Troppi turisti ubriachi,
Happy hour
al bando
nei templi
della movida
Storica decisione delle autorità locali di Ibiza e Maiorca, le località spagnole simbolo dell’aperitivo e della bella vita per contrastare quello che nella penisola iberica chiamano il “turismo alcolico”. Vietati anche i tour organizzati nei pub. Previste multe esorbitanti fino a 600mila euro per i locali che non rispetteranno le nuove disposizioni.
C’è chi ci va apposta per farlo tutti i giorni e a (quasi) tutte le ore; ed è proprio questo tipo di turismo che adesso le autorità spagnole intendono contrastare. Parliamo dell’Happy hour e di due località storiche che hanno legato nel tempo il loro nome proprio al mito dell’aperitivo, una pratica diventata di moda ormai da anni anche in Italia. La notizia è rimbalzata dal quotidiano spagnolo El Pais e sta facendo il giro d’Europa: tre località di Ibiza e Maiorca hanno deciso di mettere al bando nientemeno che l’aperitivo.
Il motivo? In estate (e non solo), le spiagge e le strade di queste località si riempiono sempre più di turisti ubriachi e pare che ormai gli abitanti ne abbiano davvero piene le tasche. E così le autorità locali si sono convinte a prendere di petto la situazione, vietando l’happy hour e i tour dei pub organizzati (i cosidetti 'pub crawl' importati dalla Gran Bretagna) per mettere un freno al fenomeno del turismo alcolico.
Per le autorità locali si tratta della prima legge del genere in Europa. Da ora in avanti i locali a Playa de Palma e Magaluf (Maiorca) e Sant Antoni (Ibiza) che infrangeranno la legge rischiano di pagare una multa fino a 600.000 euro e la chiusura per tre anni. Le nuove norme prevedono inoltre che i negozi che vendono alcol restino chiusi dalle 21 alle 8 e che siano eliminati tutti i distributori automatici di bevande alcoliche. Vietato anche il 'balconing', la folle pratica di buttarsi dalla finestra o dal balcone di un albergo per centrare una piscina sottostante che, negli ultimi anni, ha mietuto diverse vittime fra i turisti, per lo più molto giovani. italiaatavola
Scene come questa sarà sempre più difficile vederne a Ibiza e Maiorca
Il motivo? In estate (e non solo), le spiagge e le strade di queste località si riempiono sempre più di turisti ubriachi e pare che ormai gli abitanti ne abbiano davvero piene le tasche. E così le autorità locali si sono convinte a prendere di petto la situazione, vietando l’happy hour e i tour dei pub organizzati (i cosidetti 'pub crawl' importati dalla Gran Bretagna) per mettere un freno al fenomeno del turismo alcolico.
Per le autorità locali si tratta della prima legge del genere in Europa. Da ora in avanti i locali a Playa de Palma e Magaluf (Maiorca) e Sant Antoni (Ibiza) che infrangeranno la legge rischiano di pagare una multa fino a 600.000 euro e la chiusura per tre anni. Le nuove norme prevedono inoltre che i negozi che vendono alcol restino chiusi dalle 21 alle 8 e che siano eliminati tutti i distributori automatici di bevande alcoliche. Vietato anche il 'balconing', la folle pratica di buttarsi dalla finestra o dal balcone di un albergo per centrare una piscina sottostante che, negli ultimi anni, ha mietuto diverse vittime fra i turisti, per lo più molto giovani. italiaatavola
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