A Edoardo Fumagalli
l'Oscar The Best
Restaurant 2019
Meritato riconsocimento allo chef stellato di Locanda Margon (Trento) .Giovanissimo (è nato a Monza nel 1989) vanta un curriculum professionale invidiabile avendo ottenuto la stella Michelin all’età di soli 26 anni.
Dopo le esperienze maturate con Gualtiero Marchesi a Milano, con Alain Solivérès a Parigi presso Le Taillevent (2 stelle) e con Daniel Boulud (3 stelle) a New York, è tornato in Italia conquistando nel 2015 la stella Michelin alla Locanda del Notaio in Alta Valle Intelvi (Como) e ribadendola nel 2019 alla Locanda Margon di Ravina di Trento.
Gambero carabiniere con animelle di vitello glassate, croccante di alghe, insalatina aromatica e salsa al corallo (piatto che nel 2018 gli era valso il titolo di Young Chef dell'anno). Guancetta di vitello con barbabietole in agrodolce e salsa alla senape antica. Gnocchi di patate arrosto con ricotta di pecora e morchelle alla grappa Segnana invecchiata in botti di Sherry. Piccione arrosto con uva al lime, cavoletti di Bruxelles e coscette al tartufo. Toast al gianduia con frutti di bosco. Sono i piatti d'autore firmati da Edoardo Fumagalli, chef stellato del ristorante trentino Locanda Margon che hanno incantato la giuria del <The Love Italian Life Awards>, uno dei riconoscimenti più ambiti del mondo anglosassone che ogni anno viene assegnato ai personaggi più blasonati della cucina italiana a dimostrazione dell'interesse internazionale per la cultura enogastronomica del nostro Paese.
Nei giorni scorsi Edoardo Fumagalli è volato a Dublino per ritirare il premio di The Best Contemporary Restaurant 2019 del Trentino Alto Adige, premio consegnato nel corso di una cerimonia che ha visto confrontarsi gli chef stellati che operano in Italia, in Irlanda e nel Regno Unito.
La classifica dei ristoranti in lizza è stilata da una giuria di autorevoli critici, giornalisti e personalità del settore che valutano i ristoranti attraverso la qualità degli ingredienti, l’innovazione, la metodologia nella creazione dei piatti e l’abbinamento con i vini. La scelta dei vincitori per ogni regione è invece lasciata a un pubblico locale con un sondaggio online. Tra i vincitori ricordiamo Davide Oldani, chef bistellato del ristorante milanese D’O quale Best Male Italian Chef in Europe 2019, Chiara Pavan del ristorante Venissa quale Best Female Italian Chef in Europe 2019, Francesco Mazzei che oltre ad ottenere l’Italian Lifetime Achievement 2019 ha primeggiato come miglior ristorante italiano a Londra: il Sartoria in Mayfair. Infine il riconoscimento quale miglior ristorante contemporaneo in Italia è stato assegnato allo stellato Bros’ di Lecce.
Edoardo Fumagalli, da pochi mesi executive chef del ristorante stellato Locanda Margon della famiglia Lunelli, si è saputo distinguere fin dal suo arrivo (dopo la partenza di Alfio Ghezzi destinazione Mart di Rovereto) per il suo stile di cucina e la capacità di interpretare ogni piatto legandolo al territorio e abbinandolo ai vini di Casa Ferrari di cui la Locanda fa parte. Alla base vi è il rispetto rigoroso per la materia prima che egli riesce ad interpretare con una straordinaria padronanza delle tecniche di lavorazione. Filosofia che ritroviamo nei suoi piatti: semplici, leggeri, equilibrati, legati al territorio, ma che sanno sorprendere grazie anche agli insegnamenti dei grandi maestri che ha frequentato.
Edoardo Fumagalli, da pochi mesi executive chef del ristorante stellato Locanda Margon della famiglia Lunelli, si è saputo distinguere fin dal suo arrivo (dopo la partenza di Alfio Ghezzi destinazione Mart di Rovereto) per il suo stile di cucina e la capacità di interpretare ogni piatto legandolo al territorio e abbinandolo ai vini di Casa Ferrari di cui la Locanda fa parte. Alla base vi è il rispetto rigoroso per la materia prima che egli riesce ad interpretare con una straordinaria padronanza delle tecniche di lavorazione. Filosofia che ritroviamo nei suoi piatti: semplici, leggeri, equilibrati, legati al territorio, ma che sanno sorprendere grazie anche agli insegnamenti dei grandi maestri che ha frequentato.
Giovanissimo (è nato a Monza nel 1989) Edoardo Fumagalli vanta un curriculum professionale invidiabile avendo ottenuto la stella Michelin all’età di soli 26 anni (uno dei più giovani chef stellati in Italia e nel mondo). Dopo le esperienze maturate con Gualtiero Marchesi a Milano, con Alain Solivérès a Parigi presso Le Taillevent (2 stelle) e con Daniel Boulud (3 stelle) a New York, egli è tornato in Italia conquistando nel 2015 la stella Michelin alla Locanda del Notaio in Alta Valle Intelvi (Como) e ribadendola nel 2019 alla Locanda Margon di Ravina di Trento.
La dedizione, la passione e l’umiltà caratterizzano non solo il suo carattere, ma anche la sua cucina, tutte doti che ritroviamo nello spirito di squadra che anima tutta la brigata. Una squadra vincente che Edoardo Fumagalli ha portato con sé dalla Locanda del Notaio di Pellio Intelvi, a cominciare da Federico Amadè, sous chef, per continuare con il pastry chef Damiano Bonomi e con alcuni ragazzi con i quali lavora da tempo. <Condividiamo idee e metodi di lavoro, e questo sarà utile per partire con il piede giusto> ha dichiarato al suo insediamento.
Tre sono i percorsi scelti da Edoardo Fumagalli per esaltare la sua cucina. Il primo, cromatico e gustativo, si fonde armonicamente con le bollicine Trentodoc di Casa Ferrari. Il secondo narra le esperienze maturate dallo chef a New York, Edimburgo, Parigi, Milano fino alle montagne che si affacciano sulle rive del lago di Como. Il terzo esalta alcuni prodotti d'eccellenza del Trentino, interpretati in una chiave moderna e raffinata. Tre percorsi per tre menu d'autore differenziati (anche nel prezzo): <Iridescenze e Bollicine> a 190 euro, <Esperienze> a 130 euro, <Straordinario Trentino> a 95 euro. Tra le proposte stagionali del menu trentino segnaliamo l'uovo di montagna barzotto marinato al Ferrari Perlé Rosé con rape e Trentingrana; gli spaghetti monograno Felicetti mantecati con crema di riso ai limoni dell'Alto Garda; il salmerino dell'azienda giudicariese TrotaOro di Preore, viennese all'aneto e salsa “ricca” agli agrumi; il cappello del prete di bue, crema di funghi e crostini dorati.
Oltre ai menu del Salotto Gourmet è possibile, per il pranzo di mezzogiorno, consumare un pasto veloce nella Veranda approfittando della formula due piatti e dessert a 40 euro. In sala gli ospiti sono accolti da un elemento di continuità, una vecchia conoscenza: il maitre Valentinov Nikolaev, che ha il compito di accompagnare i clienti alla conoscenza dei piatti proposti dal nuovo chef.
di Giuseppe Casagrande
di Giuseppe Casagrande
Nella foto: Edoardo Fumagalli, executive chef di Locanda Margon e alcuni dei suoi piatti
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