Suino nero piemontese
Il Ministero riconosce la razza
Un esemplare di scrofa nera piemontese |
Nero di Cavour o Nero di Piemonte: una razza che riprende le caratteristiche di altre passate, recuperate nel tempo da diversi allevatori tra cui Roberto Costa, produttore vitivinicolo del Roero.
Èstata riconosciuta una razza di nuova costituzione dalla Commissione tecnica centrale del Libro genealogico riunita presso la sede del ministero delle Politiche agricole: si chiamerà Nero di Cavour, Nero di Piemonte o Nero Piemontese. La notizia l'ha data Maurizio Gallo, direttore dell'Anas - Associazione nazionale allevatori suini, dopo aver trasmesso nel mese di gennaio alla commissione i dati relativi alle caratteristiche di questa particolare popolazione tra Piemonte e Lomellina - dati verificati con i suoi ispettori, con Riccardo Fortina della Facoltà di Agraria, Università di Torino, a seguire tutta la parte scientifica.
Mantello nero e cute di color ardesia, mascherina facciale bianca, balzane bianche agli arti anteriori; poi una grande mole, un animale robusto ed equilibrato nel rapporto tra conformazione della coscia e della spalla. Questo suino si distingue soprattutto per la sua rusticità: gli allevamenti piemontesi ne hanno consentito la crescita allo stato brado o semibrado.
Da oltre 10 anni Roberto Costa, produttore vitivinicolo del Roero e appassionato di allevamento suino, persegue attraverso incroci e acquisizioni la costituzione di questa razza, che ripercorre le glorie della famosa razza nera piemontese denominata Cavour, citata ancora nel 1927 dal professor Ettore Mascheroni nella sua pubblicazione "Zootecnia speciale".
Utilizzando i terreni aziendali non adatti alla viticoltura - soprattutto boschi recintati - ha potto sperimentare la rusticità di questi animali, oltreché le ottime caratteristiche delle loro carni. Considerando anche i capi degli altri allevatori coinvolti, la popolazione dei suini neri piemontesi conta ormai diverse centinaia di soggetti con le medesime caratteristiche.
Oggi il progetto del suino nero piemontese è finalmente realtà ufficiale. Appena uscirà il decreto ministeriale del Mipaaf si potranno iscrivere gli allevamenti interessati ed iniziare la registrazione dei dati da parte dei tecnici dell'Associazione regionale Allevatori del Piemonte.
Le aziende che allevano suini neri piemontesi
Da oltre 10 anni Roberto Costa, produttore vitivinicolo del Roero e appassionato di allevamento suino, persegue attraverso incroci e acquisizioni la costituzione di questa razza, che ripercorre le glorie della famosa razza nera piemontese denominata Cavour, citata ancora nel 1927 dal professor Ettore Mascheroni nella sua pubblicazione "Zootecnia speciale".
Utilizzando i terreni aziendali non adatti alla viticoltura - soprattutto boschi recintati - ha potto sperimentare la rusticità di questi animali, oltreché le ottime caratteristiche delle loro carni. Considerando anche i capi degli altri allevatori coinvolti, la popolazione dei suini neri piemontesi conta ormai diverse centinaia di soggetti con le medesime caratteristiche.
Oggi il progetto del suino nero piemontese è finalmente realtà ufficiale. Appena uscirà il decreto ministeriale del Mipaaf si potranno iscrivere gli allevamenti interessati ed iniziare la registrazione dei dati da parte dei tecnici dell'Associazione regionale Allevatori del Piemonte.
Le aziende che allevano suini neri piemontesi
- Azienda Agricola “Selezione Teo Costa” di Costa Roberto e Marco - Castellinaldo d’Alba (CN)
- Azienda Agricola “Melifrutta s.s.” dei Fratelli Melifiori - Brondello (CN)
- Azienda Agricola Manfieri Walter - San Damiano d’Asti (AT)
- Azienda Agricola “Podere del Vescovo” di De La Cruz Kelly - Lequio Tanaro (CN)
- Azienda Agricola “Valle del Rosa” di Vercelli Barbara - Bannio Anzino (VB)
- Azienda Agricola “Valle Olocchia” di Bertolini Elena - Bannio Anzino (VB)
- Cooperativa Sociale Agricola “Le Masche” - Albugnano (AT)
- Società Agricola “S. Desiderio s.s.” di Merlo Aurelio - Monastero Bormida (AT)
- Italiaatavola
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