venerdì 5 marzo 2021

La pandemia accelera: Rt sopra 1. Campania rossa, Piemonte e Veneto arancioni

 

La pandemia accelera: 

Rt sopra 1. 

Campania rossa, 

Piemonte e Veneto 

arancioni


I dati del monitoraggio sono stati analizzati dalla cabina di regia: la Campania entra in zona rossa, la Lombardia resta arancione scuro; arancione il Piemonte, gialle Lazio e Liguria

Virus, Italia sempre meno gialla
Per la prima volta dopo sette settimane, l'indice di contagiosità del covid torna sopra quota 1. Secondo la cabina di regia che ha analizzato i dati del monitoraggio settimanale dell'Iss e del ministero della Salute, l'Rt accelera e supera la soglia di rischio raggiungendo un tasso medio nazionale dell'1,06 nel periodo 10-23 febbraio.

Sulla base degli stessi dati, il ministro alla Sanità, Roberto Speranza firmerà stasera le ordinanze che manderanno in zona rossa la Campania e in arancione il Piemonte. La Lombardia viene confermata in arancione scuro, mentre Lazio e Liguria continuano a respirare rimanendo in zona gialla.

In mattinata il governatore del Veneto, Luca Zaia avevagià comunicato il passaggio in arancione per la sua Regione a partire dall'8 marzo.

L'Rt medio nazionale sale a 1,06 - La pandemia accelera: Rt sopra 1 Si preparano nuove strette
L'Rt medio nazionale sale a 1,06

Verso i 200 casi ogni 100mila abitanti
L'incidenza nazionale sfiora i 200 casi ogni 100mila abitanti, con una previsione di ulteriore peggioramento: nei prossimi giorni potrebbe raggiungere quota 250. È quanto emerge dall'ultimo report sull'andamento dell'epidemia relativo al periodo 22-28 febbraio. L'incidenza nazionale nella settimana di monitoraggio, quindi, si allontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. A tal proposito, preoccupa il forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione: 41.833 contro i 31.378 della settimana precedente. Scende la percentuale dei casi rilevati attraverso il tracciamento (28,8% rispetto al 29,4%). Scende anche, la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35,2% vs 36,1% la settimana precedente).

Ospedali tornano sotto stress
Naturale allora che gli ospedali siano sempre più sotto stress con un tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale in aumento (26% contro il 24% della scorsa settimana). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in risalita da 2.146 della settimana scorsa a 2.327 (il dato e' riferito al 2 marzo). Aumenta anche il numero di persone ricoverate in aree mediche, passando da 18.295 (23/02/2021) a 19.570 (02/03/2021).

Mai così tanti decessi dal Dopoguerra
I dati Istat intanto, evidenziano che nel 2020, in Italia il numero di morti è stato il più alto dal Dopoguerra. Lo scorso anno sono morte 746.146 persone. In particolare tra marzo e dicembre 2020, ovvero dopo l’esplosione della pandemia da Covid-19, la percentuale di decessi è cresciuta del 21%, oltre 100mila in più rispetto alla media del periodo tra il 2015 e il 2019. In Lombardia tra marzo e maggio dello scorso anno i morti sono aumentati del 111,8%. A livello nazionale oltre il 10% delle morti è dovuta al Covid. italiaatavola

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