Inail, nel 2020 un quarto
degli infortuni
sul lavoro
a causa
della Covid
Sono 156.766 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 segnalate all'Inail dall'inizio dell'epidemia, circa un quarto del totale delle denunce di infortunio arrivate da gennaio 2020 e il 5,4% dei contagiati nazionali.
A dirlo è il report dell'Inail aggiornato al 28 febbraio nel quale si registrano 499 denunce di casi mortali.
Il report non tiene conti dei lavoratori non assicurati all'Inail come i medici di base e i farmacisti non dipendenti. La seconda ondata ha avuto sul lavoro un impatto più grande della prima: il periodo ottobre 2020-febbraio 2021 incide per il 64,4% sul totale delle denunce di infortunio da Covid-19.
Per quanto riguarda invece i casi mortali l'andamento è opposto con oltre due terzi dei morti di Covid sul lavoro denunciati nella prima ondata e meno del 30% nella seconda.italiaatavola
Il report non tiene conti dei lavoratori non assicurati all'Inail come i medici di base e i farmacisti non dipendenti. La seconda ondata ha avuto sul lavoro un impatto più grande della prima: il periodo ottobre 2020-febbraio 2021 incide per il 64,4% sul totale delle denunce di infortunio da Covid-19.
Per quanto riguarda invece i casi mortali l'andamento è opposto con oltre due terzi dei morti di Covid sul lavoro denunciati nella prima ondata e meno del 30% nella seconda.italiaatavola
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