Italywow, l’app
per i viaggi
collegata
al cervello
del turista
Presentata a Roma l’applicazione messa a punto da una startup che, grazie all’intelligenza artificiale, riesce a “pensare” con la testa dell’utente accompagnandolo nelle scelte, secondo le sue preferenze. Grazie a questo sistema i viaggiatori potranno costruire e personalizzare la vacanza ideale.
ItalyWow, la prima applicazione scaricabile sullo smartphone, in grado di facilitare e influenzare il viaggiatore che intende venire in Italia aggregando le esperienze di viaggio al di là della semplice scelta della destinazione, è stata presentata a Roma nella sede dell'Enit. Ideata da un team di professionisti internazionali e di sviluppatori digitali, viene finanziata con un progetto di crowdfunding attraverso la piattaforma Stars Up.
In pratica si va oltre alla semplice località, agli elenchi di hotel o alle singole attività turistiche: l'obiettivo sono le esperienze che si possono vivere e che si sviluppano nell'ambito di sette temi principali: fun & enjoy,sport & active, enofood, unforgettable (musei nazionali, monumenti, luoghi unici, siti patrimonio Unesco), shopping, wellness e una sezione speciale dedicata al wedding, segmento in crescita perchè sempre più coppie decidono di sposarsi in Italia. In base a queste esperienze le strutture vengono segnalate e inserite facendo in pratica da suggeritore o da influencer.
Si costruisce così un rapporto diretto tra l'utilizzatore e l'attività segnalata dall'applicazione che potrà accompagnarlo nella scelta di un'esperienza unica secondo i suoi gusti e le sue preferenze. Non solo i viaggiatori, ma anche tour operator, agenzia di viaggi e wholesale potranno senza lunghe ricerche costruire e personalizzare la propria vacanza ideale. L’applicazione è stata realizzata con numeri e tecniche di metrica innovative che permettono la facile scalabilità a livello internazionale su piattaforme social e browser web di tutto il mondo.
La traduzione sarà in 10 lingue e raggiungerà un'utenza mondiale. «Alla base di questo progetto innovativo - ha detto Luca Simoni, project manager e cofounder insieme a Patrizia Allara - c'è la tecnologia di sofisticati algoritmi e di un'intelligenza artificiale in grado di proporre in base alle scelte dell'user la soluzione migliore in base al viaggio che ci si aspetta di fare. Il modello è stato pensato per l'Italia ma pensiamo in futuro di esportarlo in altri Paesi e in altre destinazioni mondiali. Per ora il nostro obiettivo è portare flussi turistici in Italia. Attualmente stiamo in fase beta e testiamo il caricamento sui vari store internazionali come Google store e altri. Saremo attivi entro tre mesi dal lancio della campagna, che parte oggi, e andremo poi a caduta su tutti gli altri. L'Enit ha riconosciuto al nostro progetto il carattere innovativo soprattutto per la promozione dei territori. Il nostro sistema infatti vuole essere anche uno strumento per le attività di piccole e medie imprese dei luoghi anche più remoti e più piccoli ma meravigliosi del nostro Paese che così potrànno avere una vetrina sul mondo. Il nostro software di business intelligence è in grado di riconoscere anche in seguito i gusti dell'utente contribuendo di volta in volta ad anticiparne e influenzarne le scelte perchè i nostri motori predittivi possono raccogliere e analizzare in tempo reale una mole di dati per strategie di marketing digitale».
Sarà una svolta nel mondo del travel, come è stato sostenuto alla presentazione dell'app da Cinzia Renzi di Assoviaggi, da Bianca Trusiani responsabile della comunicazione per la Promozione dei Territori e da Andrea Bonabello, CFO Bizplace e Business Analyst di ItalyWow. L'idea è il frutto di un attento studio del mercato turistico e in particolare del travel to Italy che oggi muove 42 mld di ricavi tra generato diretto e indotto, per un totale di 62 mln di arrivi da tutto il mondo. Particolare l'attenzione ai crescenti flussi dai Paesi asiatici.
«Entrate in ItalyWow - invita la cofounder del progetto, Patrizia Allara - ed avrete la vostra vetrina sul mondo. Il viaggiatore moderno non cerca più solo una destinazione ma esperienze. Può trovare tutto nell'app: il convertitore di valuta, il traduttore simultaneo, itinerari con orari di treni e metropoitane, la condivisione con di altri utenti e le recensioni degli altri viaggiatori».
È anche una grande opportunità, secondo Bianca Trusiani, per valorizzare territori cosiddetti minori, spesso trascurati nella programmazione di un viaggio, ma in rado di offrire importanti esperienze e con il risultato di incrementare l'afflusso turistico realizzando con una efficace formula di marketing territoriale. L'attività di ItalyWow non si esplicherà soltanto on line ma anche off line. Due volte l'anno si svolgeranno infatti workshop con i buyers che incontreranno gli inserzionisti. Saranno scelte come sede le zone meno visitate, territori minori delle regioni con meno afflusso turistico . Chiunque, interessato alla presenza sui principali mercati internazionali con operazioni di marketing, può entrare nel progetto ItalyWow diventandone socio attraverso la campagna di crowdfunding che si chiuderà il 29 marzo. L'investimento minimo è di 300 euro e di 3.000 con diritto di voto. La detrazione fiscale sarà del 30%.
