PER I 50 ANNI DELLA CARPINETO
DEGUSTAZIONE DI BRUNELLO 2012
Proprio nell'anno dei 50 anni del Brunello CARPINETO a pieno regime anche nella Tenuta di Montalcino
acquisita recentemente
In degustazione nella "due giorni" il BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2012, molto elegante e di grande longevità
venerdì sera, 28 aprile, alla cena di gala
in Fortezza firmata Enrico Cerea del tristellato 'Da Vittorio, brindisi di apertura con lo Spumante Farnito Brut che Carpineto produce da oltre 30 anni,
la prima azienda a produrre bollicine nel Chianti Classico
"E'
con grande gioia che parteciperemo alla "due giorni" di festeggiamenti
per i 50 anni del Brunello di Montalcino che peraltro coincide anche con
i 50 anni della Carpineto.
E,
quasi simbolicamente, a segnare questa importante celebrazione per la
denominazione, che per noi vuol dire anche la messa a pieno regime della
nostra acquisizione più recente, quella appunto di Montalcino,
proporremo per il benvenuto d'apertura della cena di gala di venerdì
sera lo Spumante Farnito Brut che Carpineto produce da oltre 30 anni, la prima azienda a produrre bollicine nel Chianti Classico.
Quest'anno
proprio infatti, a quasi due anni dall'acquisizione della proprietà di
Montalcino e dopo aver messo a regime tutte le diverse fasi di
produzione secondo il codice Carpineto di sostenibilità agricola a protezione della biodiversità,abbiamo
definitivamente messo radici profonde nei territori storici toscani
completando quel progetto iniziale dei padri fondatori, profondamente
amanti del Sangiovese e delle sue varie declinazioni: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, cercando i terreni più vocati all'interno delle tre denominazioni toscane", dichiara Antonio Michael Zaccheo, giovane generazione della Carpineto con Caterina Sacchet enologa, figlia di Giancarlo Sacchet. socio fondatore insieme ad Antonio Mario Zaccheo.
"Per
trenta anni Carpineto ha diffuso il vino Brunello di Montalcino nel
mondo, credendo nella sua potenzialità di interpretare e raccontare uno
degli aspetti più autorevoli della Toscana vitivinicola. Due anni fa
l'azienda ha avuto la possibilità di coronare il progetto sul quale da
tempo lavorava, rilevando l’Azienda di Montalcino in località Rogarelli." continua Antonio Zaccheo jr.
L'Appodiato di Montalcino,
in posizione privilegiata, a 500 mt sul livello del mare, è uno degli
insediamenti più alti della denominazione e più panoramici con la vista
che spazia dal centro storico di Montalcino (da cui dista 4 km) del
quale s’inquadra l'intero perimetro della cinta muraria, alla Val
d’Arbia, dove all’antica Cassia si unisce la via Francigena, e nelle
giornate limpide fino anche a Siena; alzando lo sguardo poi, oltre la
prima linea di colline all’orizzonte verso est, si può scorgere
addirittura Cortona.
Antichi
casali in pietra circondati da querce secolari e tutto intorno 53
ettari di terreno di cui 10 di vigneto piantati a sangiovese grosso
allevato con metodo Gouyot (3,5 h di Brunello, 5 di Rosso di Montalcino,
il resto Sant'Antimo Rosso), a una densità di 5700 piante per ettaro,
un uliveto e un fitto bosco di querce, lecci e macchia mediterranea
completano questo piccolo gioiello.
Dal
punto di vista geologico, l'Appodiato di Montalcino si trova sul
complesso indifferenziato delle argille scagliose, costituito
prevalentemente da scisti, calcari marnosi e arenarie quarzose.
La
leggera esposizione verso nord, in posizione panoramica e ventilata,
dona ai vini di questa Tenuta un microclima unico che conferisce al
Brunello intensi e complessi profumi, una bella freschezza, eleganza,
raffinatezza e grande longevità.
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CARPINETO, consolidata azienda vitivinicolatoscana,dal 1967, quando l'azienda fu fondata,ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano.
Tra le top 100 di Wine Spectator, premiata in particolare per alcuni vini icona come il Vino Nobile di Montepulciano Riserva(26° posto con un punteggio di 93/100),l'azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando Giovanni Carlo Sacchet ed Antonio Mario Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.
I
due soci videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre
grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia
nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi
dell’epoca.
Innovatori
per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni,
Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e
Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto
dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenutasu
standard molto elevati, con l'obiettivo di tutelare non solo le
caratteristiche dei vini ma anche l'ambiente.
Negli
anni la Carpineto, che ha mantenuto l'assetto familiare, è cresciuta
costantemente fino a diventare un brand dal successo
internazionale,affermatasi per l'eccellenza dei suoi prodotti e molto
ben posizionata all'estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi,
Canada e Stati Uniti in testa.
Tre linee di produzione e oltre 30 etichette per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana.Rossi per lo più,Riservedigrande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.
Nata
50 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e
dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della
regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di
Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore
Toscana vitivinicola.
Carisma,
stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti
internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti.
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