-11 giugno) fa una dedicata speciale all’Unione Europea e ai 60 anni dei Trattati di Roma e il Festival ha ricevuto il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche europee - Servizio Comunicazione, e della Commissione Europea - Ufficio di Rappresentanza in Italia. L’evento è stato inserito nel calendario delle iniziative istituzionali relativo al 60° anniversario dei Trattati di Roma. L’Efa (European Festivals Association) ha riconfermato a Cerealia l’Effe Label 2017-2018, marchio dei festival europei di eccellenza.
Riflettere su cosa ha significato “Europa” in questi sessanta anni, oggi più che mai è necessario per ridare valore a quel patto siglato tra i sei paesi firmatari. La dedica all’Unione Europea vuole dare anche risalto al valore delle diversità, che nutrono l’unicità del continente Europeo e alla sua capacità di dialogo, in particolare con la sponda sud del Mediterraneo.
Proprio i cereali e il pane hanno costituito il progetto identitario del Parlamento europeo all’Expo Milano 2015; la “spiga d’oro” è stata presa come simbolo a rappresentare l’Europa, volendo soddisfare il quesito sulla possibilità di raggiungere la sicurezza alimentare attraverso la buona cooperazione, non solo fra i diversi paesi, ma anche fra scienza e agricoltura, fra innovazione e tradizione. Sarà così la filiera professionale, dal lavoro della terra alla ricerca scientifica, al centro del programma di Cerealia 2017: tema guida quindi “Arti e professioni. Identità e culture”; mentre l’Orzo è il cereale scelto per l’approfondimento a cui sarà dedicato un convegno a Roma il 12 giugno. Sempre a Roma il 9 giugno, una tavola rotonda farà un focus sul turismo sostenibile, in occasione dell’anno europeo dedicato a questo tema. L’edizione 2017 è dedicata poi alla memoria del prof. Silvio Moretti.
Confermando la sua struttura di festival diffuso, Cerealia presenta quest’anno un ricco programma d’iniziative in vari luoghi di Roma, comuni nel Lazio e diverse regioni italiane (Lombardia, Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna, Toscana). Molte delle attività realizzate fuori Roma, partono già a fine aprile (Tarquinia) e si articolano attraverso un ricco calendario che si estenderà fino a novembre 2017. Diversi i partner tecnici ed organizzativi e le istituzioni patrocinanti, che hanno già aderito e che sono state invitate a partecipare. Il programma sarà online da maggio sul sito del festival.
La settima edizione (8-11 giugno) fa una dedicata speciale all’Unione Europea e ai 60 anni dei Trattati di Roma e il Festival ha ricevuto il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche europee - Servizio Comunicazione, e della Commissione Europea - Ufficio di Rappresentanza in Italia. L’evento è stato inserito nel calendario delle iniziative istituzionali relativo al 60° anniversario dei Trattati di Roma. L’Efa (European Festivals Association) ha riconfermato a Cerealia l’Effe Label 2017-2018, marchio dei festival europei di eccellenza.
Riflettere su cosa ha significato “Europa” in questi sessanta anni, oggi più che mai è necessario per ridare valore a quel patto siglato tra i sei paesi firmatari. La dedica all’Unione Europea vuole dare anche risalto al valore delle diversità, che nutrono l’unicità del continente Europeo e alla sua capacità di dialogo, in particolare con la sponda sud del Mediterraneo.
Proprio i cereali e il pane hanno costituito il progetto identitario del Parlamento europeo all’Expo Milano 2015; la “spiga d’oro” è stata presa come simbolo a rappresentare l’Europa, volendo soddisfare il quesito sulla possibilità di raggiungere la sicurezza alimentare attraverso la buona cooperazione, non solo fra i diversi paesi, ma anche fra scienza e agricoltura, fra innovazione e tradizione. Sarà così la filiera professionale, dal lavoro della terra alla ricerca scientifica, al centro del programma di Cerealia 2017: tema guida quindi “Arti e professioni. Identità e culture”; mentre l’Orzo è il cereale scelto per l’approfondimento a cui sarà dedicato un convegno a Roma il 12 giugno. Sempre a Roma il 9 giugno, una tavola rotonda farà un focus sul turismo sostenibile, in occasione dell’anno europeo dedicato a questo tema. L’edizione 2017 è dedicata poi alla memoria del prof. Silvio Moretti.
Confermando la sua struttura di festival diffuso, Cerealia presenta quest’anno un ricco programma d’iniziative in vari luoghi di Roma, comuni nel Lazio e diverse regioni italiane (Lombardia, Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna, Toscana). Molte delle attività realizzate fuori Roma, partono già a fine aprile (Tarquinia) e si articolano attraverso un ricco calendario che si estenderà fino a novembre 2017. Diversi i partner tecnici ed organizzativi e le istituzioni patrocinanti, che hanno già aderito e che sono state invitate a partecipare. Il programma sarà online da maggio sul sito del festival.
italiaatavola
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