Bocuse d'Or Italia
Presentati
i 3 team in gara
ENRICO CRIPPA |
Alessandro Bergamo, Andrea Del Villano e Maria Luisa Lovari sono i cuochi che, con i loro team, si sfideranno il 27 gennaio ad Alba (Cn) per decidere chi rappresenterà l'Italia a Tallin 2020. La presentazione da Cracco.
Tutto pronto per la Selezione italiana Bocuse d'Or Italia, in programma il 27 gennaio ad Alba (Cn), organizzata dall'Accademia Bocuse d'Or Italia in collaborazione con la Federazione italiana cuochi e con il supporto di Metro Academy, Bragard e Le Royal Fournier.
L'obiettivo di queste selezioni sarà quello di individuare lo chef che guiderà il team Italia alle gare europee di Tallin nel 2020, precisamente 28 e 29 maggio; questo con un secondo obiettivo, decisivo, di guadagnarsi le qualificazioni alle finali del Bocus d'Or di Lione 2021, la più importante competizione mondiale di arti gastronomiche.
«Abbiamo selezionato i candidati italiani: sono tutte persone che hanno già vinto dei concorsi. Questa competizione nata Oltralpe ha visto per molto tempo la supremazia della Francia, che poi è stata sorpassata dai Paesi scandinavi, dove l'approccio è sicuramente più freddo e "robotico". L'Italia non è mai riuscita ad arrivare così in fondo nella gara», ha affermato Enrico Crippa, presidente dell'Accademia Bocuse d'or Italia . «Non tutti hanno l'imprinting dei concorsi, ma è necessario tirarlo fuori, dobbiamo provare a salire in una posizione che sia degna della nostra tradizione e della nostra cultura», ha aggiunto Carlo Cracco, del comitato organizzatore. Per il presidente della Fic, Rocco Pozzulo, «l'attenzione verso questo concorso che incentiva e valorizza i talenti e i territori necessita del supporto delle istituzioni, che non deve essere solo economico, ma anche morale».
All'incontro presente anche l'assessore all'Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli: «Milano, la Lombardia e l’Italia sono famose in tutto il mondo anche per il fascino delle proposte enogastronomiche: piatti che sono diventati nostri ambasciatori a livello internazionale e mi fa piacere che anche chef lombardi possano partecipare a momenti di come il Bocuse d’Or: i nostri percorsi di formazione professionali lavorano con passione e impegno ormai da anni per preparare i giovani alle diverse professioni connesse con la ristorazione. Il mio auspicio è che qualcuno tra loro possa avere l’opportunità di prendere parte a eventi come questo».
Alla presenza delle autorità regionali e comunali sono stati presentati i tre team che parteciperanno alla Selezione, composti ciascuno da uno chef candidato, un commis e un coach. Si affronteranno, questi tre team, nella preparazione di due piatti, utilizzando alcuni ingredienti principali selezionati dal Comitato organizzatore e saranno giudicati da una giuria di degustazione composta da 18 importanti chef italiani e da una giuria tecnica.
I tre team partecipanti alla Selezione
Primo team
chef: Alessandro Bergamo
commis: Francesco Tanese
coach:Lorenzo Alessio
Secondo team
chef: Andrea Del Villano
commis: Francesco Prata
coach: Filippo Crisci
Terzo team
chef: Maria Luisa Lovari
commis: Briget Gimmi
coach: Susanna Del Cipolla
Alessandro Bergamo è sous chef del Ristorante Cracco, già finalista della region Italia e Sud Est Europa di S.Pellegrino Young Chef. «Seguo il Bocuse d'Or da tanti anni, è sempre stato un sogno per me: ho deciso di partecipare nel mese di novembre e mi sto allenando da dicembre, dopo la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef. L'aspetto più difficile di un concorso come il Bocuse d'Or? Essere precisi, puntuali, organizzati».
Carlo Cracco e Melania Rizzoli
L'obiettivo di queste selezioni sarà quello di individuare lo chef che guiderà il team Italia alle gare europee di Tallin nel 2020, precisamente 28 e 29 maggio; questo con un secondo obiettivo, decisivo, di guadagnarsi le qualificazioni alle finali del Bocus d'Or di Lione 2021, la più importante competizione mondiale di arti gastronomiche.
