martedì 20 luglio 2021

Tasca d'Almerita si tinge di rosa: quattro donne in 4 ruoli chiave

 

Tasca d'Almerita 

si tinge di rosa: 

quattro donne 

in 4 ruoli chiave

La storica cantina siciliana ha assegnato a quattro profili femminili la direzione generale, quella commerciale, quella dell'ospitalità e quella della sostenibilità. Un passo avanti per l'uscita dalla pandemia


Tasca d'Almerita riparte, dalla Sicilia, con un nuovo management. Quattro nuove e dinamiche managers, per la ripartenza post-pandemia della cantina siciliana ed un nuovo ruolo di coordinamento delle condotte sostenibili nelle cinque tenute. Il percorso porterà fino al 2030, per celebrare i 200 anni di viticoltura di famiglia. La scelta della cantina siciliana e delle sue Tenute sono un forte segnale che vuole imprimere sempre più determinazione nell’inseguire ciò che - più che un obiettivo da raggiungere - costituisce una filosofia ed un richiamo al costante rinnovamento: una condotta sostenibile a tutto tondo, che non separa la salvaguardia degli ecosistemi naturali dall’attenzione per l’impatto nel tessuto sociale, nel quale l’azienda opera.


Vanessa Dioguardi, Tamara Maccherini, Claudia Melzi, Antonella Puglisi  Tasca d'Almerita si tinge di rosa: quattro donne in quattro ruoli caldi

I nomi delle new entry

Infatti, Tasca d’Almerita è tra le aziende pioniere in Italia di progetti legati alla sostenibilità e dal 2009 è attivamente impegnata nella tutela dell’ambiente e nel sostegno nello sviluppo del suo territorio con SOStain, il primo programma green per la viticoltura siciliana, giunto quest’anno alla sua 10ª edizione. Sulla scia di questa filosofia, quattro nuove figure hanno iniziato ad affiancare Alberto Tasca d’Almerita, ceo del gruppo, nel suo percorso di ripartenza post-pandemia: la direzione generale, la direzione commerciale, quella dell’ospitalità della Tenuta Capofaro e quella della sostenibilità, con un nuovo ruolo di coordinamento che abbraccia tutte e cinque le Tenute.

Claudia Melzi, milanese e con un passato da manager internazionale di lunga data nei Gruppi L’Oreal, Coty e Lierac è approdata a Palermo nel gennaio 2021 come general manager, con il compito di coadiuvare la proprietà nel disegnare un modello aziendale al passo con i nuovi scenari di mercato e con le sensibilità degli appassionati e dei nuovi consumatori enologici contemporanei.

Tamara Maccherini, aretina tenace, arrivata in Tasca nel 2018 come area manager Europa, ha seguito lo sviluppo del brand nella sua espansione sui mercati chiave all’estero, con grande determinazione nel costruire consapevolezza sulle Tenute. Una determinazione che l’ha portata, da maggio 2021, a ricoprire il ruolo di responsabile della direzione
commerciale globale, per il brand Tasca. 

Antonella Puglisi,  40enne originaria della Tuscia, nomade globale e manager dell’ospitalità dalle Isole Marshall ai laghi dell’Ontario, è la nuova direttrice ospitalità della Tenuta Capofaro a Salina, nelle Isole Eolie, un Wine Relais mozzafiato dove le dimore bianche tipiche dell’isola vivono in simbiosi con i vigneti di Malvasia a picco sul mare.Dopo un anno di pausa, il faro della Tenuta è tornato oggi a riaccendersi sotto la sua guida.

Vanessa Dioguardi, con un passato da ricercatrice, è oggi alla Direzione sostenibilità, un ruolo di coordinamento cruciale per il dna dell’azienda che tocca nel profondo tutte le 5 tenute in senso non solo agricolo. In questa veste, Vanessa è responsabile dell’elaborazione del report di sostenibilità più approfondito e dettagliato d’Italia, il report Tasca SOStain. Il programma SOStain mira a oltrepassare con i suoi dieci, diversi, indicatori, il paradigma della semplice “riduzione degli impatti” a favore di una promessa di sostenibilità a tutto tondo, dal suolo alla bottiglia, passando per il benessere della natura e dei suoi viventi. IaT


 


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