Per informazioni:
www.starsup.it
L'app utilizza la tecnologia dell'intelligenza artificiale
In pratica si va oltre alla semplice località, agli elenchi di hotel o alle singole attività turistiche: l'obiettivo sono le esperienze che si possono vivere e che si sviluppano nell'ambito di sette temi principali: fun & enjoy,sport & active, enofood, unforgettable (musei nazionali, monumenti, luoghi unici, siti patrimonio Unesco), shopping, wellness e una sezione speciale dedicata al wedding, segmento in crescita perchè sempre più coppie decidono di sposarsi in Italia. In base a queste esperienze le strutture vengono segnalate e inserite facendo in pratica da suggeritore o da influencer.
La presentazione stamattina all'Enit
Si costruisce così un rapporto diretto tra l'utilizzatore e l'attività segnalata dall'applicazione che potrà accompagnarlo nella scelta di un'esperienza unica secondo i suoi gusti e le sue preferenze. Non solo i viaggiatori, ma anche tour operator, agenzia di viaggi e wholesale potranno senza lunghe ricerche costruire e personalizzare la propria vacanza ideale. L’applicazione è stata realizzata con numeri e tecniche di metrica innovative che permettono la facile scalabilità a livello internazionale su piattaforme social e browser web di tutto il mondo.
Il team della startup
La traduzione sarà in 10 lingue e raggiungerà un'utenza mondiale. «Alla base di questo progetto innovativo - ha detto Luca Simoni, project manager e cofounder insieme a Patrizia Allara - c'è la tecnologia di sofisticati algoritmi e di un'intelligenza artificiale in grado di proporre in base alle scelte dell'user la soluzione migliore in base al viaggio che ci si aspetta di fare. Il modello è stato pensato per l'Italia ma pensiamo in futuro di esportarlo in altri Paesi e in altre destinazioni mondiali. Per ora il nostro obiettivo è portare flussi turistici in Italia. Attualmente stiamo in fase beta e testiamo il caricamento sui vari store internazionali come Google store e altri. Saremo attivi entro tre mesi dal lancio della campagna, che parte oggi, e andremo poi a caduta su tutti gli altri. L'Enit ha riconosciuto al nostro progetto il carattere innovativo soprattutto per la promozione dei territori. Il nostro sistema infatti vuole essere anche uno strumento per le attività di piccole e medie imprese dei luoghi anche più remoti e più piccoli ma meravigliosi del nostro Paese che così potrànno avere una vetrina sul mondo. Il nostro software di business intelligence è in grado di riconoscere anche in seguito i gusti dell'utente contribuendo di volta in volta ad anticiparne e influenzarne le scelte perchè i nostri motori predittivi possono raccogliere e analizzare in tempo reale una mole di dati per strategie di marketing digitale».
Sarà una svolta nel mondo del travel, come è stato sostenuto alla presentazione dell'app da Cinzia Renzi di Assoviaggi, da Bianca Trusiani responsabile della comunicazione per la Promozione dei Territori e da Andrea Bonabello, CFO Bizplace e Business Analyst di ItalyWow. L'idea è il frutto di un attento studio del mercato turistico e in particolare del travel to Italy che oggi muove 42 mld di ricavi tra generato diretto e indotto, per un totale di 62 mln di arrivi da tutto il mondo. Particolare l'attenzione ai crescenti flussi dai Paesi asiatici.
«Entrate in ItalyWow - invita la cofounder del progetto, Patrizia Allara - ed avrete la vostra vetrina sul mondo. Il viaggiatore moderno non cerca più solo una destinazione ma esperienze. Può trovare tutto nell'app: il convertitore di valuta, il traduttore simultaneo, itinerari con orari di treni e metropoitane, la condivisione con di altri utenti e le recensioni degli altri viaggiatori».
È anche una grande opportunità, secondo Bianca Trusiani, per valorizzare territori cosiddetti minori, spesso trascurati nella programmazione di un viaggio, ma in rado di offrire importanti esperienze e con il risultato di incrementare l'afflusso turistico realizzando con una efficace formula di marketing territoriale. L'attività di ItalyWow non si esplicherà soltanto on line ma anche off line. Due volte l'anno si svolgeranno infatti workshop con i buyers che incontreranno gli inserzionisti. Saranno scelte come sede le zone meno visitate, territori minori delle regioni con meno afflusso turistico . Chiunque, interessato alla presenza sui principali mercati internazionali con operazioni di marketing, può entrare nel progetto ItalyWow diventandone socio attraverso la campagna di crowdfunding che si chiuderà il 29 marzo. L'investimento minimo è di 300 euro e di 3.000 con diritto di voto. La detrazione fiscale sarà del 30%.
di Mariella Morosi
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