sabato 5 ottobre 2024

Peste suina: Coldiretti sollecita indennizzi diretti e indiretti

 

Peste suina: Coldiretti 

sollecita indennizzi diretti 

e indiretti per gli allevatori

Coldiretti chiede indennizzi per i danni causati dalla peste suina africana e la sospensione dei mutui per gli allevatori. L'abbattimento dei capi e le restrizioni hanno paralizzato l'attività degli allevamenti [...]


Garantire gli indennizzi per i danni diretti e indiretti agli allevamenti colpiti dalla peste suina africana e la sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui. Sono le richieste avanzate dalla Coldiretti nel corso del secondo incontro, dopo quello di circa un mese fa, con il Commissario straordinario Giovanni Filippini, alla presenza del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, che hanno sottolineato come «questi ristori siano necessari anche per non abbattere la speranza degli allevatori» e debbano andare a rinforzare l'intervento del decreto omnibus prevedendo un incremento di risorse.

Peste suina: chiesti indennizzi e sospensione dei mutui per gli allevamenti

Peste suina: chiesti indennizzi e sospensione dei mutui per gli allevamenti

Oltre 500 imprenditori si sono collegati in modalità web per esprimere al Commissario tutte le loro preoccupazioni per una situazione «di grave crisi per l'intero settore». L'appuntamento è stato fissato per fare il punto della situazione su un'emergenza che sta mettendo a rischio un comparto che vale oltre 20 miliardi di euro e la sopravvivenza di alcune delle eccellenze norcine più note dell'agroalimentare made in Italy. Coldiretti è tornata a sollecitare l'erogazione immediata dei risarcimenti per i danni causati dalla peste suina, con l'abbattimento di decine di migliaia di animali e le restrizioni alla movimentazione che hanno di fatto paralizzato la normale attività aziendale.

Oltre a quelli diretti, legati alla perdita dei capi, occorre includere anche quelli indiretti, con gli allevamenti costretti ad interrompere completamente tutte le attività, comprese quelle di ripopolamento. Essenziale anche la sospensione del pagamento delle rate dei mutui delle imprese colpite e proprio in tale ottica Coldiretti scriverà una lettera all'Abi, l'Associazione bancaria italiana, per sollecitare un intervento. Nel corso dell'incontro il commissario Filippini ha illustrato la situazione attuale, che vede 29 focolai attivi (20 in Lombardia, 8 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna), e il nuovo piano di azione condiviso e approvato con la Commissione europea che prevede quattro macroazioni: prelevamento, depopolamento cinghiali, sorveglianza e biosicurezza allevamenti, oggetto di una apposita ordinanza. L'obiettivo è il controllo e il confinamento del virus nelle zone di restrizione. Resta il fatto che troppo a lungo si è sottovalutata una situazione che Coldiretti ha denunciato già anni fa, consentendo la proliferazione incontrollata dei cinghiali, che rappresentano il primo vettore di diffusione della Psa.

Di Stefano Calvi

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