lunedì 7 maggio 2018

Caffè,un toccasana Ma attenzione a non rovinarlo!

Caffè, 

un toccasana
Ma attenzione 

a non rovinarlo!


Il caffè fa bene, ed è dimostrato. Un consumo regolare di caffè aiuta il cuore, previene Alzheimer, Parkinson e diabete, protegge da alcuni tipi di tumore, apporta preziosi antiossidanti all’organismo e migliora l’umore. 

Caffè e salute, salute e caffè: negli ultimi anni, sull’onda di un trend che ci ha portati ad analizzare scrupolosamente qualunque prodotto commestibile a caccia della proprietà o della controindicazione più nascosta, la bevanda più amata e consumata al mondo dopo l’acqua è riuscita a trionfare anche nelle università e nei centri di ricerca scientifica. Ma, per poter beneficiare pienamente di tutte le sue straordinarie qualità, dobbiamo comunque stare sempre attenti a ciò che beviamo.

(Caffè, un toccasana Ma attenzione a non rovinarlo!)

Avete presente quei dolci industriali venduti in quei meravigliosi sacchetti ricchi di immagini che trasudano natura e tradizione? Spesso, leggendo gli ingredienti, salta fuori che al posto del frutto vero e proprio, del latte o del miele che campeggiano sulla confezione ci ritroviamo tra le mani prodotti contenenti “aromi di” o “estratti di” con percentuali bassissime. La stessa cosa è valida anche per il caffè: non bastano il nome o il profumo a garantirne gli effetti benefici, gli aromi tipici della varietà scelta o la mitica crema del vero espresso.

Una volta raccolto, il caffè deve essere conservato, trasportato, tostato e macinato prima di raggiungere le tazzine di tutto il mondo. Se chi si occupa di questi processi non dedica la giusta attenzione e la giusta cura ad ognuno di essi, qualcuno si ritroverà inevitabilmente a bere qualcosa che sa di caffè, ma è molto meno di quello che potrebbe - e dovrebbe - essere.

I grandi marchi industriali sono i più soggetti a questo rischio, essendo costretti a produrre enormi quantità di caffè per soddisfare le richieste di supermercati, multinazionali, catene e ristoranti, a discapito di controlli qualità ripetuti e rigorosi. Ma anche il bar sotto casa non scherza, con il suo tipico macinino pieno di chicchi lasciati ad ossidare per giorni prima di essere macinati: in questo scenario, oltre a bere qualcosa di sgradevole, ci toccherebbe dire addio anche a gran parte delle proprietà benefiche sopracitate!

A discapito del fascino (un macinino o una tazzina griffata fanno sempre un certo effetto), impariamo quindi a prediligere la sostanza: chi dedica particolare attenzione alla lavorazione del caffè e utilizza cialde monodose in filtro carta, ecologiche e compostabili (quindi niente plastica o alluminio), sta facendo del bene sia alle nostre papille gustative, sia a tutto il resto del corpo.
di Cristiano Canali

Nessun commento:

Posta un commento