«Abbiamo selezionato i candidati italiani: sono tutte persone che hanno già vinto dei concorsi. Questa competizione nata Oltralpe ha visto per molto tempo la supremazia della Francia, che poi è stata sorpassata dai Paesi scandinavi, dove l'approccio è sicuramente più freddo e "robotico". L'Italia non è mai riuscita ad arrivare così in fondo nella gara», ha affermato Enrico Crippa, presidente dell'Accademia Bocuse d'or Italia . «Non tutti hanno l'imprinting dei concorsi, ma è necessario tirarlo fuori, dobbiamo provare a salire in una posizione che sia degna della nostra tradizione e della nostra cultura», ha aggiunto Carlo Cracco, del comitato organizzatore. Per il presidente della Fic, Rocco Pozzulo, «l'attenzione verso questo concorso che incentiva e valorizza i talenti e i territori necessita del supporto delle istituzioni, che non deve essere solo economico, ma anche morale».
All'incontro presente anche l'assessore all'Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli: «Milano, la Lombardia e l’Italia sono famose in tutto il mondo anche per il fascino delle proposte enogastronomiche: piatti che sono diventati nostri ambasciatori a livello internazionale e mi fa piacere che anche chef lombardi possano partecipare a momenti di come il Bocuse d’Or: i nostri percorsi di formazione professionali lavorano con passione e impegno ormai da anni per preparare i giovani alle diverse professioni connesse con la ristorazione. Il mio auspicio è che qualcuno tra loro possa avere l’opportunità di prendere parte a eventi come questo».
Alla presenza delle autorità regionali e comunali sono stati presentati i tre team che parteciperanno alla Selezione, composti ciascuno da uno chef candidato, un commis e un coach. Si affronteranno, questi tre team, nella preparazione di due piatti, utilizzando alcuni ingredienti principali selezionati dal Comitato organizzatore e saranno giudicati da una giuria di degustazione composta da 18 importanti chef italiani e da una giuria tecnica.
I tre team partecipanti alla Selezione
Primo team
chef: Alessandro Bergamo
commis: Francesco Tanese
coach:Lorenzo Alessio
Secondo team
chef: Andrea Del Villano
commis: Francesco Prata
coach: Filippo Crisci
Terzo team
chef: Maria Luisa Lovari
commis: Briget Gimmi
coach: Susanna Del Cipolla
Alessandro Bergamo è sous chef del Ristorante Cracco, già finalista della region Italia e Sud Est Europa di S.Pellegrino Young Chef. «Seguo il Bocuse d'Or da tanti anni, è sempre stato un sogno per me: ho deciso di partecipare nel mese di novembre e mi sto allenando da dicembre, dopo la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef. L'aspetto più difficile di un concorso come il Bocuse d'Or? Essere precisi, puntuali, organizzati».
Andrea Del Villano, 22 anni, è attualmente in forza al Relais Jardin Aviation, dove si occupa del catering per i pasti di prima classe delle compagnie aeree. «Faccio parte della Nazionale Italiana Cuochi, nel 2018 ho partecipato alla Coppa del Mondo in Lussemburgo, la Culinary World Cup, mentre a luglio andrò a rappresentare l'Italia e il Sud Europa alla finale mondiale a San Pietroburgo. Organizzare queste competizioni è impegnativo, comporta molti sacrifici. Il Bocuse d'Or è il massimo cui si possa aspirare. Sarà difficile affrontare una gara così lunga, di cinque ore, ma è importante e ce la metteremo tutta».
Marialuisa Lovari è la cuoca de Il Verreno Resort Cucina Donnaluisa di Ambra, in provincia di Arezzo. «Abbiamo già gareggiato insieme io e Susanna Del Cipolla, coach del team: nel 2014, sempre con una squadra di sole donne, abbiamo conquistato un oro, ai Campionati Internazionali d'Italia con focus sulla cucina calda, a Viareggio. Al Bocuse d'Or porteremo i sapori della Toscana, che è la nostra terra». italiaatavola
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